Teatro Parioli,dal 12 al 22 marzo Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti ne "Il Bell’Antonio", regia di Giancarlo Sepe

Da giovedi 12 a domenica 22 marzo, al Teatro Parioli Peppino De Filippo, Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti in "Il Bell’Antonio”, da Vitaliano Brancati, regia Giancarlo Sepe.
Nel mondo, il secondo romanzo  italiano più letto e amato, dopo il Gattopardo, risulta essere il Bell’Antonio. Un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia fatto attraverso un meccanismo concentrico che, dal sistema nazione, dalla storia di un Paese in grande difficoltà durante il periodo fascista, fotografa una micro storia in Sicilia di una famiglia e del suo Bell’Antonio.Un personaggio reso celebre dall’interpretazione di Mastroianni e dalla regia di Bolognini, pieno di fascino, quasi enigmatico, chiuso in un destino contrario alla propria natura. Una storia iperbolica in una Sicilia che viene raccontata con grande amore, lontana dagli stereotipi e dai facili ammiccamenti. Un progetto importante che riporta in teatro una grande coppia: Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, due meravigliosi attori, che per anni hanno messo in scena grandissimi allestimenti. Un cast di ottimi attori per uno spettacolo che nel 2015 rappresenterà l’Italia all’estero.
Sessant’anni fa, giovanissimo, moriva un grande scrittore italiano, Vitaliano Brancati. Nel mondo, il secondo romanzo italiano più letto e amato, dopo il Gattopardo, risulta essere il Bell’Antonio. Un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia fatto attraverso un meccanismo concentrico che, dal sistema nazione, dalla storia di un Paese in grande difficoltà durante il periodo fascista, fotografa una microstoria in Sicilia di una famiglia e del suo Bell’Antonio.Un personaggio reso celebre dall’interpretazione di Mastroianni e dalla regia di Bolognini, pieno di fascino, quasi  enigmatico, chiuso in un destino contrario alla propria natura.Una storia  iperbolica in una Sicilia che viene raccontata con grande amore, lontana dagli stereotipi e dai facili ammiccamenti.Antonio, bellissimo e privo di qualunque talento, viene visto come una sorta di divinità. Il padre decanta la virilità di questo figlio unico, la gente pensa che lui sia vicino a Mussolini ed influente,Catania non parla altro che delle sue doti. Un fascismo locale macchiettistico ed inadeguato. Una madre mite ma pronta a mordere per difendere il figlio. Uno zio filosofo. Un matrimonio non consumato porterà due famiglie di Catania al centro di una tragedia al contrario in cui l’eroe lo è nonostante se stesso e il motivo della tragedia in se non esiste se non in una incomprensibile difficoltà di Antonio ad amare. La sensualità, la carnalità, le cose taciute e quelle che non si possono dire, i segreti del talamo, l’impotenza o il peso di un ruolo non voluto, sono solo una chiave di lettura che invece di risolvere il romanzo apre la mente del lettore, e in questo caso dello spettatore, alla ricerca di variabili in cui la fine potrebbe non essere nota.  In questa riduzione curata dalla figlia di Brancati, Antonia, e da Simona Celi si è voluto fortemente riportare in palcoscenico la scrittura brancatiana senza fare operazioni di interpretazione. Un progetto importante che riporta in teatro una grande coppia Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, due meravigliosi attori, che per anni hanno messo in scena insieme grandissimi allestimenti. Un cast di ottimi attori per uno spettacolo che nel 2015 rappresenterà l’Italia all’estero.
 
 
 
 
Teatro Parioli Peppino De Filippo  Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma
tel . 06 8073040
 
Prezzi platea 25,00 euro Galleria 20,00 euro
Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini  tel.338/8485333
 
orario spettacoli:
giovedi 12 marzo ore 21,00
venerdi  13  marzo ore 21,00
sabato  14 marzo  ore 21,00
domenica 15 marzo  ore 17,00
giovedi 19 marzo  ore 21,00
venerdi 20 marzo  ore 21,00
sabato  21 marzo  ore 17,00
domenica 22 marzo  ore 17,00
 
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