Ristoranti
troppo chic, locali snob e costosi, o bar affollati come la metro
nell’orario di punta. Sono
sempre di più gli italiani che scelgono di scambiarsi gli auguri di
Natale comodamente nel proprio salotto per evitare stress
(54%),
spese eccessive
(49%)
e la confusione di
ristoranti e locali
(44%).
Secondo 6 esperti di
tendenze e lifestyle su 10 infatti
la tendenza delle
festività natalizie del 2015 sarà organizzare aperitivi tra le mura
domestiche, un
momento all’insegna dell’intimità e del relax, perfetto per
festeggiare con amici e parenti. Un
conviviale momento di piacere che va però organizzato nei dettagli
e pianificando tutti gli aspetti per non rischiare di fare una brutta
figura. I particolari
da curare maggiormente secondo gli esperti?
Il menù
(79%),
i cocktail
(67%),
la decorazione della
sala prescelta
(59%),
la musica adatta
(53%)
e il look giusto per
ogni occasione
(42%).
Tra gli errori più
comuni da evitare,
la scelta di spazi
troppo stretti
(66%),
l’imposizione di
regole troppo rigide
agli ospiti (48%)
o dimenticarsi degli
ingredienti fondamentali
(44%).
È
quanto emerge da uno studio promosso dal
Sanbittèr Aperitivo
Cool Hunting,
l’osservatorio
sulle tendenze dell’arte dell’aperitivo dello storico analcolico
italiano di Sanpellegrino,
realizzato attraverso
un monitoraggio online mediante metodologia WOA
(Web Opinion Analysis) sui principali social network – Facebook,
Twitter, YouTube – blog e community, coinvolgendo 80
esperti di
lifestyle, party-planning e bartender per definire
il decalogo per organizzare il perfetto aperitivo natalizio.
Attenzione
dunque all’organizzazione della serata, dicono gli esperti, e a non
sottovalutare importanti dettagli. Ma
da cosa partire? In primis c’è il menù
(79%),
che dev’essere assortito
(88%),
originale
(78%)
e capace di andare
incontro alle esigenze di tutti gli
invitati,
intolleranti e vegetariani compresi
(69%).
“Il
punto di partenza dev’essere il menù
– spiega Virginia
Cabrini, nota party
planner e volto di Real
Time dove
conduce il programma Party
Planners – E’
importante stilare
l’elenco di ciò che verrà servito e, di pari passo, pensare a
come allestire la tavola natalizia e decorare la casa. Il
mio consiglio è di collegare
le due cose e seguire un unico mood.
Ad esempio, se decidete di preparare qualcosa di piuttosto
casereccio, come del salame affettato su un tagliere, anche
l’allestimento deve essere semplice,
magari utilizzando addobbi
naturali. Se invece
preferite i finger
food più sofisticati,
meglio optare per decorazioni in stile moderno. Per
quanto riguarda il colore di tendenza per Natale 2015 consiglio
sempre i colori
classici come il
rosso o il verde e
se proprio volete
essere originali, il tartan”.
Accanto
al menù, non può mancare il drink
giusto per il brindisi
(67%).
Secondo 7 esperti su
10, infatti,
l’offerta dei cocktail dev’essere eterogenea
(88%),
ampia
(76%)
e ricercata
(45%).
Il padrone di casa quindi non potrà fare a meno di proporre
almeno 3 diverse proposte accattivanti,
senza assolutamente tralasciare i cocktail
analcolici, sempre più apprezzati (77%),
a tema natalizio per
entrare nel giusto mood
(50%),
dando magari nomi
personalizzati ai drink dedicati agli ospiti dal padrone di casa
(41%).
“Gli
ingredienti che non possono mancare in un cocktail natalizio sono le
spezie, che ci
ricordano i profumi del Natale come ad esempio la
cannella, l’anice stellato e lo zenzero –
spiega Fabiano
Omodeo, barman dal
1987 e docente dell’ AIBES, l’Associazione Italiana Barmen e
Sostenitori – Come dimenticare poi gli agrumi
freschi e i frutti
di stagione come melagrana, ribes rossi e frutta secca.
Può essere simpatico anche realizzare cocktail ad hoc, con nomi e
ingredienti caratteristici per Natale e Capodanno. Una decorazione
d’effetto? Un
rametto di rosmarino, i frutti di ribes rosso ed una spolverata di
zucchero a velo, capace di evocare l’abete addobbato”.
Ma
come stupire gli ospiti e rendere un aperitivo natalizio memorabile?
Gli esperti
consigliano di preparare
una vera e propria sorpresa (79%),
come ad esempio montare un video
dei momenti più belli dell’anno passati in famiglia o con gli
amici da proiettare
in salotto (49%).
Un altro espediente raccomandato è consegnare
un biglietto d’auguri personalizzato per ogni invitato (41%)
o, in alternativa, stampare una foto
significativa di un momento speciale trascorso con quella persona
(38%).
Anche la scelta della
musica di sottofondo è importante (53%);
la più consigliata dagli esperti è la musica lounge
(56%),
seguita dalla chill-out
(51%),
e dalle tipiche
canzoni natalizie
(43%).
Da non dimenticare però i grandi
classici italiani
(33%)
e gli ultimi successi
della hit parade
(31%)
che accontentano tutti.
Quali
sono infine gli errori da non commettere? Sono
diverse le gaffes che
possono compromettere la buona riuscita di un aperitivo natalizio a
casa. Se parliamo di
un aperitivo tra amici, è
fondamentale evitare di creare un’atmosfera troppo formale,
imponendo regole che
non fanno altro che mettere a disagio (48%),
come indossare le
pattine sul parquet
o vietare di sedersi
sul divano nuovo.
Ancora più importante però è la
scelta degli spazi: da evitare assolutamente le stanze troppo strette
(66%),
per evitare che la gente si innervosisca o faccia cadere piatti e
bicchieri nella calca. Il terzo errore più frequente in queste
occasioni è dimenticare
di comprare al supermercato un ingrediente fondamentale per la
preparazione di cocktail e appetizer
(34%).
ECCO
INFINE IL DECALOGO DEL PERFETTO APERITIVO NATALIZIO A CASA:
- RELAX, TAKE IT EASY!
Parola
d’ordine: rilassarsi! Non si tratta della Prima della Scala: è
importante quindi lasciarsi andare, circondarsi di persone portatrici
sane di simpatia e mood positivo e l’aperitivo di Natale con amici
e parenti andrà certamente alla grande.
- OCCHIO ALLA GAFFE
Può
bastare un secondo per mandare all’aria giorni e giorni di
preparativi: sarà importante quindi non essere né troppo
concentrati, condizione che conduce in pochi minuti al nervosismo, né
troppo superficiali. Ottimismo: tutto andrà liscio e, altrimenti,
sarà l’occasione per farsi una bella risata.
- SELEZIONA ALL’INGRESSO
La
buona riuscita dell’aperitivo natalizio dipende da un fattore
fondamentale: quali ospiti s’invitano. Evitare i critici ad
oltranza, gli scorbutici, i nevrotici e gli inguaribili pessimisti.
Circondarsi di amici veri e parenti sinceri, questo è fondamentale.
- USA DUE INGREDIENTI: TRADIZIONE E FANTASIA
La
cucina italiana è ricca di gusto e sapori e la dieta mediterranea,
nonché le tradizioni regionali, offrono tantissimi spunti e ricette.
Vietato, però, dimenticarsi della fantasia: dalle contaminazioni che
arrivano dalle diversissime tradizioni culinarie internazionali, al
proprio estro creativo: ogni innovazione porterà ad un ottimo
risultato.
- SORPRENDI GLI OSPITI
Per
lasciare un buon ricordo bisogna sorprendere gli ospiti pensando a
qualcosa di diverso dal solito. Un video simpatico ed ironico, delle
foto significative e drink pensati appositamente per ogni invitato,
possono aiutare.
- ANCHE L’ORECCHIO VUOLE LA SUA PARTE
Non
c’è un aperitivo degno di nota senza un’ottima colonna sonora.
Non si tratta però di una discoteca, quindi è bene lasciare da
parte i ritmi sfrenati per privilegiare musica lounge o con canti
natalizi per creare la giusta atmosfera e generare sorrisi.
- TUTTO FA BRODO
Torte
salate, sottoli, panettoni, pandori, cotechini e lenticchie. Tutti
gli avanzi di pranzi e cenoni possono tornare utili per l’aperitivo
natalizio. Basta lasciare spazio alla fantasia per deliziare gli
ospiti con un occhio allo spreco.
- BE ORIGINAL!
Per
scongiurare noia e apatia si devono rompere gli schemi e accantonare
per un momento gli schemi mentali. Un canto tutti insieme con un
ottimo cocktail in mano, decorazioni natalizie per tutta la casa e
ricette fantasiose lasceranno il segno.
- QUALITA’, NON QUANTITA’
Tutti
gli esperti sono concordi, per un aperitivo natalizio di successo
bisogna puntare sulla qualità, piuttosto che sulla quantità.
Montagne di patatine, chili di noccioline e litri di sangria non
possono battere scelte ricercate e di qualità.
- DIVENTA EVENT PLANNER PER UN GIORNO
Misurare
gli spazi, immaginare quanta gente può arrivare, calcolare i posti a
sedere, preparare la playlist giusta e assicurarsi che non manchi
nulla. Per una giornata il padrone di casa dovrà trasformarsi in un
vero e proprio event planner di successo.