Daniele
Cametti Aspri (www.danielecamettiaspri.com), fotografo di fama internazionale da
sempre interessato alla sperimentazione sulla luce attraverso visioni di
paesaggi, siano esse proiezioni di un percorso intimo che immagini nate da
esperienze interiori, presenta a MIA
FAIR 2016 (BAG GALLERY, Stand N. P7
Corridoio B), due lavori inediti “My American Dream” e “Il Mio Diario
Per Te”.
Ad un anno dalla presentazione a MIA FAIR
di “Dark Cities Paris” con cui
Daniele Cametti Aspri conduceva lo spettatore tra le vie immobili e oscure di
una Parigi quasi deserta, vissuta con un senso di distacco e restituita
con il minimo coinvolgimento, con questi due nuovi lavori l’Autore, per la prima volta, porta in fotografia
il proprio trascorso e i propri sogni, i propri dolori, le sconfitte, la
consapevolezza e il riaffiorare del desiderio di vita, rendendo lo spettatore
testimone, passo passo, del suo difficile cammino di rinascita.
“My
American Dream” è un progetto nel quale Daniele Cametti Aspri rivive il
proprio doloroso passato segnato da conflittualità familiari e da un padre
bipolare assente. Nel racconto, l’Autore ricorda la propria difficile infanzia
e adolescenza, vissuta nella casa dei nonni sognando una vita normale e una
famiglia normale come quella del suo amichetto con il quale guardava gli
episodi del famoso telefilm americano Happy Days e sognava l’America. Un sogno
che ha consentito all’Autore di forgiare la propria volontà e crescere nella
speranza di raggiungere la felicità, l’America, per quello che per lui
rappresentava.
Una speranza, questa della felicità e della
rinascita, che si ritrova nel secondo lavoro inedito presentato da Daniele
Cametti Aspri a MIA FAIR 2016, “Il Mio Diario Per Te”.
“Il Mio
Diario Per Te” di Daniele
Cametti Aspri è la storia di un lutto e del percorso di ricerca di espiazione
da una grande sofferenza. Nelle immagini si ritrovano tutti i sentimenti
vissuti dall’Autore, solitudine, dolore, gioia e speranza. Sono tracce visuali
di un viaggio nel buio alla ricerca della luce, nella notte alla ricerca del
giorno ma soprattutto all’interno del proprio sé, verso una rinascita di cui
l’Autore tiene traccia come su un diario di bordo.
Da Il Mio Diario Per Te, 18 febbraio:
“Amore
mio, non potendo parlarti e comunicare in alcun modo con te ho deciso di tenere
un piccolo diario di questo brutto periodo. Voglio rispettare il tuo desiderio
di silenzio nella speranza che almeno questo possa servirti a riconsiderarmi.
Vorrei che questa fosse l'attesa di una guarigione e non l'inizio di un'agonia
ma questa è solo una mia speranza perché la realtà orrenda che si sta
delineando e che non riesco a considerare è che tu abbia deciso per sempre. [ ]
Ti sono grato del dolore che tutto questo mi sta causando perché sta emergendo
in me un quadro sempre più limpido di chi sono, di chi sono stato e di cosa
voglio diventare. Paradossalmente lo considero il più grande gesto d’amore che
tu abbia fatto fino ad ora e quello che ti sta costando di più.
Il dolore è
un farmaco potente che provoca cambiamenti impensabili.”
Da Il Mio Diario Per Te, 3 marzo:
“La strada è ormai avviata, il peggio ormai
è alle spalle, il trasloco è iniziato e la vecchia vita se ne sta pian piano
andando. La guardo mentre se ne va con tenerezza e con amore, per quello che mi
ha dato, per le esperienze che ho vissuto, per i meravigliosi 11 anni che ho
passato con te di cui non rinnego nulla. Voglio godermi questo momento di sofferenza
con la gioia che si può avere mentre si sta diradando il cielo dopo un lungo
temporale. Non sarò mai più lo stesso, è come avessi subito un lutto. E’ come
se fossi morto e poi risorto.”
Da Il Mio Diario Per Te, 4 marzo:
“E per me è diventata imperativa questa
ricerca. Ma più che una ricerca è come imparare una nuova lingua, la lingua dell’anima.
È come se stessi imparando le prime parole componendo le prime frasi ed è
entusiasmante il risultato. Rido come un bambino che compie i primi passi e non
vede l’ora di correre intorno al mondo. Mi sento finalmente bene. Vorrei
parlare con te di questo, vorrei parlare al tuo cuore di questo, so che non
vede l’ora di ascoltarmi. Instaurare questo dialogo
tra le nostre anime ed i nostri cuori è il
mio sogno.”
“Questi
sono due progetti a cui tengo molto – ha commentato Daniele Cametti Aspri – perché per la prima volta ho avuto il
coraggio di esporre dei lavori che mettono in luce non solo il mio passato ma
soprattutto le mie debolezze. Con “Il Mio Diario Per Te” e “My American Dream”
non è stato facile rivivere il mio trascorso e tradurlo in fotografia, ma è
stato sicuramente un modo utile per esprimere tutte le emozioni che da sempre
vivo e che in fin dei conti rappresentano quello che sono ora. Questi due
progetti significano tutto per me, rappresentano il mio dolore ma anche il
lungo cammino che ho intrapreso per diventare quello che sono oggi, un cammino
che sto tuttora percorrendo.”
In
occasione di Photofestival, e in contemporanea con MIA FAIR, sarà possibile
visitare presso la Galleria Expowall (via Curtatone 4, Milano) una mostra
personale di Daniele Cametti Aspri che presenta un excursus di tutti i lavori
più intimi dell’Autore.
La mostra personale ripercorre il viaggio intimo di Daniele Cametti Aspri:
come in un diario aperto e accessibile a chiunque l’Autore, attraverso i
progetti esposti, vuole raccontare questo percorso e conduce lo spettatore tra le
emozioni da lui stesso vissute, dall’espiazione di una sofferenza verso il
riaccendersi di una speranza ed il desiderio di cambiamento, di un nuovo
inizio. In sequenza allora sfilano i
primi progetti
fotografici di Daniele Cametti Aspri, American Dream, Verde Contemporaneo,
Uncommon Ostia e Evanescensea, che raccontano le origini del viaggio e portano
all’ultimo lavoro dell’Autore, un sofferto diario visuale e non solo, “Il Mio
Diario Per Te”, in mostra per la prima volta in questa occasione.
Biografia
Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri
è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista
cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è
un punto di riferimento per l’informazione sulla produzione cinematografica in
Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000 fonda una società di
Authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e
Blu Ray per le maggiori case di distribuzione home-video. Da sempre grande
appassionato di comunicazione, grafica ed immagine sia cinematografica che
fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio,
ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine
Fotografiche a Roma. Da allora non ha più smesso.
Ha esposto in numerose
collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente di
Capocotta; nel 2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival
Fotografia di Roma, Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde
Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde Contemporaneo; nel 2015
presso The Mill, Dark Cities (solo exhibition); nel 2015 presso MIA FAIR, Dark
Cities; nel 2015 all’Eutropia Festival di Roma, Dark Cities.
Per maggiori informazioni su
Daniele Cametti Aspri e su tutti i suoi progetti:
Per
ulteriori informazioni:
6Glab
– il laboratorio di idee di SEIGRADI / Barbara Gemma La Malfa
Via G. Mameli 3 – 20129 Milano
Tel. +39.02.84560801/ Fax +39.02.84560802
Email: 6Glab@seigradi.com
Pagina Facebook: 6Glab
Twitter: https://twitter.com/6Glab
www.seigradi.com
Via G. Mameli 3 – 20129 Milano
Tel. +39.02.84560801/ Fax +39.02.84560802
Email: 6Glab@seigradi.com
Pagina Facebook: 6Glab
Twitter: https://twitter.com/6Glab
www.seigradi.com