MESAGNE
(Brindisi) - Appena pubblicato su International
Journal of Environmental Research and Public Health
uno studio epidemiologico riepilogativo dei nuovi ricoveri annui per
melanoma maligno, studio che vede la partecipazione della Dott.ssa
Antonella Romanini
dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa
che è tra i più autorevoli clinici del settore in Europa.
La
notizia è stata diffusa congiuntamente da ISBEM
(Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo) e IOS
(Istituto Ospedaliero del
Sud per l’Ambiente) durante la quinta Summer School Euro
Mediterranea in Statistica ed Epidemiologia per Studi Clinici
organizzata a Mesagne,
nell’ex Convento dei Cappuccini, costruito nel 1503. Quest’anno
il focus della Scuola è stato Ambiente
e Salute.
“Proprio
in occasione di questa scuola estiva ogni anno si analizzano flussi
di dati che esitano in pregevoli pubblicazioni internazionali come
questo studio sul Melanoma”, dichiara il Presidente ISBEM e della
Summer School Prof. Alessandro
Distante, il cui impegno è
quello di creare opportunità di ricerca nel Mezzogiorno che abbiano
ricadute sulla qualità della vita dei cittadini.
Lo
studio (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26251915)
ha analizzato le schede di dimissione ospedaliera (SDO) di tutta
Italia, superando quindi il problema dell’assenza di registri
dedicati nelle regioni italiane. I risultati confermano le stime
statistiche finora ipotizzate, con un’incidenza di circa 12 nuovi
casi di melanoma ogni 100.000 abitanti, specialmente nelle regioni
settentrionali, per un totale nazionale di circa 6.000 nuovi casi
annui. Più colpite le persone tra i 60 e gli 80 anni di età (oltre
duemila nuovi casi l’anno).
“Tuttavia,
la possibilità di poter effettivamente conteggiare i malati
appartenenti a diversi gruppi di età ci ha permesso di scoprire che
le differenze tra le diverse aree geografiche si riducono oltre gli
ottant’anni. Non a caso - precisa il Dr. Prisco
Piscitelli, epidemiologo
IOS e ricercatore ISBEM – è questa la fascia in cui registriamo il
massimo aumento di incidenza”. Lo studio dimostra, oggettivamente
ma drammaticamente, che il melanoma è una tumore in aumento in tutte
le fasce di età, anche nei più giovani, con la sola positiva
eccezione nei soggetti al di sotto dei 30 anni.
Nella foto: Differenza dei Ricoveri per il MELANOMA nelle varie regioni italiane nel 2008