Venerdì 6 febbraio su Raiuno la quarta puntata di Forte Forte Forte il talent show ideato da Raffaella Carra e Sergio Iapino, prodotto da Bibi Ballandi, che ha l'obiettivo di preparare i giovani talenti di oggi a diventare i grandi artisti di domani. Fra i concorrenti Gabrio Gentilini (Video), 26 anni di Fiumana in provincia di Forlì - Cesena, un artista che all'attivo tanti musical: da La febbre del sabato sera a Dirty Dancing. Fattitaliani lo ha intervistato.
Perché un artista come te affermato nel musical cerca la ribalta televisiva?
Sicuramente per farmi conoscere al grande pubblico e ottenere quell'attenzione in più che difficilmente il teatro riesce a darti. In particolare, mi interessava vivere professionalmente l'ambiente televisivo, i suoi tempi e i suoi meccanismi. Nella mia vita non ho mai pensato di limitare le mie esperienze solo al Musical o al teatro. Questo talent, alla ricerca di professionisti in grado di ballare, cantare e intrattenere, mi è sembrato la sfida giusta per sperimentare qualcosa di nuovo che mi potesse formare e far crescere.
Prima di entrare in scena hai detto "l'unico avversario da affrontare sono io": quanto c'è di studiato o spontaneo in questa frase?
Nulla di costruito in realtà, è il mio pensiero tutte le volte che mi trovo di fronte ad una grande sfida. Ormai ho capito che non ci sono avversari o giudici in grado di poter realmente limitare la mia espressione artistica, se non me stesso.
Spero di riuscire ad esprimere al meglio il mio talento nelle varie discipline, ma soprattutto di far uscire la mia personalità e conquistare il pubblico.
Quando hai scoperto in te l'attitudine (come ha sottolineato Asia Argento) allo spettacolo? e quando hai cominciato a studiare seriamente?
Tutto è partito a 12 anni con le danze folk. Poi successivamente gli studi di danza classica, moderna e Teatro nella mia città, Forlì. Ma è a Milano e poi a Roma che ho poi approfondito il tutto studiando in accademie di musical e recitazione.
Credo che Asia Argento sia quella che si è avvicinata di più a capire le mie potenzialità. Mi piace la sua ricerca di autenticità negli artisti e nelle persone che osserva e incontra.
Al provino avrei tolto un po' di danza per lasciar spazio ad una resa migliore della voce. Alla prima esibizione dello Show invece avrei cercato di trasmettere più rilassatezza e passione. Giovanni Zambito.
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