Un autentico “colpo di fulmine” giunto quasi fuori tempo massimo, che ha convinto il comitato di selezione della Settimana Internazionale della Critica a programmare, per la prima volta in 30 edizioni, un evento speciale di “pre-apertura”: è JIA – The Family, folgorante e fluviale esordio del cinese Liu Shumin.
È una storia all’apparenza ordinaria, quella di Liu e Deng: sposati da cinquant’anni, vivono in una piccola città della Cina più profonda. Quando decidono di mettersi in viaggio per andare a trovare i figli, scopriremo con loro un Paese “inedito”, lontano dagli stereotipi che certo cinema cinese d’autore ha cavalcato in questi anni, e molto più “vicino” – nei sentimenti, nei piccoli problemi quotidiani, negli affetti – di quanto pensiamo.
La memoria, restando in estremo oriente ma andando indietro di oltre mezzo secolo, non può non correre a uno dei capolavori di Yasujirō Ozu: quel Viaggio a Tokyo che con Jia condivide la tenerazza e il rispetto per le figure di due anziani genitori.
Girato in 35mm, con una scelta inusitata che accresce il fascino e la “monumentalità” di un film dalla durata eccezionale (4 ore e 40 minuti), il film commuove con una cronaca familiare di appassionante semplicità e ci segnala un nuovo, coraggioso autore che alla sua opera prima sa già regalarci un gioiello perfettamento compiuto.
PROIEZIONE UFFICIALE
mercoledì 2 settembre, ore 11.30, Sala Perla
mercoledì 2 settembre, ore 11.30, Sala Perla
a seguire: Q&AREPLICA
sabato 12 settembre, ore 13.30, Sala Casinò
sabato 12 settembre, ore 13.30, Sala Casinò