Daniele Cametti Aspri partecipa al Festival di Roma FOTOLEGGENDO, dal 9 giugno al 2 luglio

Il fotografo romano Daniele Cametti Aspri partecipa alla dodicesima edizione di FotoLeggendo, il festival trasversale, inclusivo e auto-prodotto dell’associazione Officine Fotografiche Roma che si svolge dal 9 giugno al 2 luglio in diverse sedi e in diversi luoghi intorno a via Giuseppe Libetta, con un nuovo concept che desidera portare la fotografia anche nelle strade e in spazi espositivi inusuali.


Una grande festa della fotografia con l’idea di parlare e indagare le Contaminazioni, sia nei lavori e nei progetti proposti, sia nelle sedi espositive scelte, che rompono i confini dello spazio e portano mostre e proiezioni per le strade e in luoghi non convenzionali.

Seguendo questo filone tematico, Daniele Cametti Aspri si presenta a FotoLeggendo con due lavori che esprimono una particolare visione della “contaminazione” in fotografia: “Il Mio Diario Per Te”, proiettato nell’ambito dello slideshow di Sabato 11 Giugno, alle ore 22.30, presso il cortile esterno del DAMS dell’Università degli Studi Roma 3 in Via degli Argonauti 16, e il nuovo lavoro “L’Ora Blu”, presentato per la prima volta nella collettiva di Officine Fotografiche dal titolo “Un ponte per la fotografia”, mostra open air presso il sovrappasso della Stazione Metropolitana Garbatella che inaugura Venerdì 10 Giugno alle ore 18.00 e sarà visitabile fino al 2 Luglio.

IL MIO DIARIO PER TE
Il Mio Diario Per Te” è la storia di un lutto e del percorso di ricerca di espiazione da una grande sofferenza. Nelle immagini dell’autore si ritrovano tutti i sentimenti che ha vissuto in un periodo particolarmente complicato e difficile: la solitudine, il dolore, la gioia e, infine, la speranza. Le fotografie diventano tracce visuali di un viaggio nel buio alla ricerca della luce, di una corsa nella notte alla ricerca del giorno, ma soprattutto di un percorso all’interno dell’io verso una rinascita di cui l’Autore tiene traccia, come su un diario di bordo.
La proiezione di questo lavoro offre la possibilità di ripercorre il viaggio intimo di Daniele Cametti Aspri, che indaga se stesso e mostra il risultato della contaminazione che è riuscito a creare tra fotografia e scrittura.
“Il Mio Diario Per Te” è infatti un diario visuale, ma anche un testo scritto, un racconto autobiografico e in prima persona che parla delle emozioni vissute dall’autore stesso: dall’espiazione di una sofferenza verso la rinascita della speranza ed il desiderio di cambiamento, di un nuovo inizio.

Questo è un progetto a cui tengo molto - ha commentato Daniele Cametti Aspri - perché per la prima volta ho avuto il coraggio di esporre un lavoro che mette in luce non solo il mio passato ma soprattutto le mie debolezze. Non è stato facile rivivere il mio trascorso e tradurlo in fotografia, ma è stato sicuramente un modo utile per esprimere tutte le emozioni che da sempre vivo e che in fin dei conti rappresentano quello che sono ora.”

“Il Mio Diario Per Te”, dopo essere stato presentato per la prima volta all’ultima edizione di MIA Photo Fair a Milano, viene proposto a FotoLeggendo in una nuova veste: attraverso una proiezione nel cortile esterno del DAMS dell’Università degli Studi Roma 3 in Via degli Argonauti 16 in occasione di uno slideshow in programma per Sabato 11 Giugno alle 22.30.

L’ORA BLU
  1. Un lavoro che nasce dalla contaminazione tra lettura della cinematografia e linguaggio fotografico, tra visione tecnica e interpretazione concettuale. Daniele Cametti Aspri presenta a FotoLeggendo il suo nuovo lavoro, “L’Ora Blu”, termine che deriva dal francese heure bleue. A livello temporale, il termine rimanda a quel particolare momento della giornata che identifichiamo con il crepuscolo, quando la luce del sole si sta affievolendo ma non è ancora completamente buio e l’atmosfera assume una tonalità blu, magica e surreale.
In fotografia, è una particolare condizione dell’ambiente e della luce che permette di far emergere una visione forte e contrastata grazie alla presenza di numerose penombre e di colori freddi e de-saturati.
Dal punto di vista concettuale, il termine rimanda invece all’idea di qualcosa che si sta spegnendo, di un individualismo velato di malinconia, ad un momento fatto di riflessione e verità. È quell’attimo dell’io dove tutto tace, ma qualcosa preannuncia una fine non ancora esplicitata.
L’autore mescola nelle sue fotografie questi tre livelli di comprensione, creando visioni sognanti e surreali dall’interno della città, che guardano al quotidiano e che si rifanno in maniera esplicita alla definizione data da Éric Rohmer nel film a quattro episodi “Reinette e Mirabelle” del 1987: «non è proprio un'ora, è solo un minuto. Un po' prima dell'aurora, c'è un minuto di silenzio. Gli uccelli del giorno non sono ancora svegli e gli uccelli notturni sono già a dormire. Ed ecco... scende il silenzio. Se un giorno ci fosse la fine del mondo, sarebbe in quel preciso minuto e sai perché? Perché è l'unico momento in cui hai l'impressione che la natura cessi di respirare e questo... questo fa paura».

L’Ora Blu” viene presentato per la prima volta a FotoLeggendo, nella collettiva di Officine Fotografiche dal titolo “Un ponte per la fotografia”, un’esposizione all’aria aperta dove la fotografia prende possesso di luoghi comuni e inusuali, in questo caso il sovrappasso della Stazione Metropolitana Garbatella.


BIOGRAFIA Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è un punto di riferimento per l’informazione sulla produzione cinematografica in Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000 fonda una società di Authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e Blu Ray per le maggiori case di distribuzione home-video.
Da sempre grande appassionato di comunicazione, grafica ed immagine sia cinematografica che fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio, ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine Fotografiche a Roma.
Da allora non ha più smesso. Ha esposto in numerose collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente di Capocotta; nel 2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival Fotografia di Roma, Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde Contemporaneo; nel 2015 presso The Mill, Dark Cities (solo exhibition); nel 2015 presso MIA FAIR, Dark Cities; nel 2015 all’Eutropia Festival di Roma, Dark Cities; nel 2016 presso Galleria Expowall, Mostra Personale; nel 2016 presso MIA FAIR, My American Dream e Il Mio Diario Per Te; nel 2016 a Fotografia Europea OFF con Verde Contemporaneo per la collettiva “Niente da vedere”.

Per maggiori informazioni su Daniele Cametti Aspri e su tutti i suoi progetti:

Fattitaliani

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