Festival di Cannes, al via la 68° edizione con "A testa alta" di Emmanuelle Bercot


Il 68.mo Festival del cinema di Cannes prende il via questa sera. Dalle 19 la cerimonia di apertura, nel segno della Francia, con la presentazione di “A testa alta”, film della regista-attrice Emmanuelle Bercot, storia di un ragazzo e della sua redenzione attraverso le tante pagine dolorose di una adolescenza vissuta senza il supporto della famiglia. Il servizio da Cannes di Miriam Mauti
Cannes 68 prende il via oggi, in un'atmosfera di maggiori controlli di sicurezza e di attesa per i film e le star che arriveranno. Dodici giorni di cinema, che rendono la cittadina del sud della Francia la capitale non solo per i cinefili, ma per gli operatori del mercato. Cannes diventa infatti per quasi due settimane il luogo in cui vendere, comprare, vedere film, stringere accordi. L'apertura stasera è affidata al francese "La tete haute", "A testa alta", firmato dall'attrice-regista Emmanuelle Bercot. Una delle rare aperture del festival affidate a una regista donna, che ha realizzato con l'aiuto di Catherine Deneuve, Benoit Magimel, e un cast riuscito, un film dal forte impegno su temi sociali: la storia di Malony, interpretato da Rod Paradot, con rabbia e dolcezza, abbandonato dalla madre giovanissima nell'ufficio di un giudice minorile, Catherine Deneuve, che vedremo seguire, con severità e apprensione, l'escalation di errori del bambino che diventa ragazzo. Un film in cui tutti sbagliano, in cui nessuno può dirsi completamente innocente, se non quel bambino, nei primi minuti del film.
Cannes parla inglese
"La tete haute" è fuori concorso in un Festival che presenta ben cinque autori francesi, anche se la lingua più parlata sarà l'inglese, scelto non soltanto da due degli autori italiani in competizione, Paolo Sorrentino e Matteo Garrone con le loro produzioni internazionali, ma anche dal greco Yorgos Lanthimos e dal norvegese Joachim Trier. Molti anche i titoli dall'Asia, con la presenza di alcuni maestri riconosciuti, dal giapponese Kore-da al cinese Ja Zang Kie, a Hou sia sien. Diciannove titoli in totale in concorso per la Palma d'oro, che verrà assegnata domenica 24 maggio da una giuria di star, a cominciare dai presidenti di giuria, per la prima volta due, Ethan e Joen Coen.

I centenari della Bergman e di Wells
Il tutto sotto lo sguardo di Ingrid Bergman, attrice del quale il 29 agosto si celebra il centenario della nascita e che Cannes ha voluto come immagine simbolo di questa edizione, che ricorderà anche il centenario, appena trascorso, della nascita di Orson Welles. E tra gli omaggio fuori concorso, quello a "Rocco e i suoi fratelli", il film di Luchino Visconti che verrà presentato restaurato dalla Cineteca di Bologna. Miriam Mauti, Radio Vaticana, Radiogiornale del 13 maggio 2015.
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