Mercoledì
4 novembre, alle ore
18:30, presso l’Aula
consiliare del Comune di Teramo, l’ANFE
(Associazione Nazionale
Famiglie Emigrati) e la Municipalità accoglieranno l’on.
Elio Di Rupo, già Primo
Ministro del Belgio dal 2011 al 2014 ed ora Sindaco di Mons.
L’on. Di Rupo
giunge nel capoluogo abruzzese per ricevere, l’indomani, la Laurea
honoris causa in Scienze Politiche internazionali e delle
amministrazioni che gli sarà conferita dal Rettore dall’Università
degli Studi di Teramo, Luciano
D’Amico. La cerimonia
d’accoglienza prevede il saluto del sindaco Maurizio
Brucchi all’illustre Ospite,
il saluto dell’ANFE portato dal presidente regionale Goffredo
Palmerini, anche a nome del
presidente nazionale Paolo
Genco, quindi l’intervento
dell’on. Di Rupo.
L’iniziativa
dell’ANFE,
condivisa con la Municipalità di Teramo, è un tributo di stima
verso una Personalità politica di spicco, in Belgio
e in Europa. Vuole essere anche una resa degli onori ad un figlio
dell’emigrazione abruzzese assurto ai vertici istituzionali di quel
Paese che nel 1947 accolse suo padre, emigrato da San
Valentino (Pescara) per andare
a lavorare in miniera. Dunque un riconoscimento, nella figura
dell’on. Di Rupo, delle qualità e del talento degli Abruzzesi che
ovunque nel mondo hanno dato lustro alla terra d’origine e
all’Italia.
L’ANFE
nazionale sarà presente a Teramo con il direttore generale Gaetano
Calà, mentre l’ANFE
d’Abruzzo, oltre al presidente regionale Goffredo
Palmerini, sarà presente con
i presidenti provinciali di Teramo (Rita
Brancucci Tomassi), L’Aquila
(Serafino Patrizio),
Pescara (Cinzia Maria Rossi)
e Chieti (Raul Paciocco).
Dopo la cerimonia d’accoglienza il direttore nazionale ANFE Gaetano
Calà farà la presentazione
del documentario “Pane e
pregiudizio” di Giovanna
Taviani, un film di 40 minuti
circa prodotto dall’associazione nel 2012, ricorrendo il 65°
anniversario della fondazione dell’ente.
L’ANFE,
infatti, fu fondata l’8 marzo 1947 da Maria
Federici, che ne fu presidente
per oltre 30 anni. Figura fulgida di Madre costituente e poi
parlamentare, Maria Federici
contribuì nella Commissione dei 75 a scrivere la nostra
Costituzione. Il documentario è una breve sintesi della storia
dell’emigrazione italiana e dell’ANFE, con riferimenti alla vita
e alle opere della fondatrice Maria
Federici. L’ANFE, la più
antica e prestigiosa associazione nel campo dell’emigrazione,
nacque per rispondere alle
necessità d’assistenza degli emigranti e delle loro famiglie,
nella tutela dei loro diritti e a sostegno delle comunità italiane
nel mondo, per il mantenimento dei collegamenti con la terra
d’origine.