Musica, Ludovico Einaudi in concerto per AIRC il 25 novembre al Teatro Grande di Brescia

In occasione del tour internazionale di presentazione del nuovo album Elements, il Teatro Grande di Brescia ospita una serata di grande musica per scoprire l’ultimo lavoro del compositore e pianista torinese e sostenere la ricerca sui tumori pediatrici

Mercoledì 25 novembre alle ore 21.00, il Teatro Grande di Brescia ospita un eccezionale appuntamento con Ludovico Einaudi che presenta il suo nuovo lavoro Elements in una serata speciale per celebrare il Cinquantesimo dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e raccogliere fondi a sostegno della ricerca oncologica sui tumori pediatrici.
Uno spettacolo straordinario che, dopo i numerosi successi internazionali, riporta Einaudi al pubblico italiano con un concerto dalle grandi suggestioni con una strumentazione che comprende piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Un percorso in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri e gli elementi sonori si sommano e s'intrecciano con una freschezza d'insieme che unisce con sapiente naturalezza suoni acustici, elettrici e elettronici.
Elements nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza – spiega Einaudi - C’erano nuove frontiere - sul filo di quello che conoscevo e di quello che non conoscevo - che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvaggio, la forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, tutto gradualmente si è amalgamato in una danza, come se tutti gli elementi facessero parte di un unico mondo, ed io anche”.
Lo spettacolo di Ludovico Einaudi è un’occasione unica per ascoltare dal vivo uno dei maestri della musica italiana – racconta Esmeralda Gnutti, Consigliere Comitato Lombardia AIRC – Sono molto felice di poter presentare questo appuntamento a tutti i bresciani che sono certa non ci faranno mancare il loro fondamentale supporto. Questo concerto è un momento di grande importanza per la raccolta fondi AIRC a Brescia e ci consentirà di raccogliere nuove risorse per sostenere progetti di ricerca dedicati alla cura dei tumori pediatrici”.
Ogni anno in Italia 1.500 bambini e ragazzi fino a 14 anni si ammalano di cancro e oltre 800 sono i casi registrati nella fascia 15-18 anni – ricorda Silvano Sozzani - Direttore Dipartimento Medicina Molecolare e Traslazionale dell’Università degli Studi di Brescia - Grazie agli eccezionali progressi della ricerca, il bilancio è positivo nella maggior parte dei casi: l’80% dei pazienti guarisce dal cancro, se consideriamo tutti i tipi di tumore, e in particolare il dato sale fino al 90% per le leucemie. Purtroppo non è così per altre patologie che colpiscono i bambini, come ad esempio i sarcomi ossei e delle parti molli, i tumori cerebrali e quelli che aggrediscono il sistema nervoso centrale, per i quali la ricerca sta ancora lavorando per trovare le giuste cure”.

Il Comitato AIRC Lombardia, presieduto da Bona Borromeo, è attivo dal 1985 e organizza e promuove ogni anno un ricco programma con numerosi appuntamenti di informazione e raccolta fondi che si affiancano alle campagne nazionali di AIRC. Grazie all’impegno del Comitato, dei volontari e dei sostenitori, i ricercatori della Lombardia hanno ottenuto, nel solo 2014, finanziamenti per un totale di oltre 29 milioni di euro per lo sviluppo e la realizzazione di 212 progetti di ricerca.
Teatro Grande di Brescia | Mercoledì 25 novembre ore 21.00
Informazioni e biglietti: AIRC Comitato Lombardia telefono 02 7797203 | email com.lombardia@airc.it
Biglietti già disponibili su www.vivaticket.it
Contributo a favore di AIRC: da 20 a 60 euro

AIRC ringrazia Teatro Grande di Brescia per l’ospitalità, Finanza & Futuro Gruppo  Deutsche Bank per il sostegno alla missione, Comune di Brescia e Associazione Industriale Bresciana per il Patrocinio.


AIRC | Da 50 anni con coraggio, contro il cancro
Nel 2015 l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro taglia il traguardo di mezzo secolo di attività: cinquant’anni di sostegno alla ricerca oncologica, per portare i risultati dal laboratorio al paziente. Quando nacque AIRC nel 1965 non si poteva parlare di cancro e l’idea di fare ricerca in questo ambito era considerata da alcuni una sfida, da molti una follia. Ma coraggio e non follia è stato ciò che ha guidato i soci fondatori. Dalla lunga presidenza di Guido Venosta AIRC è cresciuta: da associazione solo milanese a realtà presente in tutto il territorio nazionale con 17 comitati regionali. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo di euro per il finanziamento della ricerca oncologica: in particolare oltre 980 milioni per progetti di ricerca condotti in laboratori di istituti, università e ospedali in tutta Italia e oltre 39 milioni di euro per percorsi di formazione a giovani ricercatori (*dati attualizzati e aggiornati al 31 gennaio 2015). Il coraggio ancora oggi unisce tutti i protagonisti di AIRC: i 5000 ricercatori che svolgono con passione e impegno un lavoro senza certezze, i pazienti e le loro famiglie che si affidano alla ricerca per guardare al futuro con la speranza che il cancro diventi sempre più curabile, i volontari che dedicano il loro tempo alle iniziative dell’Associazione e i donatori che sostengono la ricerca con il loro contributo.
Scopri la storia che, con coraggio, tutti insieme stiamo scrivendo da 50 anni su lanostrastoria.airc.it


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