La quinta edizione
di Tale e quale Show, da venerdì 11 settembre su Rai Uno. Un programma che anni
fa, era partito in sordina con solo quattro puntate e che ha da subito
conquistato simpatie da parte del pubblico e miete sempre grandi ascolti. Il successo è dato da tutti, sia da chi sta
sul palco che chi sta dietro le quinte, è un monumento dello spettacolo italiano.
Quest’anno ha vinto il premio come Miglior Edizione Mondiale di Tale e Quale
Show.
Quest’anno in
giuria, oltre a Loretta Goggi, Regina del programma e al sornione Claudio
Lippi, c’è una grande novità, esce Cristian De Sica ed arriva Gigi Proietti “il
mio ruolo è quello di divertire e divertirsi, sono felice di entrare a far
parte di questo spettacolo di intrattenimento, di quelli che non ce ne sono
più”.
Nello studio
rinnovato torneranno ad aprirsi le porte del “magico ascensore” da cui
usciranno in successione i dodici Vip: Francesco Cicchella, Cosima Coppola,
Elena Di Cioccio, Laura Freddi, Sergio Friscia, Max Giusti, Bianca Guaccero,
Karima, Massimo Lopez, Giulia Luzi, Walter Nudo e Savino Zaba. Pronti a
mettersi in gioco con grande determinazione per conquistare la vittoria finale.
Come sempre preparati dai coach: Emanuela Aureli, Maria Grazia Fontana, Dada
Loi e Silvio Pozzoli.
Carlo Conti ha
dichiarato che cominciare Tale e quale show è come iniziare una stagione
scolastica. Il programma è fatto con grande amore, divertimento e
professionalità. Undici puntate, undici esibizioni a settimana, è difficile
mantenere la quantità e la qualità delle imitazioni. Non si vuole fare
intrattenimento solo per divertire ma è un intrattenimento che ha solide
fondamenta di preparazione. Non dimentichiamo che Tale e quale show ha potuto
far cantare artisti che non ci sono più come Lucio Battisti oppure artisti che
non ho avuto ad I migliori anni, come gli Europe, i Duran Duran, Adele, Withney
Houston. È andata bene ma l’originale resta sempre e solo quello.
Loretta Goggi “I
protagonisti sono molto preparati e finalmente escono dal barattolo con la
scritta Imitatori”. Ciò grazie all’attenzione dei dettagli, frutto del lavoro
di autori e tecnici in studio e dell’impegno instancabile di truccatori,
parrucchieri e costumisti che con grande professionalità e passione nel fare il
proprio mestiere danno il massimo, al fine di decretare il migliore nell’arte
dell’imitazione.
Gabriele Cirilli è
come se facesse parte della scenografia, riconfermato anche quest’anno nella
sua doppia “mission impossible”. Partendo dall’idea dell’anno scorso con
l’imitazione delle Sorelle Bandiera insieme a Flavio Insinna ed a Paolo
Conticini, dovrà andare in giro a cercare colleghi pronti a mettersi in gioco
con lui.
Elisabetta
Ruffolo