Un
giovanissimo musicista per una sala appena nata: scelta simbolica, ma
soprattutto segnale concreto che LuganoMusica intende trasmettere,
istituendo la figura dell’Artist
in Residence e
affidandola per il primo anno a Daniil
Trifonov.
Accanto a tanti nomi prestigiosi, la prima stagione al LAC ospita
quindi anche uno dei maggiori talenti della giovane generazione di
interpreti.
Nell’arco di tre concerti –i primi due si sono tenuti
il
16 e il 22 gennaio scorsi, l’ultimo si terrà il 6 giugno presso la
Sala Teatro LAC
- il pianista russo ha dato prova multiforme del suo immenso talento,
passando non solo da Mozart a Rachmaninov, da Liszt a Berg, ma anche
attraverso i diversi ruoli di solista con orchestra, solista in
récital al pianoforte e accompagnatore.
“Il
suo tocco è
dolce e demoniaco nello stesso tempo: non
ho
mai sentito nulla di simile”,
ha
detto Martha
Argerich
poco dopo che Trifonov si è aggiudicato, nel 2011, l’ultima
edizione del Concorso Ciajkovskij di Mosca.
A
soli ventiquattro anni, Trifonov è un artista completo, dotato di
tecnica prodigiosa unita ad una ricca espressività e ad uno slancio
giovanile ardente, che rendono le sue interpretazioni piene di
energia e magnetiche. Dotato di uno spiccato senso del colore
pianistico e di una fantasia poetica di prim’ordine, Trifonov è
anche compositore, oltre che esecutore, ed ama proporre come bis
pezzi propri.
Il
terzo ed ultimo appuntamento di LuganoMusica con Trifonov
è
lunedì
6 giugno alle 20.30 presso la Sala Teatro LAC,
e vede il giovane pianista in veste di accompagnatore, accanto al
baritono tedesco Matthias
Goerne. Un
incontro che vuole ricreare a Lugano l’atmosfera intima delle
Liederabend, serate dedicate ai Lieder per voce e pianoforte, molto
diffuse nell’Ottocento. Decisamente impegnativo il programma, in
cui Goerne si dimostra esigente ed originale quanto il suo partner
pianistico: si inizia con i Quattro
Lieder op. 2 di Alban Berg,
autore legato alla seconda scuola di Vienna e alla sua tormentata
ricerca nel segno dell’Espressionismo. Si passa poi alla poesia
pura dei magnifici Dichterliebe
op.
48 di Schumann,
uno dei più alti esempi della liederistica romantica. All’area
austro-tedesca appartengono anche i Michelangelo
Lieder di
Hugo Wolf e i Vier
ernste Gesänge
op.
121 di Brahms.
Non mancherà però un’incursione in terra di Russia, la patria di
Trifonov, con alcuni estratti dalla Suite
sui versi di Michelangelo Buonarroti di
Shostakovich,
scelta in evidente pendant con i Lieder di Wolf. In questo concerto
si incontrano la scuola pianistica russa e quella vocale tedesca:
Goerne infatti ha studiato con due figure leggendarie come Elisabeth
Schwarzkopf e Dietrich Fischer-Dieskau ed è oggi un interprete tra i
più richiesti nel repertorio wagneriano e nell’opera del
Novecento, da Berg a Hindemith e Bartok.
L’artista
in residence
Daniil
Trifonov nasce in Russia, a Nižnij
Novgorod,
il 5 marzo 1991. Inizia a suonare il pianoforte
all'età di cinque anni. Dal 2000 al 2009 è allievo della
prestigiosa Scuola Musicale Gnessin di Mosca,
nella classe di Tatiana Zelikman, già insegnante di altri nuovi
talenti della scuola russa. All'età di diciassette anni si segnala
al concorso Skrjabin
di Mosca e dal 2009 sceglie di perfezionarsi al Cleveland Institute
of Music sotto la guida di Sergej Babajan.
Il
2010 segna l’inizio della sua affermazione a livello
internazionale. Nell'ottobre di quell’anno si classifica infatti
tra i vincitori al Concorso
Chopin
di Varsavia,
aggiudicandosi inoltre il premio per la migliore esecuzione di una
mazurka
di Chopin e ricevendo l'apprezzamento di grandi pianisti come Martha
Argerich,
Nelson
Freire
e Krystian
Zimerman.
Nel maggio del 2011 è primo al Concorso Arthur Rubinstein di Tel
Aviv,
dove gli vengono consegnati anche il premio per la migliore
esecuzione di un brano di Chopin,
quello per la miglior prova di musica da camera e il premio del
pubblico. Appena un mese dopo, vince il Concorso
Ciajkovskij
di Mosca,
dove presenta un programma a dir poco arduo, con il Mephisto
Waltz
di Liszt,
gli Studi op. 25 di Chopin,
la terza sonata di Prokofiev
e i Concerti
n. 1 di Čajkovskij
e n. 1 di Chopin. Nello stesso anno esce il suo primo cd per
l'etichetta Decca, dedicato a Chopin.
Nel
febbraio del 2013 Trifonov debutta alla Carnegie Hall di New York in
un concerto registrato dalla Deutsche Grammophone e pubblicato poco
dopo. In Italia viene insignito del prestigioso Premio Abbiati della
critica, assegnato prima di lui a personalità come Pollini,
Benedetti Michelangeli e Richter. Il 23 aprile del 2014 esegue in
prima assoluta un concerto per pianoforte di sua composizione. Nell’agosto del 2015 Deutsche Grammophone pubblica un nuovo cd
dedicato a Rachmaninov.