Dimagrire senza drastici tagli alle gioie del palato è possibile, basta un semplice trucco. È ciò che spiegano Alfredo Vanotti, Fausta Clerici e Alessandra Freda nel libro “La dieta capovolta - Come perdere peso senza rinunce: basta un piccolo trucco” - edito da Carlo Pozzoni Fotoeditore - che sarà presentato a Como martedì 16 dicembre alle 18 presso la sede di Comocuore (via Rovelli 8). Durante l’incontro, introdotto da Giovanni Ferrari e organizzato da Parolario in collaborazione con Comocuore, gli autori dialogheranno con Alessio Brunialti.
Perdere peso, si sa, è in molte occasioni un traguardo che richiede rinunce, sacrifici, privazioni, stress. Una strada lastricata di insidie e trabocchetti ai quali occorre saper resistere se si vuole affrontare una dieta rigorosa finalizzata a ottenere il risultato prefissato. Ma è davvero necessario tutto questo?
Nel libro “La dieta capovolta” il noto dietologo comasco Alfredo Vanotti spiega come ottenere gli stessi risultati con pochi sacrifici, accompagnando il lettore in un mondo ai più sconosciuto. In qualche caso, infatti, basta un trucco, un espediente o una furberia per raggiungere quel tanto agognato traguardo, senza necessariamente rinunciare al bello e al buono della tavola.
Questo libro è il primo tassello di una piccola collana realizzata da Alfredo Vanotti per chi deve confrontarsi con la bilancia e, nel contempo, con le ricche pietanze di cui la cucina italiana è costellata. Fattitaliani lo ha intervistato.
Perché questa "dieta" si presenta "capovolta"? rispetto a che cosa?
Rispetto alle abitudini alimentari italiane, che iniziano il pasto con i piatti, generalmente più calorici (primo piatto e pane).
Potreste fare degli esempi pratici con cui ottenere veri risultati?
Sicuramente iniziare con la frutta, poi la verdura... con abbondante acqua... ma anche l'abbinamento costante di alimenti antiossidanti (pomodori, frutta
rossa, cavolfiori ecc... prima degli alimenti più a "rischio").
Nelle diete generalmente la continua rinuncia e il sacrificio scoraggiano a continuare: qui come si convince invece a proseguire?
Mettendo all'apice della piramide una sorta di "premio" e facendo dell'autocontrollo la base della dieta; la piramide alimentare basata sulla dieta mediterranea è "statica" e spesso, come conseguenza, porta a trasgredire. La gente deve essere in grado di darsi un premio (dolce o salato), ma può farlo solo se sa arrivare ad un autoesame e autovalutazione!! Non è difficile ed è l'unica possibilità per evitare obesità e malattie metaboliche.
Siete specialisti di tre settori: in che modo e perché è nata l'idea della pubblicazione e della dieta in sé?
Perché una dieta non è solo un "fatto" medico: dieta dal greco "dia aitia" vuol dire ricercare le cause, conoscere, "scavare in se stessi" e poi comunicare... Far dieta non è sicuramente quello che pensa la gente, quando si"mette a dieta".. .e qui ci sta bene il giornalista, con la sua curiosità, il medico con la sua conoscenza dell'organismo, il dietista per la capacità comunicativa e di trasmettere il valore dei cibi.
Personalmente che rapporto avete con il cibo?
Mi incuriosisce tutto... direi un rapporto edonistico-culturale: mangio con molto piacere e mangio di tutto, cercando di darmi un limite quantitativo e la curiosità comincia dalla visione e dall'"acquolina in bocca!!".
Giovanni Zambito
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Alfredo Vanotti
Medico chirurgo specialista in Scienza dell’Alimentazione, Igiene e Medicina Preventiva, Fisiopatologia Respiratoria e Medicina del lavoro. È professore in Dietetica e nutrizione alla facoltà di Medicina e Chirurgia e alla facoltà di Dietistica all’Università degli Studi e all’Università Bicocca di Milano. È inoltre responsabile del Servizio Nutrizione Clinica e Dietetica dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba (CO).
Alessandra Freda
Dietista, presta servizio come dietista clinica presso l’Ambulatorio di Nutrizione Clinica e Dietetica dell’ospedale Fatebenefratelli di Erba (CO) e presso il Servizio di Nutrizione Clinica ed Educazione Alimentare degli Istituti Clinici Zucchi di Monza (MB) e Carate Brianza (MB) del Gruppo San Donato affiancando il Dott. Alfredo Vanotti. Segue inoltre l’ambulatorio di gastroenterologia del Polidietetico Mantova.
Fausta Clerici
Giornalista, ha insegnato per trent'anni lettere italiane e latine nei licei scientifici prima di Lecco e poi di Como.
Ingresso libero