Dopo il successo della
prima edizione nel 2015, con la distribuzione di 240.00 libri ed il
coinvolgimento di 340.00 Messaggeri, torna la grande campagna di
promozione del libro e della lettura organizzata dall’AIE
(Associazione Italiana Editori) sotto gli auspici del Centro per il
libro e la lettura di MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività
culturali e del Turismo), in collaborazione con ALI (Associazione
Librai Italiani - Confcommercio), AIB (Associazione Italiana
Biblioteche) e Confindustria – Gruppo tematico Cultura.
“L’obiettivo è ancora più ambizioso,
sottolinea Federico Motta, Presidente AIE,
vogliamo
coinvolgere lettori e non lettori. Non è lo sviluppo dell’economia
che fa crescere la cultura ma è il contrario. Non bisogna
dimenticare che l’elemento centrale dello sviluppo di una Nazione è
il libro. Donare un libro vale doppio perché per ogni volume
acquistato dai cittadini, ne sarà aggiunto uno dalle case editrici.
Così le biblioteche diventeranno più ricche. Stimolare la lettura
in Italia è un’urgenza. La lettura è un elemento fondamentale per
far crescere cittadini migliori e più consapevoli. Il Mercato del
Libro in Germania fattura dieci miliardi di euro. Il 50% è
rappresentato da libri professionali. Serve creare Biblioteche
Scolastiche ed Aziendali e farle diventare luoghi di aggregazione.
Ricordiamo inoltre che la colonna sonora dell’edizione 2015, “Le
storie che non conosci” interpretata da Samuele Bersani e Luigi
Pacifico con la partecipazione di Guccini, ha vinto il Premio Luigi
Tenco
ed
i proventi ricavati saranno interamente devoluti in beneficenza alla
Fondazione Lia, per
finanziare laboratori di lettura per bambini non vedenti.
Inizio moduloRomano Montroni, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura: “Negli ultimi anni il piacere della lettura è stato modificato da vari mezzi di comunicazione”.
Giuseppe Longo:
“E’ facile farsi assorbire dalla Rete ma è difficile
assorbirla. Sono state coinvolte Scuole e Biblioteche per sviluppare
il piacere della lettura. Leggere non deve essere un’opportunità
per i pochi privilegiati ma deve essere un diritto per tutti. Non
sapete cosa vi perdete se non leggete”.
Alberto Galla,
Presidente Associazione Librai Italiani. “Questo nuovo modo di
vedere il progetto di # IO LEGGO PERCHE’ è assolutamente centrato
nel cogliere nelle Biblioteche un’ottima occasione. La Libreria
diventa molto importante come valore sociale. Si dà concretezza a
tutta una serie d’interventi che i librai hanno già messo in atto
da tempo. Faremo di tutto per rendere viva la “Chiamata alle armi”
dei Messaggeri.”
Ministro Franceschini
“L’iniziativa di quest’anno è un’evoluzione di quella
precedente. Ogni cittadino è particolarmente orgoglioso del
Patrimonio Culturale che ha. Sono aumentati i visitatori nei Musei,
nei Concerti, nei Cinema. Le vendite di CD e di Libri. Bisogna
cercare di entrare anche in altri Campi. Non penso che il Digitale
sia un Nemico se fai promozione. Non bisogna porsi mai dei confini.
L’altra colonna
portante di #IO LEGGO PERCHÉ sono le Aziende.
Antonio Calabrò,
Coordinatore Gruppo Telematico Cultura Confindustria: “Aprire
una Biblioteca in un’Azienda è un atto di democrazia. Le Aziende
sono un luogo cardine dei cittadini di questo Paese. Confindustria
pensa che sia una scelta competitiva. Un Manager su due non legge un
libro. Bisogna leggere per piacere. Non è possibile avere uno
sviluppo dell’economia senza una base culturale. L’altro elemento
è che le Aziende italiane fanno parte del territorio. Ci sono
Biblioteche Comunali, Aziendali e Scolastiche. Una Biblioteca è un
luogo aperto che migliora l’individuo. Pirelli ha nel Polo di
Settimo Torinese una biblioteca con seimila volumi. Le Imprese
piccole potrebbero avere anche una stanza di libri. Lavori meglio se
ti apri al Mondo. Abbiamo coinvolto i nostri dipendenti come
Messaggeri.
Elisabetta Ruffolo