Musica, Fattitaliani intervista Luca Sorrento: quando canto tiro fuori una parte di anima nascosta

In rotazione radiofonica, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming, il singolo Alberi di Alessandro Giannini (intervista di Fattitaliani) e Luca Sorrento, una cover unplugged del celebre brano di Enzo Gragnaniello, prodotta da Jerry de Concilio e Michele J. Romano per l'etichetta Europhone Records. Luca Sorrento (nome d'arte di Luca Esposito), è un cantautore napoletano proveniente dal quartiere Ponticelli, la periferia orientale di Napoli. Attualmente i suoi brani in digital download sono "Non so più fingere", "Nella Tela" e il progetto "Direct recording" caratterizzato da registrazioni in studio in presa diretta. Fattitaliani lo ha intervistato.
Canti in "Alberi" con Alessandro Giannini: quanto conta la collaborazione fra artisti emergenti come voi?
Molto!!! Secondo me è importante collaborare con altri "emergenti" proprio perché da queste esperienze si riesce a realizzare un qualcosa di veramente unico, fondendo passione, stile e voci anche diverse. 
Enzo Gragnaniello in che cosa è rappresentativo della realtà musicale napoletana di oggi?
Per me è un grande della musica napoletana perché scrive e descrive il mondo partenopeo. In più ha collaborato con i grandi della musica italiana come la Vanoni, e la stessa Mia Martini, portando la nostra napoletanità anche a livello nazionale. 
Quanto si integrano e si arricchiscono fra loro l'attività musicale e teatrale che coltivi contemporaneamente?
Praticamente per me sono sempre andate pari passo. Ho avuto esperienze teatrali e alcune teatrali legate alla musica. Queste mi hanno fatto acquisire una maggiore consapevolezza della mia presenza sul palco e una maggiore intensità nell'interpretazione. 
Quando canti che cosa esprimi di te stesso maggiormente attraverso la voce?
Quando canto non so descrivere bene cosa traspare di me, o cosa divento appena salgo su di un palco. Quello che so, è che quando canto riesco a tirar fuori una parte di anima nascosta che non sempre si riesce a raccontare. Giovanni Zambito.
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BIOGRAFIA
All’età di 19 anni inizia un percorso di studi, dapprima nell’Accademia Sonora di San Giorgio a Cremano e poi presso il “Centro della voce” dove si specializza con il Maestro Ciro Caravano, componente dei Neri Per caso. Nel maggio del 2006 prende parte al musical “Quartieri Spagnoli Set” debuttando al Palapartenope di Napoli. Dal 2007 approfondisce la tecnica vocale e gli aspetti fisiologici della voce sotto la guida del maestro Francesco Ruocco. Nel 2008 entra a far parte del progetto “Blue Gospel Singers” come corista e solista in diversi eventi e concerti su tutto il territorio nazionale. Oltre allo studio del canto Luca affianca laboratori teatrali - diretti da Gianfranco Gallo e Manuela Schiano Lomoriello - e stage sul tema “Musical” con il docente Marco D. Bellucci direttore del Musical Theatre Accademy di Roma. Tra le più importanti partecipazioni ricordiamo “Ti lascio una canzone” su Rai 1, “Punto su di te” sempre su Rai1, “Italia’s Got Talent” su Canale5 e "Mezzogiorno in Famiglia" su Rai 2. Tra i festival canori più prestigiosi dove ha preso parte Luca, ci sono il piazzamento alle selezioni finali del “Premio Mia Martini 2012” e la vittoria al “Premio Piazza Campania”. Partecipa inoltre ai "Festival di Napoli", "Voci di Roma Tour", "Hit Festival Saint Vincent", "Baiano Festival" ed alla seconda edizione del Talent Show "Ti va di cantare?" nel quale risulta vincitore del premio della critica. A Novembre 2013 vince il Dream Music Festival, in onda su Italia Mia Television, con il suo singolo "Non so più Fingere" con i testi di Michele J. Romano. Altri importanti live da segnalare, sono i concerti estivi in Villa Savonarola a Portici (sold out) ed il concerto in Francia presso il teatro di Charles de Ville in occasione della manifestazione di Italiani all'estero intitolato Fantasie Italiane.
Fattitaliani

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