“Piaceri e misteri dello street food palermitano” è il nuovo libro di Gaetano Basile, edito da Dario Flaccovio, che sarà in libreria all’11 maggio. Legato a temi di strettissima attualità e alle tematiche dell’Expo, il volume svela la storia, gli aneddoti, i sapori e alcune delle ricette del cibo di strada più rinomato e gustoso d’Europa.
Gaetano Basile (giornalista, scrittore, membro onorario dell’Accademia della Crusca e già premiato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia come “Miglior divulgatore culturale della gastronomia italiana”) ci svela i segreti di pannelle, crocchè, meusa, quarumi e tante altre prelibatezze palermitane, con due valori aggiunti: le tabelle nutrizionali, così utili per chi non vuole rinunciare allo street food mantenendo una dieta bilanciata, e l’abbinamento a ciò che va bevuto con ogni pietanza.
SCHEDA
Autore: Gaetano Basile
Titolo: Piaceri e misteri dello
street food palermitano
Editore: Dario Flaccovio
Pagine: 144
Prezzo: 15,00 euro
Isbn: 978-88-579-0461-0
Sinossi
Il cibo di strada palermitano è un
universo popolato da mille sapori, profumi e colori che perpetuano la
memoria della nostra gastronomia, dall’antichità ai giorni nostri.
Gaetano Basile ci conduce per le vie dei quartieri popolari, dove lo
street food tradizionale continua a essere indiscusso e invincibile
baluardo della nostra identità gastronomica.
Sia che parli di panelle o cazzilli,
arancine o guastedde ca meusa, frittola, rascature o biancomangiare,
l’Autore ci fa vivere l’affascinante storia della cucina locale,
ce ne affida i segreti e le preziose ricette, alcune delle quali con
tanto di tabelle nutrizionali, completando il tutto con suggerimenti
per il buon bere.
Viva lo street food palermitano! Viva
queste pietanze democratiche, adatte a tutti e alla portata di
qualsiasi tasca che, mentre deliziano il nostro palato, riaffermano
in maniera continua e intramontabile i valori culturali ed etnici
della nostra cucina tradizionale.
L’autore
Gaetano Basile è
palermitano, giornalista, scrittore, autore televisivo e teatrale,
nonché enogastronomo appassionato e narratore avvincente.
Sa parlare alla memoria e al cuore
della gente prescindendo da stereotipi e luoghi comuni. Profondo
studioso della storia dei cibi tipici isolani, è accademico onorario
dell’Accademia Italiana della Cucina e membro del Comitato studi
sulla cucina siciliana.
È anche maître ad honorem
dell’Associazione dei Maîtres Italiani AMIRA. Nel 2011 è stato
premiato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia come
“Miglior divulgatore culturale della gastronomia italiana”.