“Per
questa tragedia inflitta dal terremoto del 24 agosto 2016, che ci ha
toccati da vicino, voglio dare anche un mio contributo umano, con
tutto l’affetto e la solidarietà che meritano Amatrice e i paesi
colpiti da così tanto dolore”.Maria Rita Parroccini
Giornalista, Premio Internazionale
Simon Bolivar 2015 per la Cultura
@Sotto la polvere la speranza
Siamo anche noi distrutti come quelle
case
Sbriciolati nei nostri affetti
Sogni recisi nell’attesa di un
banchetto di festa
Squilli rimasti senza risposta
Siamo briciole in questo mondo…
Visione di tetti bianchi, ma senza neve
D’un tratto consapevoli d’essere
fragili e leggeri
come bianche piume
Destini volati via in un secondo
avvolti da un potente vento
inesistente,
da un’onda anomala senza mare
Polvere bianca e, tra quella polvere,
ci sono gli angeli
Desolazione
Disperazione
Boato sconosciuto
Buio inatteso
Si sono spente anche le stelle
Paura
Poche grida
Pochi attimi
Poi…la Speranza
Niente e nessuno si distrugge
Tornerà a suonare quel campanile in
festa anche con la potenza del ricordo
Il tuo nome non sarà solo Amatrice
ma Amata!
Maria Rita Parroccini