“LA SINDROME DI KESSLER", esce l'omonimo disco d'esordio, un album introspettivo e multiforme

Esito di una lunga gestazione durata oltre un anno e di un lento e progressivo lavorio di maturazione artistica, sarà pubblicato il prossimo 16 aprile "La Sindrome di Kessler", album d'esordio dell'omonima band, in uscita digitale e fisica. 
"La sindrome di Kessler" è una band che concilia il cuore pulsante di un indie rock grezzo, con una sperimentazione mai fine a sé stessa. Il loro album di esordio impasta con sapienza e gusto le influenze grunge con la musica colta dando vita a brani imprevedibili e potenti, immediati nelle sonorità ma mai banali nella sostanza.
Il disco, iniziato nel corso del 2013 (da brani di un precedente progetto musicale) e portato a termine durante l'anno seguente, è composto da brani che presentano un carattere introspettivo poiché nati da esperienze personali degli stessi autori. Di qui la scelta di preferire testi rigorosamente in italiano, con la possibilità che questi possano assumere varie interpretazioni a seconda di ciò che l'ascoltatore riesce a cogliere durante l'ascolto.

L'ambito musicale fa chiaramente riferimento ad un rock che si lascia contaminare ed influenzare dallamiglior tradizione grunge così come da quella noise. Il tutto espresso da un solido quartetto rock formato da due chitarre, basso e batteria, a cui si aggiungono campionamenti audio per completare le trame sonore.
Le parti strumentali completano il quadro di questo disco con suggestioni quasi "progressive" sempre lontane dal manierismo e motivate da un'esigenza narrativa senza compromessi, rendendo i brani a volte potenti e immediati, lenti e rarefatti, o addirittura pesanti se necessario, perché se una storia va raccontata, va raccontata fino in fondo.

Tracklist 
01 – Fanfarlo
02 – Parabola di un desiderio
03 – Spiraglio
04 – Le direzioni
05 – Condizioni immune
06 – La detonazione delle nuvole
07 – Sinuose alterazioni
08 – In attesa
09 – Pensieri cercati
10 – New day
CREDITS
Antonio Buomprisco – Voce e chitarra
Canio Giordano – Chitarra, voce, sequenze
Roberto Cola – Basso elettrico
Luca Mucciolo – Batteria

Registrato e missato da Roberto Cola e LSDK presso "Il piano B progetti sonori" Roma
Masterizzato 
da Fabrizio de Carolis e LSDK presso "Reference studio" Roma
Cover art e fotografie Francesco Capo
Progetto grafico Luigi Scairato
Fotografie alla band 
Emanuela Bonetti
BIOGRAFIA
"La Sindrome di Kessler" è una band che concilia il cuore pulsante di un indie rock grezzo,con una sperimentazione mai fine a se stessa. 
Il loro album di esordio impasta con sapienza e gusto le influenze grunge con la musica colta dando vita a brani imprevedibili e potenti, immediati nelle sonorità ma mai banali nella sostanza. 
Le melodie della voce "tradiscono" in senso positivo l'appartenenza meridionale della band dando alle voci una particolarità quasi "romantica" tipica della tradizione campana, rendendo i brani nelle parti cantate quasi solari, mentre i testi poetici ed interiori si spingono verso lidi più oscuri e profondi. 
Le parti strumentali completano il quadro di questo disco con suggestioni quasi "progressive" sempre lontane dal manierismo e motivate da un esigenza narrativa senza compromessi, rendendo i brani a volte potenti e immediati, lenti e rarefatti, o addirittura pesanti se necessario, perché se una storia va raccontata, va raccontata fino in fondo. 
Fattitaliani

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