Todi Festival, due debutti: "Emigranti" e “Il matrimonio nuoce gravemente alla salute”

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Debutta in anteprima nazionale al Todi Festival la versione italiana di “Le mariage nuit gravement à la santé”, commedia di Pierre Leandri e Elodie Wallace, questa sera alle ore 21,00 al teatro Nido dell’Aquila.
Uno spettacolo che Francia ha conquistato il pubblico e ad oggi si appresta ad aprire la quinta stagione consecutiva di repliche con oltre 100 rappresentazioni e più di 350.000 spettatori, confermandosi uno degli spettacoli più visti negli ultimi anni.
A replicare il successo anche in Italia l’autore David Conati con “Il matrimonio nuoce gravemente alla salute” per la regia di Massimo Natale con  Fabio Ferrari, Silvia Delfino e Pia Engleberth, per uno spettacolo popolare in tutti i sensi, che tra esilaranti equivoci e gag saprà conquistare anche la platea italiana.



Emigranti, il testo di Slawomir Mrozek, è tra i dieci spettacoli in scena al Festival di Todi, l'importante appuntamento, giunto alla XXIX edizione, che ospita concerti, mostre di cinema d'autore e spettacoli di prosa.
A portarlo in scena, nella Sala delle Pietre della città umbra, il 28 e 29 agosto, saranno Marco Blanchi e Giancarlo Fares, che cura anche la regia.
Lo spettacolo, prodotto da Mauri-Sturno, narra di  due emigrati che, in una città straniera, vivono in una cantina. È la notte dell’ultimo dell’anno e i due la trascorrono raccontandosi le loro vite.  Uno è operaio, nipote di contadini, l’altro un intellettuale.  Uomini diversi con sogni differenti, diversi per classi sociali, nel modo di parlare, e nel ricordare il paese dal quale provengono.
Entrambi sembrano incapaci al dialogo, e durante la notte nascono discussioni feroci, liti, scherzi crudeli, tragicomiche confessioni che nascondono un velo di nostalgia. Nel frattempo, sopra di loro, la città festeggia. Questa commedia  di Slawomir Mrozek è una schermaglia aspra e ironica insieme.
Ne viene fuori la solitudine dell’individuo e l’ineluttabile incomunicabilità che esiste tra gli esseri umani. Emigranti è una riflessione intelligente e ironica sulla condizione umana nell’emigrazione, tema che purtroppo torna ad essere prepotentemente attuale. 
Lo stesso regista, Giancarlo Fares afferma “Il panorama dei testi teatrali è vasto e le possibilità di scelta sono molteplici; ma esistono testi capaci di raccontare l'umanità nei suoi aspetti più profondi e si può scegliere di rappresentarli con ironia e leggerezza. Per questo ho scelto " Emigranti ".
 

FESTIVAL DI TODI
Sala delle Pietre
28 agosto ore 21.00
29 agosto ore 19.00
Fattitaliani

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