In occasione dei 10 anni
dalla morte della giornalista russa Anna Politkovskaja, Elena
Arvigo
torna all’Argot
Studio
di Roma, dal 3
al
15 maggio 2016,
con Donna
non rieducabile, memorandum teatrale su Anna Politkovskaja.
Lo spettacolo è prodotto dal Teatro
delle Donne - centro nazionale di Drammaturgia
che mise in scena per la prima volta nel 2007, a solo sette mesi
dalla morte della giornalista, il testo “Donna non rieducabile" dell’autore e regista allora residente al teatro delle Donne,
Stefano Massini.
Donna non
rieducabile
è un memorandum immaginario ispirato ai reportage di Anna
Politkovskaja, nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani,
per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al
Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, assassinata Il 7
ottobre 2006, nell’ascensore del suo palazzo, mentre stava
rincasando. Il
testo è
composto da una serie di istantanee, “quadri”, che propongono
esperienze, situazioni, atmosfere e stati d’animo e accompagnano il
pubblico in un viaggio nelle terre russe e cecene. Un percorso tra i
racconti della giornalista russa che l’attrice ripropone con grande
intensità e immedesimazione.
Un monologo
di forte impatto e attualità in grado di stimolare il pubblico e
far riflettere sul tema
della libertà di stampa e la responsabilità del sapere.
Questo spettacolo fa parte del progetto Le
imperdonabili,
una serie di studi iniziato nel 2013 su figure di donne, mitiche e
reali, legate dal filo rosso della guerra, donne imperdonabili perché
testimoni scomode della realtà che le circonda. Donne che scelgono
di non tacere e resistere – resistere ed agire. L’atto
giornalistico e l’atto poetico diventano così simbolo e
testimonianza di una resistenza del pensiero.
“Appena ho letto Donna
non rieducabile –
spiega la Arvigo - ho sentito che non si trattava di un testo
semplicemente da mettere in scena ma piuttosto di un progetto
di studio,
un viaggio per cercare di rimanere fedeli allo spirito sia di Anna P.
e di Stefano Massini che ha scritto il testo ispirandosi a
questi appunti disordinati ai margini della vita in Russia.
Ho iniziato raccogliendo quanto più materiale possibile su Anna P.
e sugli argomenti di cui si occupava per cercare di capire meglio, di
andare a toccare con mano. Ed è proprio questo progetto di studio
che vorrei portare in scena, non commuovere
ma muovere
e stimolare nello spettatore la sua responsabilità di testimone, la
necessità di informarsi, e cercare le proprie domande. La regia di
questo spettacolo non può mai considerarsi chiusa ma è in continua
evoluzione poiché anche il mio viaggio continua e dunque muta la sua
forma e si adatta alle nuove suggestioni”.
Accompagneranno lo
spettacolo una serie di iniziative e eventi quali letture, dibattiti
e presentazioni che si terranno presso il teatro nel corso delle due
settimane di programmazione. Il tema che unirà tutti gli eventi sarà
quello del Testimone
scomodo.
L’intento è quello di “aprire il palco” e attraverso la porta
(unico elemento scenografico dello spettacolo) accogliere il racconto
di altre storie e testimonianze di questo nostro tempo e offrire
cosi un’occasione di riflessione.
Giovedì
5 Maggio,
dalle 19.00, Giulia
Morello
presenterà il suo libro Sono
innamorata di Pippa Bacca Chiedimi perché
(ed. Castelvecchi) la storia di Giuseppina
Pasqualino di Marineo,
in arte Pippa
Bacca,
artista nata a Milano il 9 dicembre 1974 e uccisa in Turchia il 31
marzo 2008 durante la performance artistica Brides On Tour – Spose
in Viaggio, incentrata sull'amicizia e sulla pace tra i popoli.
Questo è il primo libro autorizzato dalla famiglia di Pippa Bacca.
Leggerà brani dal libro l’attrice Alice
Spisa.
Venerdì
6 Maggio,
si svolgerà, dalle 18.30, prima dello spettacolo, il dibattito
“Perche’
Anna oggi?”
riflettendo su alcune questioni come Che
vantaggio può avere veicolare questo tipo di storie attraverso il
teatro? Che cosa significa teatro civile?
Prenderà parte Elena
Dundovich,
membro fondatore del Memorial
Italia,
Lucia Sgueglia,
giornalista free lance collaboratrice da Mosca per La Stampa,
L'Espresso, Radio Svizzera Italiana; Carlo
Orlando,
direttore artistico dell’ Associazione Narramondo che nasce nel
2001 dall’urgenza e esigenza di portare in teatro le ferite del
tempo presente, Maria
Maddalena Lepri,
Vice direttore Radio Rai, Cristina
Ghelli
e Laura
Giannoni,
rispettivamente direttrice e organizzatrice del Teatro delle Donne –
Centro di drammaturgia di Calenzano, e Ferdinando Maddaloni,
fondatore dell’ associazione Artisti Civili. Sabato
7 Maggio,
alle 18.30 Valentina
Carnelutti
e
Stefano
Scherini
presentano alcune letture tratte dal loro spettacolo Non
ho niente da aggiungere,
nato per commemorare il naufragio di Lampedusa del 3 Ottobre. Lo
spettacolo racconta la storia di Razan, fuggita dalla Siria in
guerra, insieme ai suoi figli. Dal
pomeriggio sarà inaugurata la mostra della pittrice Fabiana
Iacolucci che
ha aderito con
Valentina Calvani al progetto Le
imperdonabili
realizzando su china dieci tavole ispirate al tema di testimoni
scomodi.
Domenica
8 maggio,
dopo lo spettacolo, sarà proiettato il documentario Grozny
Blues -
Nomination Swiss Film Award 2016 - di Nicola
Bellucci
scritto insieme alla giornalista Lucia
Sgueglia.
Il film si sviluppa intorno a quattro donne che da anni lottano per i
diritti umani in un contesto ogni giorno peggiore, sempre più
disilluse dal presente nella Russia di Putin. Nicola Bellucci e Lucia
Sgueglia saranno entrambi presenti alla proiezione del film. Gli
eventi della seconda settimana saranno quasi interamente dedicati
alla figura della giornalista e scrittrice Svetlana
Aleksievich,
Premio Nobel per la letteratura nel 2015. Leggeranno alcuni estratti
dalle Preghiera
per Cernobyl
e Ragazzi
di Zinco,
Eva
Cambiale e
Carlo Orlando.
Sono in via di programmazione anche letture tratte da Ester
H. - La resistenza del pensiero,
di Damiano
D’Innocenzo
monologo dedicato alla scrittrice olandese Esther Hillesum di
origine ebrea vittima della Shoah.
Ogni
sera dopo lo spettacolo alcuni attori hanno accolto l’invito e
hanno deciso di aderire all’ iniziativa “PALCOAPERTO “ e
leggeranno brani a loro piacere legati al “Testimonescomodo”. Tra
gli attori che hanno aderito all’iniziativa:
Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Marzia Ercolani, Caterina
Gramaglia, Giuliano Scarpinato, Katia Nani, Giuliano Scarpinato,
Alice Spisa, e altri in via di definizione.
Hashtag ufficiali
degli eventi:
#palcoaperto #attraversolaporta #testimonescomodo
Lo spettacolo aderisce
alla campagna di Amnesty International “Verita’ per Giulio
Regeni” e al crowdfunding per la 22 esima edizione di “Scena
Sensibile” .
Pagina
Facebook: https://www.facebook.com/donnanonrieducabile0000/?fref=ts
Ufficio
Stampa Argot Studio
Giulia
Taglienti – +39.3398142317
e-mail:
ufficiostampa@teatroargotstudio.com
Ufficio
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Sara Battelli | mob. +39
3397856559
e-mail sarabttll@gmail.com
Teatro
Argot Studio
Via
Natale Del Grande, 27 | 00153 Roma
dal
martedì al sabato ore 21.00 – la domenica ore 17.30
biglietti:
12 euro; 10 euro; 8 euro
tel
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