Il volume è diviso in sei parti: Le cucine dell’infanzia, In tempo di guerra, La cucina del viaggio, Nuovi sapori, Una storia, una ricetta, Le mie cucine e i miei menu.
Dalle vecchie cucine di famiglia alle ricette in tempo di guerra, dalla Parigi dei grandi chef alle medine del Marocco fino ai palazzi indiani: 40 storie, oltre 80 ricette e 10 menu raccontano la passione di Caterina Stiffoni per la cucina. Grandi cucine profumate, nonne severe e orti misteriosi fanno da cornice a ricette semplici ma irrinunciabili, legate al territorio e alla memoria, accompagnate da racconti pervasi da affetto, nostalgia e una continua, divertita curiosità. Il libro, pagina dopo pagina, prosegue come un lungo viaggio alla scoperta di nuovi sapori, dove ogni luogo diventa ancora più indimenticabile se legato a un piatto o a una ricetta speciale, magari carpita a un cuoco famoso, per poi cedere il passo alla fantasie e a piccoli racconti ispirati al cibo. Ma non solo, in questo libro c’è anche spazio per un prezioso manuale che raccoglie e suddivide le ricette in antipasti, primi piatti, secondi, contorni e dolci e propone 10 semplici e versatili menu tematici.
Il volume è arricchito dalle fotografie in bianco e nero di Gianni Berengo Gardin, marito dell'autrice, che immortalano di volta in volta fornelli, tavole imbandite e cibo.
“Le storie raccolte in questo libro sono il risultato del mio personale percorso tra i fornelli fin dall’infanzia. Credo che la cucina sia il luogo della casa che colpisce di più la fantasia di un bambino, piena com’è di oggetti e ingredienti seducenti. Un laboratorio dove tutti i sensi vengono messi alla prova e dove il bambino può esprimere la propria creatività, specialmente se i grandi, da cui impara, gli permettono di lavorare in maniera spontanea, senza porre troppi limiti.”
“Le storie raccolte in questo libro sono il risultato del mio personale percorso tra i fornelli fin dall’infanzia. Credo che la cucina sia il luogo della casa che colpisce di più la fantasia di un bambino, piena com’è di oggetti e ingredienti seducenti. Un laboratorio dove tutti i sensi vengono messi alla prova e dove il bambino può esprimere la propria creatività, specialmente se i grandi, da cui impara, gli permettono di lavorare in maniera spontanea, senza porre troppi limiti.”
Caterina Stiffoni
Caterina Stiffoni nasce a Venezia, dove si occupa già in giovane età di arredamento d’interni. Si trasferisce a Milano nel 1965. Apre uno studio di interior design, realizzando abitazioni e negozi a Milano e Roma. Per molti anni ha lavorato come stylist per l’industria del mobile, occupandosi di pubblicità e cataloghi, e collaborando con numerose testate (Interni, La Mia Casa, Brava Casa, Gap Casa, Casa Amica). Appassionata di cucina e abile cuoca, ha scritto per le riviste A Tavola e Artù, e ha condotto una personale ricerca sulla storia della cucina dal Medioevo al Rinascimento.