(Guarda l'intervista) Bruxelles - Ieri sera all'Istituto Italiano di Cultura della capitale belga si è svolto l'incontro "Raccontare Roma" con Filippo La Porta e Ubah Cristina Ali Farah, nei cui due recenti libri protagonista è appunto la città eterna: il saggio di Filippo La Porta "Roma è una bugia" (Laterza) e il romanzo di Ubah Cristina Ali Farah "Il comandante del fiume" (66th and 2°). Da una parte l’approccio di un intellettuale romano, che riflette sul suo controverso rapporto con Roma, da un’altra il romanzo di formazione di un’adolescente somala che fa della capitale la sua patria d’elezione.
Filippo La Porta è uno studioso di letteratura italiana contemporanea. Collaboratore dei più importanti quotidiani italiani (Corriere della Sera, Repubblica, Il Sole 24ore, etc…), ha pubblicato una ventina di libri, compresa una monografia su Pasolini (il Mulino, 2012).
Ubah Cristina Ali Farah è nata a Verona da padre somalo e madre italiana. Fino al 1991, ha vissuto a Mogadiscio. Dopo aver abitato in Ungheria e in Italia, risiede ora a Bruxelles. Il suo primo libro "Madre piccola" (Frassinelli) è stato pubblicato nel 2007.