L’AQUILA -
“Nascere,
Rinascere, Ricominciare. Immagini del nuovo inizio nella cultura
italiana”.
Questo il titolo di due intensi giorni di riflessione a più voci nel
convegno che avrà luogo a L’Aquila
il
17
e
18 giugno,
organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Università
dell’Aquila e dal Dipartimento d’Italiano della Georgetown
University di Washington DC (Usa). L’evento sarà aperto dal saluto
della prof. Paola
Inverardi,
Rettrice dell’ateneo aquilano e si terrà nell’Aula magna del
Dipartimento di Scienze Umane, nella prima giornata, e all’Auditorium
del Parco nella seconda. Studiosi provenienti da Francia,
Irlanda,
Israele,
Italia,
Stati
Uniti
e Svizzera
affronteranno vari aspetti del tema della rinascita nelle sue
svariate manifestazioni in letteratura, arte, teatro e cinema, dal
Medioevo ai giorni nostri.
La prima giornata
dei lavori si concluderà con “Ma
qui la morta poesì risurga”,
spettacolo itinerante che combina una visita dell’Aquila con
l’omaggio a Dante
Alighieri,
di cui si celebra proprio quest’anno il 750esimo anniversario della
nascita. Il prof. Sandro
Cordeschi
illustrerà alcuni dei luoghi più significativi della città in un
percorso che avrà inizio alle ore 18 da Piazza Palazzo e si snoderà
attraverso la scalinata di San Bernardino e Porta Bazzano per
culminare sul prato antistante la Basilica di Santa Maria di
Collemaggio. La descrizione sarà accompagnata dalla declamazione, da
parte di Riccardo
Pratesi,
di alcuni canti della Divina
Commedia che
a quei luoghi sono legati, per concludersi con la declamazione corale
di Paradiso XXXIII,
ultimo canto del poema.
Dalle ansie e
speranze millenaristiche di Gioacchino
da Fiore
alla svolta umanistica e rinascimentale; dalla riscoperta dei generi
classici alla ripresa artistica ed economica del secondo dopoguerra;
dalla rifondazione neorealista al nuovo cinema indipendente, passando
per l’invenzione della commedia all’italiana; dalla nascita
dell’opera lirica alla crisi moderna, fino alle sue problematiche
reincarnazioni attuali; dalla frammentazione politica e linguistica
dei comuni alla lunga stagione dell’unificazione nazionale, tra
Otto e Novecento, fino all’emergere di nuovi localismi;
dall’emigrazione italiana all’estero all’epopea contemporanea
di chi in Italia ci arriva, portando il suo peculiare contributo alla
cultura nazionale dei nostri giorni. Questi ed altri temi di
rinnovamento e palingenesi, ricorrenti nella storia artistica
dell’Italia e degli Italiani, saranno al centro del convegno.
L’iniziativa
si deve alla consolidata collaborazione tra i due atenei, in
particolare alla prof.
Laura Benedetti,
direttrice del Dipartimento d’Italiano della Georgetown University,
e al prof.
Gianluigi Simonetti che
ne hanno curato la parte organizzativa, col fondamentale sostegno del
prof.
Simone Gozzano, direttore
del Dipartimento di Scienze Umane dell’ateneo aquilano, e dei prof.
Francesco Ciabattoni
e Gianni
Cicali
(Georgetown). Gli
studiosi coinvolti provengono dalle seguenti università e scuole:
Università dell’Aquila (Italia), Georgetown University (Usa),
Scuola Normale Superiore di Pisa (Italia), Virginia Commonwealth
University (Usa), Université de Fribourg (Svizzera), Princeton
University (Usa), Université Sthendal Grenoble 3 (Francia),
Università Ca’ Foscari di Venezia (Italia), The Hebrew University
of Jerusalem (Israele), Temple University (Usa), Mount Holyoke
College (Usa), Paris Ouest Nanterre (Francia), University of Indiana
(Usa), National University of Ireland (Irlanda), infine il Liceo
Classico Ovidio di Sulmona e il Liceo Scientifico “Andrea Bafile”
dell’Aquila.
Goffredo
Palmerini
Il programma del
convegno è disponibile sul sito dell’Università degli Studi
dell’Aquila