Sarà
un giovedì di festa quello del 25
giugno al
Gay
Village,
dove l'atmosfera già calda di inizio estate, si fonderà ai
festeggiamenti per il compleanno
di
Vladimir
Luxuria,
per l'occasione intervistata dal giornalista ed amico Giovanni
Anversa. Da
intervistatrice a intervistata quindi, in una chiacchierata al
contrario corredata di video di repertorio, che darà il via alle
interviste spettacolo condotte dalla direttrice artistica durante
tutto il corso della manifestazione. Si inizia il 27 giugno con
Piero Chiambretti.
Si
sa, l'età di una donna non è dato saperla, le buone maniere lo
insegnano e per tanto su questo punto non indagheremo, ma molto altro
c'è da scoprire sulla persona Vladimir
Luxuria, oggi diventata
personaggio e simbolo di una nuova generazione... una generazione
dalle tinte forti, che non ha paura di esser se stesso dentro e fuori
i palazzi del potere, o tra le strade di una Mosca blindata da veti
dittatoriali...
Giovanni
Anversa, leureato nel 1984 in Sociologia a Trento, già dall'81
inizia la sua collaborazione con la redazione Rai
del capoluogo trentino, come
autore e conduttore di programmi radiofonici. In seguito lavora a
Milano dove, dopo alcune esperienze di organizzazione teatrale,
esordisce come inviato in esterna di alcune trasmissioni mattutine di
Raiuno. Nel 1990 diventa giornalista professionista. Trasferitosi a
Roma inizia a condurre su Rai2
Il coraggio di vivere.
Inizia così ad occuparsi di "TV sociale", sia come autore
che come conduttore di programmi come Ho
bisogno di te, Sotto
la tenda, La
cronaca in diretta e Diversi
...tutti su Rai2. Nel 1995 la Presidenza
del Consiglio lo premia per
il programma Ho bisogno di te
con il riconoscimento nazionale della solidarietà; nel giugno 1996
la stessa trasmissione riceve il Premio
E.I.P. -
Ilaria Alpi per l'etica
nell'informazione per inviati speciali. Dal 1998 è prima autore e
poi conduttore di Racconti di
vita, trasmissione che andrà
in onda per diversi anni al sabato mattina. Nel 2000 la trasmissione
viene insignita del Premio
Flaiano come miglior programma TV. Nell'estate 2011 tutte le mattine
su Rai3 conduce
la trasmissione Cominciamo
Bene con Arianna Campoli. Dal
novembre 2011 conduce su Rai 3 il programma Paesereale
in onda ogni sabato mattina alle 9.10.
Chissà come
sarebbe andata
se fossero
rimaste le
Provs
Destination. Non
lo sapremo
mai perché
nella sesta
edizione del
talent show
X
Factor,
l'allora giudice
Arisa aveva
intuito che
le giovanissime
sorelle gemelle
Giulia
e
Silvia
Provvedi
avevano non
solo un
innato talento
per il
mondo dello
spettacolo, ma
anche un
punto di
riferimento nel
firmamento
musicale
italiano:
Donatella
Rettore.
Da quel
momento le
allora 18enni
modenesi divennero le Donatella.
Vincitrici
dell'ultima
trionfale
edizione
de
L'Isola
dei
Famosi,
le
Donatella
si
lanciano
con
il
loro
incontenibile
entusiasmo
in questo nuovo progetto, il brano Donatella:
"Non
lo vediamo come un singolo vero e
proprio
ma
come
un
divertimento
in
musica,
un
regalo
a
tutti
i
nostri
fan
in
perfetto
stile
Donatella:
energico,
pieno
di vita e
travolgente!"
Con
questa scelta vogliono naturalmente rendere omaggio alla regina del
synth pop anni '80 che ha
ispirato
il
loro nome d'arte: Donatella Rettore. "Per
noi si realizza un sogno -‐
dichiarano:
abbiamo
sempre
desiderato
conoscere
Donatella
Rettore
e
finalmente
ce
l'abbiamo
fatta!
Questo
progetto
ci
riempie
di
orgoglio:
una
rivisitazione
moderna
in
chiave
dance
del
famoso
brano
del
1981,
che
abbiamo
sempre
amato
moltissimo per la sua ironia e sregolatezza.
Questo progetto ci rappresenta completamente,
grazie
anche
al
lavoro
importantissimo
e
stupendo
fatto
da
Tommy
Vee
e
Mauro
Ferrucci
che
hanno
prodotto
e
arrangiato
questa nostra
rivisitazione.”
Il brano,
che regalò
alla Rettore
la vittoria
al Festivalbar,
fu un
successo
clamoroso. Ancora
oggi è
un evergreen
immancabile in qualunque emittente
radiofonica.
La presenza
di
un'appassionata
Rettore in
questa rilettura
di Donatella
dimostra la
reciproca stima
tra le
gemelle e
la cantante
di Castelfranco
Veneto. Il
suo, più
che un
featuring è
una benedizione
a due
giovani ragazze
in cui si rivede per lo spirito e lo sfacciato entusiasmo. "Mi
ha sempre fatto piacere lavorare con le
nuove generazioni
-‐
racconta la
Rettore. Scoprire
che ci
sono due
ragazze modenesi
di 21
anni che
si chiamano
Donatella in
omaggio a
me mi
ha reso
naturalmente
orgogliosa!
Silvia e
Giulia mi
sono sempre
piaciute molto, fin da Xfactor: Giulia in
particolare ricordava tantissimo me ai tempi di Lamette,
che poi
hanno anche cantato in trasmissione.
Ritrovo in loro la mia stessa allegra stravaganza, la voglia di
vivere, di
fare, di mettersi in gioco e rischiare, di
essere sempre se stesse con sincerità. Mi colpiscono la
loro
determinazione e
tempra, stanno
dimostrando di
avere grande
carattere. Sono
davvero due
ragazze che
hanno il senso del sacrificio, l'amore per
l'avventura e una dose di energia e di ottimismo fuori dal
comune. In
questo momento così grigio e monotono le
Donatella sono una ventata di freschezza, anzi di più:
sono
una
cascata
di
bollicine!
Mi piace
molto questa
versione di
Donatella,
fosse stato
per me
l'avrei rifatta
esattamente così:
tutto quello
che fa
ballare e
divertire è
una medicina
per lo
spirito.”
E infatti la rilettura di questo evergreen rende
giustizia all'originale mantenendo fede allo spirito
ballabile,
modernizzandone
il concetto.
L'andamento in
levare è
saldamente
confermato, ma
il beat
è decisamente
più techno, con rari accenni di big
beat.
VIDEOCLIP
UFFICIALE:
https://youtu.be/0oADVwC-‐dgA
E
DOPO IL SINGOLO ARRIVA LA
DONADANCE:
https://youtu.be/CQimqiZWGdo