Mignon è il primo collettivo di Street Photography in Italia.
In occasione del ventennale (1995 - 2015) il gruppo, in collaborazione con il Centro Culturale Candiani, attinge dai propri archivi per raccontare la propria visione del quotidiano. La retrospettiva mette in mostra le più belle immagini realizzate non solo secondo i canoni della fotografia di strada ma anche presentando le sperimentazioni fotografiche innovative tentate da diversi membri del gruppo in questo arco di tempo. L’associazione Mignon, protagonista di numerose mostre anche internazionali, è formata da una coesa squadra di cultori dello sguardo del nostro tempo. Le loro produzioni editoriali hanno visto le lodi di storici della fotografia di chiara fama quali gli statunitensi Naomi e Walter Rosenblum. Quest’ultimo, in particolare, ha dato una svolta radicale all’impegno culturale del gruppo aiutandolo a sviluppare la fotografia come linguaggio comunicativo personale, favorendone la trasmissione di valori positivi nella società odierna. Il gruppo partendo dalla Street Photography ha maturato diversi interessi ed esperienze in molti campi dell’indagine visiva fotografica attraverso raffinate pubblicazioni, insegnamento mirato alle nuove generazioni e promozione della fotografia come espressione di libertà interiore. Ben lontano dall’aver esaurito la propria spinta produttiva, negli ultimi anni il gruppo ha sostenuto il lavoro di molti giovani autori e all’interno della propria rassegna Mignon 20 dedica uno spazio ad una mostra parallela intitolata CrossRoads dove sono stati invitati dieci fotografi italiani che si muovono nell’ambito contemporaneo della Street Photography. Questa mostra, come quella principale, mantiene fede ai principi della valorizzazione della fotografia condivisa, piuttosto che essere una vetrina per singoli. Molto vicini allo studio dei grandi maestri le immagini del gruppo Mignon nel loro divenire storico si tingono di luce e raccontano una vocazione sociale dell’immagine fotografica. Sin dall’inizio il Gruppo ha sentito un profondo interesse nei confronti delle testimonianze storiche: dal fondamentale lavoro realizzato dalla Farm Security Administration, all’ineguagliabile funzione ricoperta dalla Photo League nella crescita della cultura fotografica, fino alle migliori pagine del fotogiornalismo mondiale (LIFE e i fotografi di Magnum). Queste due mostre celebrative creano una comunione basata sui linguaggi della visione analogica tipicamente Mignon e quella digitale delle moderne progenie capace di tenere in vita lo straordinario genere della fotografia di strada che va al di là della semplice narrazione.
Angelo Maggi
La manifestazione sarà l’occasione per approfondire il tema della fotografia di strada attraverso un incontro/dibattito dal titolo “Street Photography and New Media. Dibattito aperto per una rilettura del tema”, che si svolgerà presso il Centro Culturale Candiani, sabato 14 maggio dalle 10.00 alle 13.00 (sala conferenze quarto piano) e un Workshop tenuto da Ferdinando Fasolo e Giampaolo Romagnosi del gruppo Mignon, il 21 e 22 maggio (info@mignon.it).
MIGNON è un'associazione nata per realizzare un progetto fotografico finalizzato alla ricerca dell'uomo e del suo ambiente. Il successo di critica e l’interesse per le esposizioni del Gruppo hanno portato Mignon a occuparsi anche della promozione di manifestazioni, serate, incontri e mostre di altri fotografi. Sin dall’inizio il Gruppo ha sentito un profondo interesse nei confronti delle storiche testimonianze della fotografia con vocazione sociale: dal fondamentale lavoro realizzato dalla F.S.A. Farm Security Administration, all’ineguagliabile funzione ricoperta dalla Photo League nella crescita della cultura fotografica, fino alle migliori pagine del fotogiornalismo mondiale (LIFE e i fotografi di Magnum). Alcuni incontri con fotografi “umanisti” hanno contribuito a fornire gran vigore ed entusiasmo al progetto. Le frequentazioni con Giovanni Umicini e Walter Rosenblum hanno influenzato la poetica del Gruppo determinando un’attenzione particolare alla “Street Photography” e agli strumenti operativi da utilizzare: un bianconero essenziale, seguito dalla ripresa fino alla stampa finale. Attualmente il gruppo è diretto da Giampaolo Romagnosi, Ferdinando Fasolo, Fatima Abbadi, Giovanni Garbo e Davide Scapin.
MIGNON 20: twenty years of photography
A cura di Angelo Maggi
Retrospettiva del gruppo Mignon che ripercorre la storia dell’associazione attraverso straordinarie stampe in bianconero, colore e editoria fotografica. La mostra è corredata da un volume monografico che raccoglie tutti gli eventi significativi del gruppo dall’anno di fondazione (1995) ad oggi.
Fotografie di Fatima Abbadi, Claudio Amato, Leonio Berto, Michelangelo Cao, Ferdinando Fasolo, Marco Fogarolo, Giovanni Garbo, Roberta Lotto,Mauro Minotto, Giorgio Pandolfo, Giampaolo Romagnosi, Walter Rosenblum, Davide Scapin, Luciano Schiavon, Angelo Tassitano, Marco Turetta,Giovanni Umicini.
Inaugurazione: venerdì 13 maggio ore 18.00
Apertura: dal 14 maggio al 12 giugno, dal mercoledì alla domenica 16.00 - 20.00
Sala espositiva secondo piano
Ingresso libero
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