Tre mesi di Festival di musica popolare
italiana al Centro policulturale Baobab dedicati a Canti e corde, mantici e
ottoni.
Sotto la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e
compositore, alla guida della Piccola Banda Ikona e di diversi ensemble
internazionali di world music) fino al
24 aprile ogni venerdì si alterneranno sul palco alcuni dei più importanti
rappresentanti della scena popolare italiana.
Si parte il 13 febbraio, con una sfida
simbolica della musica popolare al Festival di Sanremo, con la speciale
reunion dei Novalia che celebreranno i trent'anni dalla nascita
del gruppo.
Il Festival prevede inoltre le esibizioni di Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi e Banditaliana, Agricantus,
Rocco De Rosa, Orchestra
Bottoni, Enrico Fink e Arlo Bigazzi, TaMa
Trio di Nando Citarella, Mauro
Palmas e Pietro Cernuto, Giuliana
De Donno e Gabriella Aiello, Circo Diatonico di Clara Graziano , Kabila e Lavinia Mancusi & Gabriele Gagliarini.
PROGRAMMA
Il primo appuntamento è il 13 febbraio con la reunion dei Novalia (uno dei gruppi di punta della
scena popolare italiana degli anni Novanta e Duemila, nella foto) con il concerto “30 anni
in una notte”che vedrà Raffaello Simeoni e Stefano Saletti tornare insieme sul
palco con la formazione storica composta da Giovanni Lo Cascio, Michele Frontino
e Alessandro Strinati.
Il 20 febbraio
protagoniste le sonorità acustiche con forti riferimenti al Mediterraneo e alle
melodie del nostro Sud del compositore e pianista Rocco De Rosa che presenta i brani dell'ultimo doppio Cd
"Sonoaria". Con lui Pasquale Laino, Pino Pecorelli, Alessandro
D’Alessandro, Antonio Franciosa.
Il 27
saranno di scena gli organetti dell’Orchestra
Bottoni, un ensemble ricco di suoni che coniuga tradizione ed evoluzione
diretto da Alessandro D’Alessandro con Antonella Costanzo, Gianfranco Onairda,
Silvia Di Bello, Matteo Mattoni, Elisa Di Bello, Giuseppe Di Bello, Francesca
Villani, Giacomo Nardone, Mario Mazzenga, Raffaele Di Fenza.
Il 6
marzo Lucilla Galeazzi, grande
voce della musica popolare italiana ed ambasciatrice della nostra musica in Europa e nel mondo, presenta il suo
progetto in trio con Giuseppe De Trizio e Carmine Bruno. L’ultimo Cd della
cantante è “Festa italiana” che celebra la vitalità e il fascino del repertorio
popolare italiano delle festività, dal carnevale al maggio.
Il 13
marzo gli Agricantus presentano
il nuovo concerto per la stagione invernale Akoùstikòs, che va alla riscoperta
di un suono naturale, “acustico” appunto, fatto di legni, canne, pelli, corde,
tavole armoniche, voci, nella loro dimensione più pura con Federica Zammarchi, Mario
Crispi, Mario Rivera, Giovanni Lo Cascio e Giuseppe Grassi.
Il 20
marzo di nuovo l’organetto protagonista con uno dei più grandi interpreti
dello strumento: Riccardo Tesi.
Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici e
arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica di “Maggio” il nuovo
Cd realizzato con Banditaliana
insieme a Maurizio Geri, Claudio Carboni, Gigi Biolcati.
Il 26
marzo (giovedì) appuntamento con la tradizione ebraica con le storie di
viaggi, di migrazione, di speranze, dalla Russia zarista di inizio ‘900 agli
ebrei italiani che abitavano a Brooklyn, raccontate e suonate dal flauto e la
voce di Enrico Fink e il basso di Arlo Bigazzi, insieme a Marco Furelli,
Marzio Del Testa, Riccardo Battisti.
Il 27
marzo l’arpa di Giuliana De Donno
e la voce di Gabriella Aiello per un
concerto dedicato al mare, ai paesi e alle culture che unisce, alle storie che
lo hanno navigato. Un viaggio che parte dalle tradizioni popolari del
Mediterraneo per approdare sulle coste d’Irlanda fino alle Americhe.
Il 9
aprile (giovedì) di scena il Circo
Diatonico, una piccola banda di fiati guidata dall’organetto di Clara
Graziano, che propone un originalissimo repertorio ispirato al mondo del circo
e dello spettacolo viaggiante con Gabriele Coen, Rosario Liberti, Andrea
Pandolfo, Gigi Capone.
Il 10
aprile il suono mediterraneo dei Kabìla,
formazione multietnica con base ad Arezzo, che prende il nome dalla parola
araba che significa tribù, a rappresentare l’intera umanità nei suoi mille colori,
lingue e culture. Il nuovo Cd è
"Yallah!", sul palco Emad Shuman, Mirko P. Esse, Cristiano
Rossi, Adriano "Nano" Checcacci, Marco "Kyano" Chianucci,
Gabriele "Cato" Polverini.
Il 17
aprile di scena Lavinia &
Semilla, un duo formato dalla cantante folk Lavinia Mancusi e il
percussionista Gabriele Gagliarini che presentano il loro nuovo progetto,
accompagnati dal chitarrista Riccardo Medile.
Il 24
aprile chiude il festival il
progetto “Ta-Ma Trio”, di Nando
Citarella, Mauro Palmas e Pietro Cernuto, un concerto a voce, corde,
percussioni e aerofoni che rimanda ad un gioco di intrecci tra le tessiture
musicali dei repertori dei canti appartenenti alle tradizioni partenopei
siciliane e sarde.
Calendario e programma
13 febbraio 2015 - Novalia "Reunion: 30 anni in una notte"
20 febbraio 2015 - Rocco De Rosa “Sonoaria”
27 febbraio 2015 - Orchestra bottoni “Live”
6 marzo 2015 - Lucilla Galeazzi “Trio”
13 marzo 2015 - Agricantus "Akoùstikòs"
20 marzo 2015 - Riccardo Tesi e Banditaliana “Maggio”
26 marzo 2015 - Enrico Fink e Arlo Bigazzi "Storie dal pozzo"
27 marzo 2015 - Giuliana De Donno e Gabriella Aiello “D’acqua e di sale”
9 aprile 2015 – Clara Graziano e Circo Diatonico “La Banda”
10 aprile 2015 – Kabìla “Yallah!”
17 aprile 2015 – Lavinia & Semilla “Mediterraneo e Nuovo Mondo”
24 aprile 2015 – Ta Ma Trio: Citarella, Palmas, Cernuto "A
voce, a corde, a fiato e a percussione”"
Baobab, via Cupa 5 - Roma
"Festival popolare italiano del Baobab - Canti
e corde, mantici e ottoni"
Dal 13 febbraio al 24 aprile 2015 - inizio concerti
21.30
ingresso 10 euro - 20 euro con cena etnica (necessaria la prenotazione)
INFO LINE : 338 5833080
email: baobabcentropoliculturale@gmail.com