Bullismo, NEK: “Anch’io non sto zitto". Il cantautore testimonial della Campagna di Telefono Azzurro

Guarda il videomessaggio. Bullismo, NEK: “Anch’io non sto zitto, con la violenza non si vince la violenza. Il bullo non va picchiato, va amato e aiutato”. 
Il cantautore sarà testimonial della Campagna di Telefono Azzurro contro violenza e bullismo, promossa sabato 18 e domenica 19 aprile in 2.300 piazze italiane.

“Anch’io non sto zitto. Con la violenza non si vince la violenza, il bullo non va picchiato, va amato e aiutato”. È questo il messaggio di Nek, testimonial della Campagna “Fiori d’Azzurro” (hastag #NonStiamoZitti), che sabato 18 e domenica 19 aprile vedrà il Telefono Azzurro presente in 2.300 piazze italiane per rompere il silenzio che circonda le vittime e supportare le attività delle sue helpline (1.96.96, 114 per le emergenze, 116.000 per i bambini scomparsi).

“Ho scelto di appoggiare la Campagna di Telefono Azzurro – spiega Nek – perché da anni conosco l’importantissimo lavoro che svolge questa associazione contro qualsiasi forma di violenza sui bambini”. E sul bullismo, tema al centro della Campagna, aggiunge: Se incontrassi un bullo gli direi che nessuno nasce cattivo. Al di là di tutti i nostri sbagli siamo nati per un'altra cosa. Siamo fatti per amare, nonostante noi… “.

Un fenomeno in crescita, quello del bullismo, come confermano i dati relativi alle richieste d’aiuto trattate dall’Associazione, da 27 anni in prima linea contro la violenza sui minori, 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno: nel biennio 2013-2014, infatti, il 14% dei casi trattati riguarda proprio il bullismo, con un trend in crescita di oltre il 5% rispetto al periodo precedente. Un dramma quotidiano per le vittime, che nel 30% dei casi frequentano le scuole secondarie di primo grado, percentuale che sale al 38% per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Inoltre, secondo una ricerca di Telefono Azzurro, nel 18% dei casi il bullismo è messo in atto da una femmina.

Quando si parla di violenza sui minori – dichiara il Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro – nessuno può voltarsi dall’altra parte. Occorre che ciascuno faccia la propria parte per rompere il silenzio, assumendosi le proprie responsabilità”.

Bullismo, cyberbullismo e violenza domestica, se non vengono fermati in tempo, possono schiacciare i più deboli, spingendoli a gesti estremi, come purtroppo la cronaca ci conferma. Chi viene colpito tende ad isolarsi e a non chiedere aiuto, per vergogna e timore del giudizio: per questi bambini, adolescenti e genitori le linee di ascolto e la chat rappresentano un aiuto sempre presente, facilmente accessibile (anche in forma anonima) e competente.

Un compito sempre più impegnativo, che sarà possibile sostenere facendo una donazione in cambio del “fiore del sorriso”, la Calancola.
Per partecipare e conoscere l’elenco delle piazze è possibile consultare i siti azzurro.itnonstiamozitti.azzurro.it o chiamare il numero verde 800-090.335.
Fattitaliani

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