Il GAL Colline Joniche,
nella cornice dalla Borsa Internazionale del Turismo di Milano,
ha presentato in conferenza stampa “La Greenroad, il Network del
turismo sostenibile”.
All’incontro con i rappresentanti dei media
e della stampa, moderato dalla giornalista Bianca Maria Tricarico,
hanno partecipato: Antonio Prota, presidente del Gal Colline
Joniche e Rete Greenroad.it, Paola Modena della “Nuovo
Spazio Group” di Bolzano, Francesco Vergallo della “Green
Solution Touring”, Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse
Agroalimentari della Regione Puglia e Francesco Lenoci,
vicepresidente dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano e
docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’evento ha rappresentato l’occasione per fare il punto sullo
stato dell’arte della Greenroad turistica e, in particolare,
presentare alcune importanti novità che riguarderanno la stagione
turistica alle porte.
Antonio Prota ha
sottolineato come il GAL Colline Joniche si presenta alla Bit di
Milano con una offerta sistemica e manageriale del territorio, grazie
al lavoro svolto da alcuni attori beneficiari che hanno sposato la
filiera sostenibile della Greenroad, con l’obiettivo di rafforzare
la comunità operosa per costruire insieme un nuovo polo turistico
integrato. È un network turistico improntato alla sostenibilità,
con scelte green che hanno realizzato un turismo capace di durare nel
tempo mantenendo i suoi valori quali-quantitativi, soprattutto un
turismo suscettibile di far coincidere, nel breve e lungo periodo, le
aspettative dei residenti e delle aziende beneficiarie con quelle dei
turisti, senza diminuire il livello qualitativo dell’esperienza
turistica e senza danneggiare gli straordinari valori ambientali e
culturali del territorio della Greenroad.
Una prima importante
novità è stata annunciata: per la prima volta alcune strutture
ricettive turistiche della Greenroad del Gal Colline Joniche sono
state inserite nel catalogo dell’importante tour operator austriaco
Christophorus Firmengruppe che, dal 30 maggio fino al 26 settembre
prossimi, realizzerà ogni sabato un volo charter da Innsbruck a
Brindisi. Nei diversi pacchetti che la Christophorus Firmengruppe
propone ai turisti austriaci, che scelgono di trascorrere le loro
vacanze in Puglia, vengono offerti anche soggiorni in strutture
turistiche della Rete Greenroad.it del Gal Colline Joniche, in
particolare ubicate a Marina di Pulsano e a Crispiano.
Come ha precisato Paola
Modena, la collaborazione con il Gal Colline Joniche è andata a
interessare anche l’innovazione tecnologica. Nuovo Spazio Group ha
già ideato un’applicazione per sistemi Apple ed Android, chiamata
“Gal Colline Joniche”, per fornire ai visitatori della Greenroad
tutte le informazioni utili in viaggio; questa utility, inoltre, nel
prossimo futuro fungerà anche da portale di booking diretto per le
strutture ricettive. Nuovo Spazio Group sta per inaugurare un sistema
booking B2B rivolto ad agenzie e tour operator, e B2C rivolto ai
turisti individuali, immettendo così sul mercato tutti i prodotti
turistici pugliesi e, tra questi, anche quelli offerti dalle aziende
della Greenroad del Gal Colline Joniche: masserie, hotel, villaggi,
agriturismi, escursioni, case vacanza, musei, siti storici,
ristoranti e trasferimenti.
Anche grazie
all’innovazione tecnologica, la Greenroad si presenta come un
network turistico sistemico in grado di intercettare tutti i turismi
presenti sul mercato, proponendo un’offerta completa e variegata.
Questa comprende non solo soggiorni nelle strutture ricettive, ma
anche altri servizi realizzati dalle aziende della Rete Greenroad.it:
dalle più tradizionali visite guidate in località turistiche, a
escursioni a cavallo e in bicicletta, fino a innovativi itinerari
esperienziali personalizzati in grado di raccontare le eccellenze del
territorio del GAL Colline Joniche, negli aspetti storico-culturali,
paesaggistici-naturalistici ed enogastronomici.
Al riguardo, Francesco
Vergallo ha annunciato che nell’ambito dell’approccio
sistemico di Greenroad è stato creato il nuovo brand “Jonian
Life”, che realizzerà consulenze per i tour operator e servizi per
le strutture ricettive. L’obiettivo è superare le tradizionali
esperienze turistiche anche mediante il coinvolgimento delle
popolazioni, valorizzando l’enorme patrimonio umano del territorio.
Così, ad esempio, invece che su un tradizionale barcone per il
pescaturismo, con Jonian Life il turista potrà uscire in mare
direttamente su un peschereccio impegnato in una vera giornata di
pesca, vivendo una esperienza unica e irripetibile.
Fabrizio Nardoni
ha elogiato la Greenroad del Gal Colline Joniche, ricordando che i
flussi turistici globalizzati richiedono sistemi integrati, prodotti
che siano in grado di competere non solo attraverso gli strumenti
dell’offerta classica, ma anche con servizi aggiuntivi che fanno la
differenza se a competere, ad esempio, sono aree omogenee. Il modello
Greenroad ha colto molti anni fa questa tendenza e presenta i
risultati di questa animazione territoriale e non solo, visto che
oggi ci sono operatori pugliesi, ma anche investitori che dal Nord
hanno scelto di investire proprio sul territorio del Gal Colline
Joniche. La Greenroad non è più solo un disegno su una mappa, ma è
azione concreta che presenta una proposta turistica chiara e
innovativa, mettendo insieme il mare e l’entroterra, l’artigianato
e l’enogastronomia di qualità.
Il professor Francesco
Lenoci ha enfatizzato come da oggi con la Bit, e soprattutto in
seguito con Expo e Fuori Expo 2015, “Milano è la città con il
mondo dentro”, e per tutto l’anno in corso sarà la maggiore
vetrina mondiale per presentare e promuovere le proprie attività:
bene ha fatto il Gal Colline Joniche a venire a Milano per presentare
la sua straordinaria Greenroad, un network turistico che, con grande
lungimiranza, fa della sostenibilità il suo punto di forza. La
sostenibilità è un’opportunità di crescita per lo sviluppo
economico di un’area turistica. I turisti, nel momento in cui
pianificano un soggiorno, pensando alla struttura da prenotare e al
mezzo di spostamento, si pongono il problema di fare scelte che non
danneggino la natura. In altri termini, cercano di soddisfare i
propri bisogni, senza compromettere la capacità delle future
generazioni di soddisfare i loro bisogni.
La miglior definizione di
sostenibilità, di sempre, l’ha coniata un vescovo pugliese, un
prossimo santo, don Tonino Bello: “La terra non ci è stata
data in eredità dai nostri padri, ma l’abbiamo ricevuta in
prestito dai nostri figli”. Per restituire ai nostri figli la terra
nelle migliori condizioni possibili, sempre don Tonino Bello ci ha
insegnato che “non basta più enunciare la speranza, ma occorre
organizzarla”. È ciò che sta facendo il Gal Colline Joniche, con
l’aiuto di tanti, tra cui l’Associazione Regionale Pugliesi di
Milano.