Arriva per
la prima volta a Teatro la Commedia Musicale tratta dalla sceneggiatura
del film di Mario Monicelli, diventato ormai un vero e proprio “cult”.
Questa
amatissima pellicola del 1981, prendendo ispirazione da una figura storica
realmente esistita, racconta la Roma papalina di inizio ‘800 attraverso
la sottile ironia, il sarcasmo e il divertimento del Marchese Onofrio del
Grillo, e consegna un grande Alberto Sordi e il film stesso alla Storia della
comicità di tutti i tempi.
In questa
“prima” versione teatrale musicale, un altro grande protagonista della
Scena italiana è chiamato a prestare tutta la propria verve e il proprio
carisma al personaggio del Marchese Onofrio del Grillo, segnando
un’altra importante pagina della Storia della Commedia Musicale italiana: il
mattatore Enrico Montesano.
Lo
spettacolo, che vanta la firma registica di Massimo Romeo Piparo, il
prossimo mercoledì 9 dicembre vedrà il suo prestigioso debutto assoluto
proprio al Sistina, palcoscenico “naturale” per ospitare Commedie così
marcatamente popolari e amate dal pubblico romano, ma anche migliore trampolino
per proiettare come merita l’evento nel panorama nazionale.
Una produzione
con le musiche originali composte ed arrangiate dal M°Emanuele
Friello (Billy Elliot, Jesus Christ Superstar, Tutti Insieme
Appassionatamente, Sette Spose per Sette Fratelli, La Cage Aux Folles, The Full
Monty, Rinaldo in Campo, Cats, per citarne alcuni) e un grande cast di oltre 30 artisti,
con le coreografie del veterano Roberto Croce, scene “Sistiniane”
di Teresa Caruso e costumi perfettamente d’epoca di Cecilia Betona
(stesso team a cui si devono successi quali Billy Elliot, Jesus Christ
Superstar, Tutti Insieme Appassionatamente, Sette Spose per Sette Fratelli, The
Full Monty).
Agli inizi
del XIX secolo, vive a Roma il Marchese Onofrio del Grillo, Guardia nobile di
Papa Pio VII, trascorrendo le sue giornate nell’ozio più completo, frequentando
bettole e osterie, coltivando relazioni amorose clandestine con popolane e
tenendo un atteggiamento ribelle agli occhi della sua famiglia, bigotta e
autoritaria. Le sue giornate trascorrono nell’organizzazione di innumerevoli
scherzi e beffe dei quali risultano spesso vittime i popolani, altri nobili e
la sua famiglia, oltre allo stesso Papa. Il suo edonismo senza remore e le sue
provocazioni ingiuriose nei confronti di mendicanti, Papi e consanguinei,
proseguono liberamente fino al giorno in cui Napoleone invade lo Stato
Pontificio e i francesi entrano a Roma. L’incontro con una giovane e bellissima
attrice, e l’amicizia con un giovane ufficiale francese, gli fanno per la prima
volta pensare di poter abbandonare Roma per Parigi.
La disfatta
di Napoleone a Waterloo ristabilirà però le cose e il Marchese del Grillo fa il
suo ritorno a Roma dove ad accoglierlo trova un clima ostile e una minaccia di
condanna a morte per il suo alto tradimento nei confronti del Papa.
Per la prima
volta però uno dei suoi terribili scherzi, la sostituzione di persona operata
ai danni di un povero carbonaro ubriacone, consentirà al Marchese un onorevole
riscatto con un finale a sorpresa.
Roma, 2
dicembre 2015
NOTE DI REGIA DI MASSIMO ROMEO PIPARO
“Il Marchese
del Grillo illumina Roma in un momento molto particolare della propria storia
contemporanea. La schietta filosofia di vita di Onofrio del Grillo pervade
l’intera Commedia di rimandi attualissimi e tremendamente affini con la realtà
a cui tutti i romani devono quotidianamente fare fronte: Giustizia corrotta,
una Chiesa in bilico tra il debole potere spirituale e il più ammaliante potere
temporale, il tremendo dilemma dell’essere e dell’apparire, il dramma dei più
poveri contrapposto al cinismo dei potenti; tutti argomenti che sembrerebbero
fotografare l’attuale sistema-Italia
e ancor più l’inesorabile declino di Roma Capitale, ma che invece sono
scaturiti quasi mezzo secolo addietro dalla felice intuizione di grandi Maestri
della Commedia italiana della seconda metà del ‘900.
Il Marchese
del Grillo, quindi, si appresta a diventare lo spettacolo giusto al momento
giusto e nel luogo giusto; travolgerà il pubblico delle prossime Feste di
Natale con fragorose risate e amare riflessioni in un perfetto mix tragicomico scandito
da battute e aforismi indimenticabili.”
Personaggi Interpreti:
Il
Marchese e Gasperino Enrico Montesano
Il
Servitore Ricciotto Giorgio
Gobbi
Lo
zio Prete Giulio
Farnese
La
Marchesa madre Monica
Guazzini
Madre
di Faustina/moglie di Gasperino Dora
Romano
Capitano
Blanchard/Guardia Svizzera Michele Enrico Montesano
Papa
Pio VII Tonino Tosto
Genuflessa Ilaria
Fioravanti
Olimpià Benedetta
Valanzano
Aronne
Piperno Andrea
Pirolli
L’Amministratore
Roberto Attias
Commissario
/ Giudice Gerry
Gherardi
Camilla
Ambra
Cianfoni
Rambaldo
/Il Graduato Giacomo Genova
Faustina Gloria
Rossi
Il
Cardinale Assistente del Papa Fabrizio
Caiazzo
L’oste
Sergio
Spurio
La
figlia di Gasperino / cameriera Francesca
Rustichelli
Il
cameriere in polpe Marco
Rea
Marcuccio Claudio
Ladisa
Castrato Sandro
Bilotta
La
Streghetta Sebastiano
Lo Casto
Ensemble
(sediari,
parroci, soldati, popolani):
Debora
Boccuni (capoballetto)
Silvia
Pedicino
Ilenia
D’Agostino
Viola
Oroccini
Annalisa
D’Ambrosio
Saria
Cipollitti
Cialì
Sposato
Rocco
Stifani
Giuseppe
Ranieri