Uno
straordinario debutto nelle sale per Press, sala piena per la prima e
10 minuti di applausi. La storia è avvincente: un giornalista
ambizioso pronto a tutto pur di dimostrare quanto vale, anche a
modificare la realtà dei fatti...e allora ecco che prende vita una
commedia esilarante fatta di notizie inventate, personaggi talmente
veri da essere assurdi e un pizzico di amaro in bocca. Questa la
ricetta di “Press, storie di false verità”. Protagonista della
vicenda Mario
Acampa, attore e conduttore prima di Rai Ragazzi e poi sui palchi
nazionali e sui set internazionali.
Volto di numerose fiction e campagne pubblicitarie.
Il
film è diretto dai due giovani e talentuosi registi Paolo Bertino e
Alessandro Isetta, prodotto da Luna Film in collaborazione con Rai
Cinema e distribuito da Istituto Luce Cinecittà.
Una
commedia agrodolce, fresca, che rispecchia però la realtà
dell’attuale mondo del lavoro e ironizza con intelligenza e
soprattutto con una pesante domanda sulla coscienza: Cosa
sei disposto a fare per emergere?
Press
è stato girato interamente a Torino con il contributo del MiBACT
(opere prime e seconde), il sostegno di Film Commission Torino
Piemonte, la consulenza di FIP Film Investimenti Piemonte.
Un
debutto al cinema importante, come ti senti?
Mi
sento pronto. E’ stata un’avventura incredibile quella di Press,
ho preparato il ruolo di Maurizio Nardi fino in fondo senza
risparmiarmi. Mi sono divertito e a volte mi sono commosso... insomma
è il momento di condividerlo col pubblico.
Come
ti sei preparato?
Ho
la fortuna di avere un’actor coach americana che mi ha guidato e
soprattutto mi ha insegnato a non giudicare il mio personaggio.
Maurizio non è solo un uomo senza scrupoli, è anche un ragazzo che
crede nel suo lavoro e affronta per la prima volta il muro della
realtà contro i propri sogni. Ho cercato di guardare alla sua forza,
alla sua intraprendenza e il resto è stato un gioco.
E’
vero che andavi a cavallo per rilassarti nelle pause?
(ride)
sì!! come lo sai? Era l’unico modo per scaricare la tensione e non
pensare. Ho lavorato per mesi tutti i giorni e le mie convocazioni
all’alba non lasciavano molto tempo. Però appena avevo due ore
correvo con Gibly (il suo cavallo bianco ndr). E’ stato terapeutico.
Prima
la tv poi il cinema e adesso?
Ad
essere precisi prima il teatro. Non rinnego le mie origini, sono
stato Primo Attore allo stabile privato di Torino per tanti anni e ho
imparato tanto come attore e come uomo. Poi il Nazionale di Milano,
tempio del musical e Rai Ragazzi che di sicuro è stata una finestra
da conduttore incredibile. Mi piace alternare...mi fa sentire vivo e
mi fa confrontare sempre con nuovi stimoli, è vitale per me
Adesso
però sei già su un nuovo set? una produzione americana con molte
star Hollywoodiane!
Ebbene
sì, sto girando “Ulysses” e la produzione è per metà americana.
Insieme a me sul set c’è Danny Glover (il collega di Mel Gibson in
Arma Letale), Udo Kier (in Armageddon ma soprattutto in
praticamente tutti i film di Lars Von Trier), Gianni Capaldi, Jessica
Polsky, Charlotte Kirk, Sigal Diamant, Ariana Rodriguez, Christopher
Jones, Cassandra Gava e Stewart Arnold.
Io
sarò il dio Hermes e non sarò affatto convenzionale... (ride, ndr) per
ora tutto top secret.
Non
è la prima volta su un set americano, hai lavorato con Tom Hanks...
Già...se
ci penso non me ne capacito. Ron Howard mi ha scelto per
un’apparizione a Budapest in Inferno, dalla trilogia di Dan Brown.
Tom è un professionista instancabile, ho imparato così tanto in
quei giorni...la concentrazione, la gestione delle emozioni. E’ un
maestro, ma soprattutto un uomo umile e simpaticissimo.
Cosa
ha fatto appena vi siete visti?
Si
è presentato! “Hi! I’m Tom!” e io gli ho risposto “E si...lo
so...”. Si è messo a ridere. E’ stato molto amichevole. Ho
passato dei giorni bellissimi.
E
adesso Press come protagonista sul grande schermo. Di cosa parla il
film?
Press
è una commedia dei giorni nostri ed è intrisa di comicità ma anche
di drammaticità, così come è la vita in fondo. E’ la storia di
un giornalista pronto a tutto pur di salvare il suo posto e avere
successo. Le sue ambizioni e la sua rabbia a volte gli fanno
dimenticare la coscienza e a quel punto si trova al bivio...cosa
sceglierà? non ve lo posso dire.
Quanto
c’è di te in Maurizio Nardi?
Provo
a mettere in tutti i personaggi che faccio la verità delle emozioni
che provo nella mia vita. Maurizio rispecchia il dark side di tutti
quelli che vorrebbero fregarsene di ogni cosa e fare come gli pare.
In questo un pò mi ci ritrovo, non mi piacciono le costrizioni,
cerco di lottare per ciò in cui credo e sono un ribelle. Dall’altra
parte Maurizio Nardi è spudorato e senza scrupoli e io sono l’esatto
opposto! Sono un uomo piuttosto sensibile e non riesco a farmi
scivolare tutto addosso
Nella
vita privata intendi? come fai ad averne una tra il set e il palco?
E
infatti è impossibile! (ride) Sono molto felice di quello che faccio
e ringrazio Dio ogni giorno per il sostegno delle persone che mi
seguono e che credono in me. Certo viaggiare tanto e concentrarsi sul
lavoro comporta dei sacrifici...non sempre riesco a pensarci col
sorriso...Allontanarmi dalla famiglia e non riuscire a vedere gli
amici a volte fa male...però sono circondato da persone
meravigliose, mi sento molto fortunato. E poi da poco sono zio e
quindi mi sforzo di essere più presente possibile!
E
tuo nipote?
Non
perché è mio nipote, ma è il più bello del mondo! (ride). Si
chiama Mario come me in onore dei nonni di entrambi i genitori. Mia
sorella è una donna davvero meravigliosa e il suo compagno
altrettanto. E’ lo zio ad essere sempre sul set! Prima o poi ce lo
porto...Guarda in questa foto quanto è bello! (ndr, mi fa vedere le
foto sul cellulare e per un attimo si dimentica pure di Press)
Prossimi
impegni? Vacanze?
(sorride)
Non ho bisogno di andare in vacanza! Mi diverto troppo per fermarmi!
Ancora per tutto luglio sono sul set di Ulysses nei panni di Hermes,
e poi ad agosto inizio l’allestimento di un nuovo spettacolo al
Nazionale di Milano con la regia della meravigliosa Chiara Noschese,
lavorare con lei è una delle gioie più grandi della mia vita. Non
vedo l’ora di cominciare! E poi a settembre un pò di novità...ma
per ora non dico nulla e mi godo Press al cinema! Vi aspetto tutti in
sala!