Un appello al Governo e al Parlamento per contrastare con più forza la piaga della pedofilia. È questa la richiesta che Telefono Azzurro lancia dalla Conferenza “Lotta alla pedofilia: nuovi strumenti per un'azione concreta”, organizzata oggi a Palazzo Ferrajoli, in occasione della Giornata nazionale per la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia.
Un fenomeno allarmante e in crescita che non trova però un adeguato contrasto in termini di sforzi e mezzi. Secondo l’Unione Europea infatti la percentuale dei minori europei che subisce abusi sessuali durante l’infanzia va dal 10 e il 20 per cento. Numeri confermati da Telefono Azzurro, in prima linea nella lotta all’abuso sui minori fin dal 1987.
Durante il convegno l’On. Micaela Campana (Pd) ha annunciato la propria mozione in cui si raccomanda al Governo che siano assunte iniziative immediate, legislative o di altra natura, affinché i principi sanciti nella Legge 1 ottobre 2012 n. 172 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio di Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento sessuale", non vengano disattesi.
Un invito ad attivare “anticorpi” nella società, raccogliendo conoscenze e diffondendo buone pratiche è arrivato anche dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.
Secondo l’On. Brambilla un sistema di norme all’avanguardia già esiste, soprattutto dopo la ratifica del trattato di Lanzarote. Ciò che manca intorno all’armatura delle leggi è un solido edificio di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, con l’educazione all’uso del web.
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