Teatro Quirino, stagione 2016-17: lasciati coinvolgere

Geppy Gleijeses: “E’ la terza stagione con il nuovo assetto societario. Cinquemila cinquecento quaranta abbonati ed è quasi un record, vista la crisi. Il pubblico ci premia, cento ventimila spettatori di cui sessantamila da sbigliettamento. La promozione della nuova stagione è stata realizzata dalla grafica Anna Pizzetti. Sono stati gli spettatori a metterci la faccia “Lasciati coinvolgere” è il senso del messaggio che vogliamo dare. Useremo anche i Social. Gli artisti in cartellone sono tanti”.

Guglielmo Ferro: “Il Quirino è un Teatro-Pop, oltre ai classici propone delle sfide verso la contemporaneità. L’inaugurazione è prevista il 18 ottobre. Il Teatro è la più grande invenzione dell’uomo attraverso la quale egli ha potuto specchiarsi, cogitare e quindi essere. L’Amleto è tra questi, esso sviscera il problema attraverso la visione dell’uomo moderno”.
L’Amleto sarà in scena dal 18 al 30 ottobre con Daniele Pecci e Maddalena Crippa.
Dal 1° al sei novembre, Giuliana De Sio in Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello, Regia di Enrico Maria Lamanna Un cavallo di battaglia che si rinnova ogni volta. Lo spettacolo gira dal ’96 ed è bello coronarlo al Quirino. E’ un classico di cui non ci aspettavamo questo successo. Dedichiamo lo spettacolo a Rino Marcelli che è volato in un’altra terra, un po’ di giorni fa e che era protagonista insieme a Giuliana De Sio”. Gino Curcione che l’ha sostituito da due anni va a colmare un vuoto che purtroppo è incolmabile. Bisogna ricordarlo con il sorriso perché lui ha dato molto al Teatro ed ai giovani.
Dall’8 al 20 novembre I Malavoglia di Giovanni Verga, una riduzione teatrale ispirata alla vecchia tradizione siciliana. Enrico Guarneri farà Don Toni.
Dal 22 novembre al 4 dicembre , ilTeatro Stabile di Napoli ed il Teatro Stabile di Catania presenta Macbeth di William Shakespeare con Luca Lazzareschi, Gaia Aprea e Claudio Di Palma, Regia di Luca de Fusco “Ideale prosecuzione di Antonio e Cleopatra e Orestea. L’ambientazione sarà in una dimensione atemporale sospesa tra medioevo, atmosfere da Cinema anni 40, con uno sguardo al futuro”.
Dal sei al 18 dicembre L’uomo dal fiore in bocca con Gabriele Lavia “Uno vive la commedia della vita in un tempo lineare, l’altro vive il periodo circolare, quel tempo che parte dalla morte e torna alla morte”. Un uomo un po’ strano, un uomo pacifico ed una donna come “un’ombra che passa in lontananza” sono i tre protagonisti del capolavoro di Pirandello.
Dal 25 dicembre all’otto gennaio Un’ora di tranquillità di Florian Zeller uno dei più apprezzati drammaturghi francesi contemporanei. Con Massimo Ghini, Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Gea Lionello e Galatea Ranzi.
Dal 10 al 29 gennaio Filumena Marturano di Eduardo De Filippo con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, per la regia di Liliana Cavani “E’ la prima volta che affronto la prosa. Il teatro è vivo perché è diverso ogni giorno. E’ un testo molto attuale, moderno, coraggioso. Sono contenta di affrontarlo perché mi piace molto”.
Dal 31 gennaio al 12 febbraio Luci della Ribalta di Charlie Chaplin con Marianna Bargilli, Antonio Salines e Segio Bini (Mago Bustric) per la regia di Giuseppe Emiliano “E’ giusto che il Teatro riesca ancora ad emozionare. E’ uno spettacolo che in qualche modo recupera l’idea del Film”.
Dal 14 al 26 febbraio Giuseppe Zeno in Il sorpasso dal film di Dino Risi che ha rappresentato il Boom economico dell’Italia. Regia di Guglielmo Ferro
Dal 28 febbraio al 5 marzo Neri Marcorè in Quello che non ho uno spettacolo di Quirino Grandi eventi,fuori abbonamento in opzione per gli abbonati).
Dal 7 al 19 marzo Quei due Starcase Il sottoscala con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi. Due barbieri omosessuali che negli anni 60 vivono in una Londra severa che solo nel ’67 legiferò a favore delle Unioni omosessuali. La Regia è di Roberto Valerio “Appena l’ho letto, la cosa che mi intrigava di più era di fare un lavoro contemporaneo. Credo che ci siamo riusciti perfettamente”.
Dal 21 al 26 marzo il Moscow State Ballet presenta La Bella Addormentata di Ciaicovskij.
Dal 28 marzo al 2 aprile Erano tutti miei figli di Arthur Miller con Mariano Rigillo “Emozione intesa come catarsi attraverso la presentazione della rappresentazione avvenuta negli Stati Uniti. Il testo dimostra un’attualità assolutamente sconvolgente.
Dal 4 al 9 aprile Mr Puntila e il suo servo Matti di Bertolt Brecht che si era ispirato a Luci della città. Puntilla è un miliardario che da sobrio ce l’ha con il mondo intero e da ubriaco diventa amico di tutti. E’ una parabola che fa sì che due caratteri si fondino nella stessa persona, quasi come se fossero Dottor JecKyll e Mister Hyde
Dal 18 al 30 aprile Il Borghese gentiluomo di Molière con Emilio Solfrizzi “E’ uno spettacolo atteso ed ancora oggi mi chiedo se ne sarò degno”.

Quirino Grandi Eventi :
27/28 settembre: Tullio De Piscopo & Friends in Ritmo e Passione
4/9 ottobre: Lina Sastri in Appunti di Viaggio
2/7 maggio: Balletto di Roma in Romeo e Giulietta
30 settembre 2 ottobre: Adriana Asti in Il mare è blu.
11/16 ottobre: La grande guerra di Mario. Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini, liberamente ispirato a La grande guerra di Mario Monicelli.
11/13 aprile: Pino Quartullo che cura anche la Regia, Rosita Celentano ed Attilio Fontana in Qualche volta scappano di Daniele ed Agnès Besse.
Dal 12 al 14 maggio: The black blues Brothers in They Are Back in Black, uno spettacolo acrobatico comico.

Elisabetta Ruffolo
Fattitaliani

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