Convertini nella fiction sarà Franco, un boss che vive per le donne, i soldi e vizi di ogni genere. Socio con Edoardo Monforte (Luca Capuano) di un night club. Vestito di tutto punto con modi da gangster di lusso. Un personaggio camaleontico, doppiogiochista, astuto, arrivista, fautore di diverse malefatte e di alcuni colpi di scena. La fiction, ancora una volta, sarà ambientata a Villalba dove Aurora è diventata una delle donne più ricche del paese, riuscirà a rivendicare i suoi diritti? Questo ed altri nodi, forse, saranno già sciolti, visto che le vicende ripartiranno tre anni dopo il finale della seconda stagione. Fattitaliani ha intervistato Beppe Convertini: “Manco dalla tv da circa tre anni - dice - adesso però sono tornato e spero che recitare in una fiction importante come Le tre rose di Eva mi porti fortuna e che per me arrivino presto nuove opportunità. Pe me questa fiction rappresenta una straordinaria occasione per tornare alla ribalta”.
La tua prima reazione quando hai letto il copione?
Sono stato molto colpito dal personaggio che dovevo interpretare perché Franco è un cattivo dalle mille sfaccettature.. Un personaggio astuto, camaleontico, doppiogiochista, fautore di diverse malefatte..
Come sei entrato nella parte di Franco?
Ispirandomi ad alcuni cattivi letti nei romanzi o visti in alcuni film ma ho attinto anche dai cattivi che si incontrano purtroppo nella vita..
Non c'è proprio niente che vi accomuna?
Assolutamente niente, siamo due mondi opposti!
Che rapporto hai con la fiction? segui quelle italiane o le americane?
Adoro la fiction Italiana perché ci sono dei bravissimi sceneggiatori, registi, attori, produttori e tutto l'universo straordinario delle maestranze che realizzano dei prodotti di altissima qualità. Mi è piaciuta molto la miniserie ''Il caso di Enzo Tortora'',la fiction ''Braccialetti rossi'' con un cast di giovani attori straordinari, "Gomorra" una serie ormai cult,la miniserie ''Il giudice Meschino'' con un bravissimo Luca Zingaretti, "Il bosco", "Questa è la mia terra", "Mi ricordo di Anna Frank", "Don Matteo", naturalemente "Vivere", dove ho interpretato il personaggio di Giulio Stocchi, che mi ha dato la grande popolarità. E l'elenco sarebbe ancora lungo perché ce ne sono di belle e soprattutto di grande qualità.
"Le tre rose di Eva" che cosa ha offerto e offrirà di nuovo al pubblico che ne ha decretato il successo?
La serie offrirà tanti colpi di scena.. Un mix esplosivo di sentimenti, intrighi e passioni..
In questi tre anni di stop televisivo che cosa hai fatto? dove sei stato?
Sono stato in tournée teatrale con "Ars Amandi" monologo sull'amore di cui ho curato la regia, un viaggio nella poesia da Platone ad Alda Merini accompagnato da un quartetto d'archi e con "Vico Sirene" regia di Enrico Maria Lamanna partecipando al Festival di Todi, ho lavorato su Rai Radio 2 in diversi programmi da "Brave ragazze","Che ci faccio qui?","Italiani in continenti" in onda attualmente la domenica dalle 13,40 alle 15, ho girato il film "Baci salati" con Sandra Milo e Monica Scattini partecipando al festival del cinema di Taormina, presentato alcuni tour musicali, Festivals e vari spettacoli.. Sono stato in missione umanitaria in un campo profughi Siriano ad Aarsal per Terre Des Hommes, esperienza umana straordinaria che ho raccontato in una mostra video fotografica "Un girotondo di pace... sulla via di Damasco" itinerante in Italia per sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma di una guerra assurda e senza fine puntando l'attenzione sui più piccoli vittime innocenti di questo orrore.
Ti piacerebbe ricevere una proposta da chi o per che cosa in particolare?
Sarei ben felice di condurre un talk show televisivo.. Giovanni Zambito.
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