Un viaggio molto personale nel rock contemporaneo (noise? sperimentale? alternative? art? Tutto questo e altro ancora) al confine con world, elettronica e canzone d'autore. Una indagine sulla rumorosa società dell'Evo-Mediatico.
Come tema il dualismo: quello tra cultura mistica e cultura popolare, emisfero femminile ed emisfero maschile, volontà superiore e volontà umana. Esce domani, 14 maggio, OMO (Parodoi/CNI Music), il secondo disco del progetto artistico firmato MARCONDIRO, ideato e prodotto da Marco Borrelli, che ama definirsi “sperimentatore dell’arte popolare colta”. Il termine OMO è in effetti una sintesi, un simbolo: un elemento di forme composte che indica uguaglianza e identità. Così come la copertina del disco, ideata anch’essa dall’artista: il dualismo sintetizzato in due spirali che si intersecano.
Si tratta di un album di riflessione e autocritica, (auto)ironico e sarcastico, che accompagna l’ascoltatore in un modo di pagliacci, vampiri, (dis)grazie e fiere.
Il nome MARCONDIRO è ovviamente tratto dalla famosa canzone "Oh che bel castello". “Si tratta di un canto guerrafondaio, basta leggerne il testo – spiega Marco Borrelli - scritta da bambini cresciuti e pensata per essere cantata da bimbi ignari del contenuto”.
Nato come un progetto in due parti (un primo Ep è uscito nel maggio del 2015), il 13 maggio OMO esce in edizione completa: un unico disco in digitale e in vinile.
OMO TRACCIA PER TRACCIA (secondo l’autore)
1) Il Caso del Destino
Dove si canta che il Caso ed il Destino sono la stessa cosa: una volontà superiore contro cui solo l’Amore può misurarsi.
2) Lettera del Vampiro (Alla Vamp)
Ironica invettiva contro la misoginia. Il testo è stato ispirato da una lettera di Antonin Artaud.
LA TRIOLOGIA DELLE TRE DIS-GRAZIE:
3) La Fiera
La prima disgrazia è il vizio della convinzione, che l’Uomo e la Donna non siano uguali.
4) La Casta
La prepotenza è una disgrazia! Soprattutto quando accade che quella di pochi individui vinca sul puro sentimento d’Amore verso gli altri.
5) LAmareggiata
Una persona che disgraziatamente sceglie di suicidarsi, piuttosto che “spiegare” le vele alla vita. Ma alla fine si “morde la lingua” e torna sui suoi passi.
6) Mondezza (Canto di Sdegno)
Dove si canta il bisogno di riciclare il pattume mentale e l’immondizia della società dell’ Evo-Mediatico che viviamo. Dedicato a PierPaolo Pasolini
7) PAGLIACCI&pagliacci
Dove si canta delle “imprese”, senza alcuna “ragione sociale” di esistere, che hanno “fatto” questo Paese di Santi, Navigatori, Poeti e PAGLIACCI.
8) Ricordi Immaginati (Canto d’Amore)
Dove si canta di un estate che non c’è mai stata, fresca e innevata da un “confortante” (e poco confortevole) cambiamento climatico.
9) Limite Ignoto
Dove si canta che il limite di ogni guerra è l’Amore del soldato verso il suo prossimo sconosciuto.
10) Senza Titolo
Dove si cantano le promesse non mantenute dagli uomini! Quelle fatte ai Bambini, alla Natura e agli Animali.
CREDITI
Musiche e Testi di Marco Borrelli MARCONDIRO
Prodotto da Marco Borrelli
Etichetta: Parodoi
Distribuzione: Cni Music
Mariano Barba: Batteria; Davide Beatino: Basso; Tony Capula: Clarinetto; Massimo Guerra: Tromba; Vincenzo Parente: Corno; Alessandro Sarconi: Corno; Paolo Masi: Trombone; Carmine Pagano: Tuba; Giuseppe Cascone: Tromba in “LAmareggiata”; Prisca Amori: Violino; Carlo Vicari: Violino; Lorenzo Rundo: Viola; Maurizio Simonelli: Violoncello; Francesco Loccisano: Chitarra Battente, Chitarra Classica; Alfredo Verdini: Lira Calabrese, Percussioni; Sebastiano Ferari : Riff in La Casta; Andrea Tarsia : Riff in La Fiera; Anna MA: Voce in “La Casta” e “Senza Titolo”.
Coro: Keiko Morikawa; Maria Alessandra Astolfi; Simona Marè; Alessandra Biondi; Andrea Romeo; Michele Loda: Carmine D’Andrean; Armando Tomasello; Francesco Mazzitelli: Direttore Coro; i Monaci della Certosa di Serra San Bruno(VV), Fra Jacques, Fra Paolo, Padre Francesco: Voci; Angelina Stella: Voce Recitante.
Marco Borrelli MARCONDIRO: Voce, Dobro, Stratocaster, Classica V. De Bonis, PianoForte, Programmazioni, Percussioni, Minimoog, Hammond B3, Rhodes, Wurlitzer, Sherman, arrangiamenti e orchestrazioni, radio.
Registrato da: Angelo Cioffi e Marco Borrelli presso PARODOI Studios, Frascati (RM)
Batteria registrata da Massimo Alluzzi presso SPLASH Recording Studios, Napoli
Archi registrati da Gianluca Vaccaro presso Terminal2 Studios, Roma
Fiati registrati presso Totosound Studios, Roma
Missato da Marco Tagliola presso il Forward Studios, Grottaferrata (RM)
Assistente Missaggi: Andrea Secchi
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà mastering, Tredozio ( FC)
Artwork: Anna MA
Fotografia di Manuela Giusto
Ideazione Copertina e simboli OMO: Marco Borrelli
PROGETTO MARCONDIRO
In tournèe dal 2002 al 2004 in Italia, Canada ed Irlanda con lo spettacolo RADIOCONCERTO (un tributo alla storia della radio). Il 19 Aprile 2011 esce Il primo disco: SpettAttore. Vincenzo Mollica recensisce nella rubrica del Tg1 ”DoReCiakGulp” il videoclip del singolo “Il Salto” tratto dal disco definendolo “Originale”.
Il 26 Maggio 2015 esce in tutti i negozi e mediastore la parte 1 del secondo disco OMO L’Evo-Mediatico In-Forma-Canzone. Etichetta PARODOI. I singoli: "La Fiera" e "Ricordi Immaginati" vengono rispettivamente recensiti su "L'Espresso" e "Il Fatto Quotidiano".
Nato a Cosenza il 20 dicembre 1976, da padre calabrese e madre campana. Fin da piccolo viene affidato alla Nonna Strega buona di Benevento, che gli canta canzoni non adatte ai bambini. All’età di 6 anni, una mattina tornando da scuola, scopre il necessario bisogno di inventare melodie e nei giorni a seguire, nel tragitto verso casa, ne inventa diverse, alcune delle quali appartengono al suo attuale repertorio SIAE. In quegli anni, fornito di un pianoforte giocattolo, cerca e trova ad orecchio qualunque linea melodica proveniente da qualsiasi mezzo di comunicazione di massa. Intraprende di lì a poco lo studio della musica, prediligendo sempre il metodo autodidatta e la scelta personale di un Maestro.
Studia orchestrazione Jazz, contrappunto e composizione classica. Frequenta e si laurea con lode al D.A.M.S all’Università della Calabria, specializzazione in Etnomusicologia. Gli anni dell’università sono caratterizzati dalla ricerca nel campo della musica elettronica e della musica popolare. Realizza ed allestisce alcuni spettacoli di teatro sperimentale.
Nel 2001 coproduce il primo CD dei “Konsentia”, gruppo di musica “Elettroetnika”, distribuito dalla CNI con i quali ha collaborato in qualità di tastierista e arrangiatore in studio e dal vivo.
Dal 2003 al 2006 è in tournee con lo spettacolo musicale di sua ideazione: “RADIOCONCERTO”, un tributo alla storia della radio in Italia, che presenta in Canada (ottobre 2004) ed a Dublino (Novembre 2005) e con la rielaborazione della canzone “Parlami d’amore Mariù” arriva in finale all’ “I Tim Tour 2004”.
Dal 2008 compone colonne sonore e musiche da film edite da Rai Trade ed andate in onda su Rai 1 e Rai edu1 e per la trasmissione Geo&geo di Rai 3. Fondamentale nel percorso di formazione musicale, l’incontro con Angelo Cioffi, con il quale realizza le registrazioni del disco di debutto e di quello successivo. Il 19 Aprile 2011 esce Il disco SpettAttore per la Just1 di Angelo Di Martino, distribuito nei negozi e mediastore dalla Halidon srl. Vincenzo Mollica recensisce nella rubrica del Tg1 ” DoReCiakGulp” del 22 settembre 2012 il videoclip del singolo “Il Salto” tratto dal disco SpettAttore, definendolo “originale”. Il 4 marzo 2014 esce in anteprima su “Lo spettacolo” e Quotidiano Nazionale, il video del singolo PAGLIACCI&pagliacci, in onda il 3 maggio dello stesso anno, sul settimanale del TGR RAI Calabria Nel 2015 fonda la PARODOI casa di produzione artistica ed etichetta discografica.