Geppy Gleijeses: “E’ la terza stagione con il nuovo assetto societario. Cinquemila
cinquecento quaranta abbonati ed è quasi un record, vista la crisi.
Il pubblico ci premia, cento ventimila spettatori di cui sessantamila
da sbigliettamento. La promozione della nuova stagione è stata
realizzata dalla grafica Anna Pizzetti. Sono stati gli spettatori a
metterci la faccia “Lasciati coinvolgere” è il senso del
messaggio che vogliamo dare. Useremo anche i Social. Gli artisti in
cartellone sono tanti”.
Guglielmo Ferro:
“Il Quirino è un Teatro-Pop, oltre ai classici propone delle
sfide verso la contemporaneità. L’inaugurazione è prevista il 18
ottobre. Il Teatro è la più grande invenzione dell’uomo
attraverso la quale egli ha potuto specchiarsi, cogitare e quindi
essere. L’Amleto è tra questi, esso sviscera il problema
attraverso la visione dell’uomo moderno”.
L’Amleto sarà
in scena dal 18 al 30 ottobre con Daniele Pecci e Maddalena
Crippa.
Dal 1° al sei
novembre, Giuliana De Sio in Notturno di donna con ospiti di
Annibale Ruccello, Regia di Enrico Maria Lamanna “Un
cavallo di battaglia che si rinnova ogni volta. Lo spettacolo gira
dal ’96 ed è bello coronarlo al Quirino. E’ un classico di cui
non ci aspettavamo questo successo. Dedichiamo lo spettacolo a Rino
Marcelli che è volato in un’altra terra, un po’ di giorni fa e
che era protagonista insieme a Giuliana De Sio”. Gino Curcione che
l’ha sostituito da due anni va a colmare un vuoto che purtroppo è
incolmabile. Bisogna ricordarlo con il sorriso perché lui ha dato
molto al Teatro ed ai giovani.
Dall’8 al 20
novembre I Malavoglia di Giovanni Verga, una riduzione
teatrale ispirata alla vecchia tradizione siciliana. Enrico Guarneri
farà Don Toni.
Dal 22 novembre al 4
dicembre , ilTeatro Stabile di Napoli ed il Teatro
Stabile di Catania presenta Macbeth di William Shakespeare
con Luca Lazzareschi, Gaia Aprea e Claudio Di Palma, Regia di
Luca de Fusco “Ideale prosecuzione di Antonio e Cleopatra e
Orestea. L’ambientazione sarà in una dimensione atemporale sospesa
tra medioevo, atmosfere da Cinema anni 40, con uno sguardo al
futuro”.
Dal sei al 18 dicembre
L’uomo dal fiore in bocca con Gabriele Lavia “Uno
vive la commedia della vita in un tempo lineare, l’altro vive il
periodo circolare, quel tempo che parte dalla morte e torna alla
morte”. Un uomo un po’ strano, un uomo pacifico ed una donna come
“un’ombra che passa in lontananza” sono i tre protagonisti del
capolavoro di Pirandello.
Dal 25 dicembre
all’otto gennaio Un’ora di tranquillità di
Florian Zeller uno dei più apprezzati drammaturghi francesi
contemporanei. Con Massimo Ghini, Claudio Bigagli, Massimo
Ciavarro, Gea Lionello e Galatea Ranzi.
Dal 10 al 29 gennaio
Filumena Marturano di Eduardo De Filippo con Mariangela
D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, per la regia di Liliana Cavani “E’
la prima volta che affronto la prosa. Il teatro è vivo perché è
diverso ogni giorno. E’ un testo molto attuale, moderno,
coraggioso. Sono contenta di affrontarlo perché mi piace molto”.
Dal 31 gennaio al 12
febbraio Luci della Ribalta di Charlie Chaplin con
Marianna Bargilli, Antonio Salines e Segio Bini (Mago Bustric) per la
regia di Giuseppe Emiliano “E’ giusto che il Teatro riesca
ancora ad emozionare. E’ uno spettacolo che in qualche modo
recupera l’idea del Film”.
Dal 14 al 26 febbraio
Giuseppe Zeno in Il sorpasso dal film di Dino Risi che ha
rappresentato il Boom economico dell’Italia. Regia di Guglielmo
Ferro
Dal 28 febbraio al 5
marzo Neri Marcorè in Quello che non ho uno spettacolo di
Quirino Grandi eventi,fuori abbonamento in opzione per gli abbonati).
Dal 7 al 19 marzo Quei
due Starcase Il sottoscala con Massimo Dapporto e Tullio
Solenghi. Due barbieri omosessuali che negli anni 60 vivono in una
Londra severa che solo nel ’67 legiferò a favore delle Unioni
omosessuali. La Regia è di Roberto Valerio “Appena l’ho
letto, la cosa che mi intrigava di più era di fare un lavoro
contemporaneo. Credo che ci siamo riusciti perfettamente”.
Dal 21 al 26 marzo il
Moscow State Ballet presenta La Bella Addormentata di
Ciaicovskij.
Dal 28 marzo al 2
aprile Erano tutti miei figli di Arthur Miller con Mariano
Rigillo “Emozione intesa come catarsi attraverso la
presentazione della rappresentazione avvenuta negli Stati Uniti. Il
testo dimostra un’attualità assolutamente sconvolgente.
Dal 4 al 9 aprile
Mr Puntila e il suo servo Matti di Bertolt Brecht che si era
ispirato a Luci della città. Puntilla è un miliardario che da
sobrio ce l’ha con il mondo intero e da ubriaco diventa amico di
tutti. E’ una parabola che fa sì che due caratteri si fondino
nella stessa persona, quasi come se fossero Dottor JecKyll e Mister
Hyde
Dal 18 al 30 aprile
Il Borghese gentiluomo di Molière con Emilio Solfrizzi “E’
uno spettacolo atteso ed ancora oggi mi chiedo se ne sarò degno”.
Quirino Grandi Eventi
:
27/28 settembre:
Tullio De Piscopo & Friends in Ritmo e Passione
4/9 ottobre: Lina
Sastri in Appunti di Viaggio
2/7 maggio:
Balletto di Roma in Romeo e Giulietta
30 settembre 2
ottobre: Adriana Asti in Il mare è blu.
11/16 ottobre: La
grande guerra di Mario. Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini,
liberamente ispirato a La grande guerra di Mario Monicelli.
11/13 aprile: Pino
Quartullo che cura anche la Regia, Rosita Celentano ed Attilio
Fontana in Qualche volta scappano di Daniele ed Agnès Besse.
Dal 12
al 14 maggio: The black blues Brothers
in They Are Back in Black,
uno spettacolo acrobatico comico.
Elisabetta
Ruffolo