di Domenico
Logozzo *- GIOIOSA
JONICA - Per due giorni Gioiosa
Jonica
sarà la capitale calabrese dei buoni sapori e del divertimento, con
la cucina della tradizione e con il Festival Internazionale di
Artisti di Strada.
"Gustando
il Borgo".
Ritorna il 24 e il 25 agosto grazie all'Associazione
"Carpe
Diem",
formata da ragazze e ragazzi che con passione e tanti sacrifici da 7
anni portano avanti un progetto di sviluppo che viene dal basso e che
ottiene sempre maggiori consensi. Sorprendente e coinvolgente. Il
successo è dovuto anche all'ampia apertura dell'iniziativa che
supera i confini regionali, entra nel mondo della globalizzazione con
le idee ed i mezzi più moderni, per promuovere l'evento, ottimizzare
l'organizzazione e razionalizzare le spese. E a tutto ciò va
aggiunta la positiva collaborazione anche con altre autorevoli
associazioni. La qualità prima di tutto. La manifestazione è
gemellata con "Musicarte" di Ossi
(Sassari) ed è organizzata in collaborazione con Legambiente,
Coldiretti e Slow Food.Una crescita continua di presenze perché ci sono idee molto chiare e le proposte sono validissime. Tanta originalità nel rispetto della tradizione. Nessuna ripetitività. L'eccellezza dei fatti concreti, non la routine delle parole inconsistenti. L'altra Calabria c'è. E vuole farsi valere. In questo angolo meraviglioso della Locride si promuove effettivamente il "Made in Calabria", coinvolgendo intelligentemente le persone che hanno a cuore le sorti di questa terra. Ci saranno 10 compagnie internazionali che si esibiranno nelle vie del paese. Artisti di grande fama provenienti da tutta Europa. E dopo tantissimi anni ci sarà il ritorno dei "madonnari". Una grande immagine di San Rocco sarà realizzata al centro della strada principale del paese. Omaggio al patrono di Gioiosa Jonica nella settimana conclusiva dei tradizionali festeggiamenti di fine agosto.
Dare
fiducia e ascoltare chi nella terra che è stata la culla della
civiltà e della cultura ha buone idee e le realizza bene. Non
aspettare che altri ed altrove decidano male e facciano peggio. A
Gioiosa
Jonica,
nel cuore della Magna Grecia, l'esperimento
o meglio ancora la scommessa
di "Gustando
il Borgo",
ha finora dimostrato che si possono fare cose buone. Capacità,
volontà, umiltà. Le ragazze ed i ragazzi di "Carpe Diem"
hanno fatto e stanno facendo bene. Vanno sostenuti. Incoraggiati.
Aver puntato sulla rinascita del Centro Storico di Gioiosa Jonica è
una prova di grande attenzione dei giovani per le radici, che debbono
essere valorizzate. Pietre della storia da illuminare. Da far
conoscere.
Lungo il
percorso di "Gustando il Borgo" con l'ingresso libero e
gratuito e tutti gli spettacoli accessibili a portatori di handicap e
mamme con passeggino, ci sono gli artisti di strada, l'area
gastronomica, gli artigiani, gli artisti locali, tanta musica e
creatività."Gustando
il Borgo
- ricorda Cristoforo
Demartino
- nasce
7 anni fa per gioco. Un gruppo di ragazzi decide di fondare la
consulta giovanile ed insieme ad un torneo di calcetto nasce Gustando
il Borgo. La nascita di Gustando il Borgo è legata maggiormente ad
una serie di eventi casuali piuttosto che ad un processo razionale.”
Quanti eravate all'inizio?
All'inizio
credo che fossimo 15 ragazzi. Molti non partecipano più.
Probabilmente i loro interessi sono cambiati. Fortunatamente ogni
anno abbiamo un forte ricambio di persone (anche molto giovani) che
si avvicinano a sperimentare la vita associazionistica.
Quali
sono stati i maggiori problemi quando siete partiti?
Gli
stessi che abbiamo oggi. Far capire che investire su un gruppo di
giovani guidati dalla passione sia la soluzione migliore per il
nostro territorio. La nostra terra ha l'ossessione di investire su
nomi che vengono da fuori invece che sullo sviluppo di risorse
locali.
Quali gli obiettivi finora raggiunti?
Credo che noi ci siamo principalmente divertiti, e questo è il principale risultato. Parallelamente, credo che finalmente Gioiosa Jonica ha una sua manifestazione autoprodotta. Giovani gioiosani sono direttori artistici di uno spettacolo il cui palco è il loro paese.
Qual è il fine ultimo di questo evento che vivacizza l'estate gioiosana?
Modificare il nostro modo di pensare. Non possiamo pensare di continuare ad essere consumatori di qualsiasi cosa, dai beni di prima necessità alla cultura. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cambiare. Gustando il Borgo è un progetto culturale senza comparati e professionisti dello spettacolo.
Nella Calabria del pessimismo ad oltranza , della rinuncia e del deleterio "qui non si può fare nulla di buono", secondo lei le buone idee per camminare di cosa hanno bisogno?
Il pessimismo del "non si può fare nulla di buono" è principalmente spinto dai nostri stessi politici che continuano a tifare per una competizione al ribasso. L'unica cosa di cui avremmo bisogno è sviluppare una vera classe politica che abbia delle reali capacità.
La formula di "Gustando il borgo" può essere applicata anche in altre attività produttive della nostra terra?
Credo che la nostra formula possa e debba essere applicata a qualsiasi settore. Basta dire no a comparati, lavorare con i giovani migliori, e lottare lottare lottare!
*già
Caporedattore TGR Rai