Uscirà nelle sale italiane mercoledì 1 luglio 2015, il thriller fantascientifico diretto dai fratelli Peter e Michael Spierig, Predestination, basato sul racconto di fantascienza di Robert A. Heinlein “Tutti voi zombie”. I due registi australiani, già conosciuti al grande pubblico per Undead e Daybreakers - L’ultimo vampiro, rivisitano un tema classico della fantascienza come quello dei viaggi nel tempo con una narrazione originale e un susseguirsi di colpi di scena imprevedibili, paradossi temporali e continue sorprese.
La regia a quattro mani è sostenuta “dall’interpretazione affascinante e incantatrice” – secondo Rolling Stone – di Ethan Hawke, reduce dalla Nomination all’Oscar® come Miglior Attore Non Protagonista per l’acclamatissimo e pluripremiatoBoyhood. Ad affiancare l’attore americano, il talento della giovane rivelazione australiana Sarah Snook (Sisters of War,Jessabelle), la cui interpretazione al contempo di un ruolo maschile e femminile è stata definita da Variety come “straordinaria, convincente e di gran successo”.
Il film, che si è aggiudicato i principali premi agli AACTA Award di quest’anno e all’After Dark di Toronto, sarà distribuito nelle sale italiane da Notorious Pictures.
Al suo ultimo incarico, un agente che viaggia nel tempo dovrà catturare l’unico criminale sfuggitogli nel corso del tempo.
Tratto dal racconto “Tutti voi zombie” del 1959 di Robert A. Heinlein, il film racconta la vita di un singolare agente, magistralmente interpretato da Ethan Hawke, che deve affrontare una serie intricata di viaggi spazio temporali, progettati per garantire l’applicazione della legge per l’eternità. Ora, al suo ultimo incarico, l'agente è all’inseguimento di un criminale che da sempre continua a sfuggirgli: l’obiettivo è salvare migliaia di vite messe in pericolo dai piani di questo terribile assassino.
I
REGISTI
I gemelli Peter e
Michael Spierig fanno film insieme da quando hanno scoperto la
videocamera del padre all'età di dieci anni. Dopo aver completato
gli studi al Queensland College of Art, i due fratelli fecero molti
cortometraggi insieme, molti dei quali premiati, che inevitabilmente
li portarono all'attenzione dell’industria pubblicitaria. Mettendo
insieme i loro risparmi, riuscirono a creare il loro primo film,
Undead;
il suo successo li portò alla ribalta, tanto che la sceneggiatura di
Daybreakers - L’ultimo
vampiro, con loro stessi alla
regia, venne acquistata dalla Lionsgate Entertainment.
Cosa risaputa
all'interno dell'industria cinematografica è che la presenza di più
registi su di un film porta inevitabilmente al caos più totale. Il
direttore della fotografia, Ben
Nott, che ha lavorato con i
due fratelli in Daybreakers -
L’ultimo vampiro, ha
riscontrato l’inverso a dire il vero: “Ho avuto un po’ d’ansia
all’inizio. Mi aspettavo di dover litigare ogni cinque minuti,
mentre il resto di noi sarebbe stato lì a fumare sigarette e
aspettare...ma il loro rapporto è incredibile, non si scontrano su
niente – sono l’uno semplicemente più appassionato dell'altro e
si riconoscono questa passione a vicenda – per questo funzionano
alla perfezione.”
Ethan Hawke:
“Il più grande dono che avrei potuto augurare ad ogni bravo
regista con cui abbia mai lavorato è quello di avere un fratello
gemello, perché, diciamocelo, la maggior parte dei registi, se sono
bravi, si trasformano in una sorta di megalomani - pensano sempre di
sapere tutto loro. Ma Peter e Michael hanno il vantaggio di avere il
proprio fratello a fianco. Si mettono alla prova a vicenda, si
spingono l’un l’altro a lavorare tanto e con umiltà, è un dono
fantastico poter lavorare in un clima di profonda amicizia. Il ruolo
del regista è in sé intrinsecamente dittatoriale, in questo caso,
come attore, si può per esempio essere d’accordo con Michael, ma
in disaccordo con Peter. Ci sono un sacco di piccole vie di
collaborazione che di solito non sono invece possibili.”
Ben Nott
continua: “È un po’ una generalizzazione ma credo che Peter sia
la testa e Michael il cuore, ma anche questo non è vero perché si
interscambiano di continuo. Sono comunque entrambi molto
intelligenti.”