Sarà
in scena al
Teatro
Ambra Jovinelli
dal
31
marzo al 10 aprile
uno
degli spettacoli più attesi della stagione teatrale: UNA
GIORNATA PARTICOLARE,
di Ettore
Scola e Ruggero Maccari,
adattamento
di Gigliola Fantoni.
Nei panni dei protagonisti Gabriele e Antonietta
troviamo
Giulio
Scarpati
e Valeria
Solarino.
Con loro
sul palcoscenico
Toni
Fornari e
Guglielmo
Poggi,
Anna
Ferraioli,
Elisabetta
Mirra,
Paolo Minnielli.
La regia è di
Nora
Venturini.
Lo
spettacolo è dedicato al Maestro
Ettore
Scola,
grande regista e sceneggiatore, scomparso il 19 gennaio 2016.
6
maggio del 1938,
giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare,
Antonietta,
moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione,
sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Una volta
sola, inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi
sul davanzale di un appartamento difronte al suo. Bussa alla porta,
ad aprirle è Gabriele,
ex annunciatore dell'EIAR
che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché
omosessuale. Antonietta,
donna ignorante e plagiata dall’affascinante figura di Mussolini,
rispecchia in pieno il ruolo di donna del “regime” dedita alla
famiglia, succube del marito e “mezzo di produzione” per la
macchina bellica. È rapita dal fascino discreto di Gabriele
e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo mentre lui è costretto a
confessare la sua omosessualità causa anche del suo licenziamento.
Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell'incontro
tra Hitler
e Mussolini,
Antonietta
e Gabriele
si rispecchieranno l'una nell'altro condividendo la solitudine delle
loro anime. Gabriele
regala ad Antonietta
un libro (I
tre moschettieri)
che rappresenta il simbolo di una speranza ovvero che le donne
possano affrancarsi dalla loro condizione di “schiave” in cui
erano state relegate dal regime fascista, attraverso la conoscenza e
la cultura.
Note
di regia
Abbiamo
deciso di mettere in scena Una
giornata particolare,
superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico
originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e
Maccari nasconde una commedia perfetta. Un ambiente chiuso, due
grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio
comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il
mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande
evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una
giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, per
Antonietta, per la sua famiglia che si reca alla parata, per gli
Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza
sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese.
Unità
di tempo, unità di luogo. E due personaggi che, grazie al loro
incontro, cambiano, si trasformano sotto i nostri occhi, scoprono una
parte nuova di sé stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà
che li circonda. Antonietta, asservita ai figli e al marito, grazie a
Gabriele mette in discussione le sue certezze sul regime, inizia a
dubitare sulle verità propagandate dal fascismo, acquista maggiore
rispetto di sé stessa, assapora un modo diverso di stare con un
uomo. Gabriele, omosessuale licenziato dalla Radio e in procinto di
essere spedito al confino, costretto tutta la vita a fingere e a
nascondersi, con Antonietta finalmente si sente libero, esce allo
scoperto, per la prima volta si sente accettato, apprezzato e amato
per quello che è. Ignorante e sottomessa lei, colto e raffinato lui,
apparentemente diversissimi, si sentono, si annusano, si riconoscono.
Sono due umiliati, due calpestati, sono due ultimi. Nel giorno del
ballo, sono le due Cenerentole rimaste a casa. E la loro storia è la
storia, purtroppo sempre attuale, di coloro che non hanno voce,
spazio, rispetto, e sui destini dei quali cammina con passo marziale
la Storia con la S maiuscola.
Nora
Venturini
Personaggi
Interpreti in o.e.
ANTONIETTA
VALERIA SOLARINO
UMBERTO,
il figlio GUGLIELMO POGGI
EMANUELE
TONI FORNARI
ROMANA, la
figlia/PORTIERA ANNA FERRAIOLI
ARNALDO,
il figlio/POLIZIOTTO PAOLO MINNIELLI
MARIA
LUISA, la figlia ELISABETTA MIRRA
Atto
unico della durata di 90’
TEATRO
AMBRA JOVINELLI
Info
06 83082620 – 06 83082884
Via
Guglielmo Pepe, 43 /47 Roma 00185
Spettacoli
dal martedì al sabato h 21:00,
la domenica h 17:00 - sabato 2 aprile ore 16:30 - sabato
9 aprile doppia recita
ore 16:30 ore 21:00
Biglietti
(compresa prevendita): da € 33,00 a € 17,00
http://www.ambrajovinelli.org/
Foto di Lanzetta-Capasso