“The Distant Hello”, la piattaforma virtuale: manifesto delle coppie a distanza come Ernestina e Fabrizio

Dal Brasile all’Australia, dalla Cina agli Stati Uniti, le coppie a distanza sono diventate un fenomeno mondiale su internet. Nescafè, grazie a The Distant Hello, ha dato la possibilità alle coppie sparse per il pianeta di ricongiungersi. La community ha giudicato Maria Ernestina Giorgio e Fabrizio Balzano l’emblema delle coppie a distanze, celebrando il loro ricongiungimento a Venezia.

Oltre un anno di relazione e 4000 km a dividerli, sono Maria Ernestina Giorgio e Fabrizio Balzano, la coppia regina tra le centinaia che hanno raccontato la loro storia su “The Distant Hello”, la piattaforma virtuale promossa da NESCAFÉ Cappuccino dedicata agli amori a distanza. Lei vive a Santa Maria Capua Vetere in Italia, lui a Riyad in Arabia Saudita e ora, dopo centinaia di whatsapp al giorno, decine e decine di foto per non sentire la mancanza, chiamate su Skype ogni sera, si rincontrano a Venezia per celebrare il loro amore grazie a Nescafé che ha seguito con le telecamere il ricongiungimento tanto atteso e ha dato vita a un video (https://youtu.be/uylt6ZYEcfI) che ripercorre passo dopo passo le tappe della loro storia e il culmine del momento del loro emozionante incontro dopo due mesi di lontananza.
Vivere lontani significa non doversi sopportare ogni minuto e non si cade nella monotonia. Ma soprattutto nel momento in cui ti rincontri vedi tutto molto più bello ed entusiasmante, hai tante cose da raccontare; i giorni in cui stai insieme li vivi pienamente e sono molto più belli”. Ernestina e Fabrizio la pensano come la maggioranza delle coppie italiane: secondo quanto è emerso da uno studio promosso da NESCAFÉ Cappuccino sulle coppie a distanza, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1.800 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni, la lontananza dal proprio partner non rappresenta un problema, bensì un modo per rendere la propria relazione ancora piu’ stabile (75%), intrigante (72%) e stimolante (67%) per via della curiosità che la lontananza genera inevitabilmente. Solo per il 29% delle persone, essere lontani significa mettere a repentaglio la propria storia d’amore.

Viaggi di lavoro e periodi di studio all’estero, per migliaia di coppie amarsi a distanza è diventata una necessità. Mesi di lontananza, scanditi da scambi di messaggi, post, telefonate e foto che però per 7 coppie italiane su 10 non ledono alla salute della relazione, bensì rafforzano ancora di più i rapporti. A confermarlo anche diversi studi scientifici che sottolineano come la lontananza dia benefici ai rapporti. Lo sanno bene anche Ernestina e Fabrizio, la coppiache dopo aver raccolto oltre 82mila voti sui 400mila totali espressi dagli oltre 20mila iscritti alla piattaforma virtuale “The Distant Hello”, si è incontrata aVenezia, la città degli innamorati. Il video, diventato il manifesto delle relazioni a distanza, riprende il loro incontro: due troupe hanno seguito con le telecamere l’arrivo da destinazioni diverse, di Ernestina e Fabrizio, il loro cercarsi tra le calle veneziane, fino all’incontro, ciascuno ad un’estremità opposta delPonte dei Tre Archi a Cannaregio, sestiere di Venezia che si estende fino alla chiesa di Santa Croce. Il climax, come una caccia al tesoro, è esploso con l’abbraccio e il bacio appassionato dei due innamorati che hanno brindato con un NESCAFÉ Cappuccino.

Dopo un anno di distanza, per loro i mesi passati lontani l’uno dall’altra non hanno fatto che bene allo loro relazione, infatti secondo Ernestina “La distanza sicuramente è una bella prova. Ce la stiamo facendo, ce l’abbiamo fatta. Sicuramente siamo molto più convinti di noi e del nostro amore”. Sulla stessa linea d’onda Fabrizio, secondo cui “Quando ci si ricongiunge dopo un periodo di relazione a distanza si ha una consapevolezza maggiore rispetto alle coppie che vivono la loro relazione giorno per giorno”.

Attraverso quali strumenti ci si tiene in contatto durante i lunghi mesi di separazione? Se per Ernestina e Fabrizio i principali canali di comunicazione sono WhatsApp e il telefono cellulare, gli italiani non possono rinunciare ai social network (77%) come Facebook e Twitter, ai servizi di messaggistica istantanea installati sugli smartphone (64%) come Whatsapp e Snapchat, e infine alle videochat su Skype (56%). Le classiche telefonate invece sono in lento e costante calo, scendendo al 51% delle preferenze, mentre le email sono utilizzate ancora dal 31% delle persone. Sono rimaste un’esclusiva di pochi aficionados infine le lettere scritte a mano, scelte oramai solo dal 4% delle coppie italiane che vivono a distanza.

Uno dei temi più cari alle coppie a distanza è la frequenza con la quale si contattano ogni giorno. Se per la coppia vincitrice di “The Distant Hello” i contatti tramite WhatsApp sono molto frequenti e ogni giorno si sentono almeno due volte per telefono, per il 55% degli innamorati lo scambio di parole con la propria dolce metà si limita ad un massimo di 5 tra telefonate, messaggi e videochat. Al 26% degli italiani, piu’ riservati e attenti al rispetto della privacy, bastano invece fino a 4 contatti. Esistono pero’ anche persone ossessionate dal contatto quotidiano col proprio partner: si tratta del 19% delle persone, che superano le 10 volte giornaliere.

Ogni quanto si rincontrano le coppie a distanza? Nel caso dei vincitori del concorso, Ernestina e Fabrizio cercano di organizzare una reunion almeno una volta al mese, nonostante le mille difficoltà. La media del campione analizzato invece si attesta a 3 volte al mese. Ma non per tutti è possibile vedersi spesso: esistono anche coppie che s’incontrano circa ogni tre mesi (13%) o addirittura solo una o due volte all’anno (7%). I momenti scelti piu’ spesso per riconciliarsi con il proprio compagno sono rappresentati dalle festività natalizie (86%), dalle vacanze estive (83%), dai compleanni (55%) e dagli anniversari (52%).

Vivere una relazione a distanza significa però fare anche delle rinunce e imparare a convivere con la nostalgia. Secondo Fabrizio infatti: “Quello di cui sento principalmente la mancanza, almeno per me, sono le coccole la mattina e il vivere la quotidianità insieme‘viversi’ nel vero senso della parola”. Anche Ernestina sottolinea come le manchino “I risvegli insieme, le colazioni fatte l’uno accanto all’altra per iniziare la giornata nel modo migliore”. Per sopperire a tali mancanze gli italiani considerano indispensabile il “bacio del buongiorno 2.0” (65%) inviato principalmente sullo smartphone; allo stesso modo gli amanti a distanza danno grande importanza all’immancabile lunga telefonata giornaliera (56%), e alla romantica buonanotte tassativa prima di cedere al richiamo di Morfeo (49%).

“Quando lui è dovuto partire per Ryad ovviamente c’è stato un po’ di rammarico, pochi momenti di tristezza, fondamentalmente quello che ha prevalso è stata la contentezza perché era comunque una sua scelta”, sono questi i sentimenti provati da Ernestina quando Fabrizio ha lasciato il Paese per lavoro. Ma cosa provano gli italiani che vedono molto raramente il proprio compagno, limitandosi a contatti via web? La nostalgia per la vita accanto alla propria dolce metà è il sentimento più diffuso e colpisce bel l’87% delle persone che vivono questa situazione. A volte, quando la lontananza si prolunga, questa malinconia può sfociare in tristezza (45%) e, in casi sporadici, ansia da separazione (5%). L’ottimismo pero’ non viene intaccato da queste emozioni, visto che il 94% degli italiani crede fortemente in un futuro con il proprio partner, nonostante la lontananza, e vive con serenita’ (88%) e fiducia (84%) questo periodo di separazione; tra gli obbiettivi a livello relazionale gli amanti a distanza mettono al primo posto il matrimonio (46%), seguito dal mettere su famiglia (33%) e dalla convivenza (21%).
Fattitaliani

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