Nel
suo secondo giorno di lavori, il Lucania Film Festival ospiterà
Giovanni Veronesi e Valeria Solarino. Il regista toscano e l’attrice,
sua inseparabile compagna, interverranno sul Terrazzo del Festival,
nel centro storico di Pisticci, in un primo incontro con i luoghi e
le persone della kermesse e, in particolare, con i suoi giovani. A
moderare il talk lo storico presentatore del LFF, l’attore romano
Fabio Morici.
Veronesi
ha esordito dietro la macchina da presa al servizio della commedia
leggera italiana, trovando il successo con Manuale d’amore ed i
suoi sequel, nei quali ha diretto anche De Niro. Il suo è un
contributo fondamentale al successo del cosiddetto cinema toscano.
Davanti
alla sua telecamera sono passati attori del calibro di Castellitto,
Michele Placido, Buy, Asia Argento, Orlando, Abatantuono, Verdone,
Bellucci, Elena Sofia Ricci, Rubini, Papaleo, Violante Placido, oltre
alla compagna Valeria Solarino e ad Elio Germano, che raggiungerà il
regista al Festival nella giornata del 12 agosto.
Alle
22.00, in sala Piccola, il LFF getterà le basi per consolidare il
rapporto fra Basilicata e Russia nel segno del cinema. Al dibattito
su strategie ed intese con l’Università Statale di Cinema di San
Pietroburgo interverranno Aurelia Sole (Rettore Unibas), Manuela
Gieri (docente Unibas) e Paride Leporace (Lucana Film
Commission).
La serata proseguirà con un omaggio al cinema russo curato dalla Lucana Film Commission. E’ in scaletta, infatti, il capolavoro di Eisenstein ‘La Corazzata Potemkin’, musicato dal vivo dalla Suburbia Arkestra. La proiezione sarà preceduta da “La corazzata Potemkim: Cagata pazzesca o capolavoro?”, dal film "Il secondo tragico Fantozzi", il famoso spezzone nel quale Fantozzi riserva all’opera russa un “trattamento” speciale, affibbiandogli il celebre epiteto che, in fondo, altro non fu che un modo diverso di omaggiare il capolavoro girato 90 anni fa.
La serata proseguirà con un omaggio al cinema russo curato dalla Lucana Film Commission. E’ in scaletta, infatti, il capolavoro di Eisenstein ‘La Corazzata Potemkin’, musicato dal vivo dalla Suburbia Arkestra. La proiezione sarà preceduta da “La corazzata Potemkim: Cagata pazzesca o capolavoro?”, dal film "Il secondo tragico Fantozzi", il famoso spezzone nel quale Fantozzi riserva all’opera russa un “trattamento” speciale, affibbiandogli il celebre epiteto che, in fondo, altro non fu che un modo diverso di omaggiare il capolavoro girato 90 anni fa.
La
notte del LFF proseguirà con uno sguardo sul teatro. In Sala Grande
è previsto lo spettacolo ‘Il Canto del Pane’. Regia di Angela Di
Gaetano, soggetto di Dario Carmentano. Uno
spettacolo di teatro contemporaneo che ristabilisce il contatto con
la terra, il territorio e le proprie radici, stimolando il ricordo
delle tradizioni tramandate dai nonni e che non sempre hanno giusto
risalto nella quotidianità. In scena gli attori Giovanna Staffieri,
Annarosa Matera e Nando Irene. Il Canto del Pane, fra i progetti
innovativi di Visioni Urbane e gestito dall'associazione materana
Arteria, va in scena al LFF prima delle tappe europee di Parigi e
Sofia.
Il
secondo giorno di programmazione del LFF prevede le proiezioni in
concorso dei blocchi C e D. I titoli: My
grandfather was a cherrytree (Russia); Padre
(Argentina/Francia);
Krieg
im frienden (war in peace) (Germania);
The Weather Report (Irlanda); Scarecrows also die (Iran); Zepo
(Spagna);
Forever
Over (Germania); Garconne
(Francia);
Ghost (Germania); Blackstone Children (Siria). Proiezione speciale
fuori concorso sarà Blue Lips, progetto di un gruppo di filmaker
provenienti da tutto il mondo, incontratisi alla facoltà di Cinema
di Los Angeles nel 2011. Un viaggio alla scoperta di sé, che insegna
a trarre fuori il meglio da incontri inaspettati e da nuove
opportunità. L’evento è curato dalla Lucana Film Commission.
A
partire dalla seconda giornata festivaliera, si rinnoverà il
connubio con P-Stories, il progetto di auto-narrazione del territorio
dal basso sviluppato da Allelammie.