Boss in incognito, terza edizione da stasera su Rai2. Flavio Insinna: senza “persone” non potrei giocare

Boss in Incognito è un programma che ha disegnato Rai 2 come volevamo che fosse”.
Un programma d’intrattenimento che ha al suo interno una forza incredibile, non solo quella di infiltrarsi nel mondo del lavoro, ma anche quella di creare un contatto tra il dipendente e l’imprenditore. A capitanare la terza edizione, ancora più moderna, sarà Flavio Insinna. Non ci sarà più l’incipit della situazione aziendale ma l’ingresso diretto del protagonista. Raccontiamo tante cose rispetto alle edizioni precedenti. Il cambiamento è stato dettato dalle critiche raccolte sui social. L’espediente usato per infiltrarsi nelle aziende senza destare sospetti, sarà quello della realizzazione di un nuovo Talent show, dedicato al mondo del lavoro. Il boss in incognito verrà presentato ai suoi dipendenti come un concorrente che cerca un posto di lavoro e saranno loro stessi a giudicarlo con delle schede di valutazione su dedizione, impegno, prestanza fisica, potenzialità. Con questo programma si torna al rapporto tra persone che decidono di fare cose insieme. In alcuni casi, il programma servirà a far conoscere le difficoltà di alcuni imprenditori a mantenere in Italia i propri stabilimenti ed a prendere coscienza che a volte i soldi non sono l’unico riconoscimento che il dipendente si aspetta dal proprio capo.
Flavio Insinna “Attore di fiction soddisfattissimo, una sera andai a ritirare un premio ed il conduttore Fabrizio Frizzi mi disse di buttarla in caciara. In quel periodo cercavano il conduttore di Affari Tuoi e fu la signora Cristiana Farina a proporre di farmi il provino. Vengo dal teatro, per me questa è una grandissima emozione, è una scena di Enrico V quando il Re in incognito va a trovare i suoi soldati in guerra ed apprende che l’odiano. Il giorno di San Crispino, prima della battaglia di Azincourt fa un discorso ai suoi uomini, li motiva e questi sconfiggono l’esercito francese di Carlo VI. Condurre il programma per me è una sfida che ho raccolto, ho il ruolo del narratore che cuce e ricuce le emozioni. Il filo che lega “Affari tuoi” a “Boss in incognito” è il capitale umano. Senza “persone” non potrei giocare. L’ho fatto con le “persone” di Boss in incognito perché è un programma che mi dà modo di pensare. Questo programma è il mio regalo di Natale”.
Elisabetta Ruffolo


Fattitaliani

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