Fare questo film è stato una specie di miracolo, dice il produttore Kris Thykier e, dopo averne letto il libro pubblicato come un romanzo d'avventura per ragazzi.
Ho contattato le persone con cui ho lavorato a Billy Elliot ed ho chiesto loro di fare il lavoro di adattamento dal libro a sceneggiatura e di regia.
E' un bellissimo libro, una storia di amicizia.
Quali sono state le maggiori difficoltà?
La lingua, la comunicazione tra di noi. Abbiamo costruito un modo particolare di comunicare fra noi ed è quello che succede anche nel film ai protagonisti ed in fondo tutto ciò ci ha aiutato nella recitazione.
Con questo film lancia un messaggio contro la politica?
Questa è una fiaba, un film d'avventura principalmente che racconta del senso della giustizia, della moralità e della fede dei personaggi e del loro Paese.
La povertà e la crudeltà in Brasile sono tematiche già conosciute, ma il film racconta una storia inventata e non è stato studiato per combattere la politica e per lanciare messaggi per cambiare il mondo.
Sentiamo profondamente che questo sia un film brasiliano, ma speriamo sia accolto positivamente in tutto il mondo.
Per i tre giovani protagonisti come è stata vivere questa prima esperienza sul grande schermo?
Cool, quando ci siamo visti per la prima volta sullo schermo eravamo nervosi, emozionati, felici ed orgogliosi. I nostri amici e le nostre famiglie ci hanno sostenuto, alcuni ci ritengono buffi e comici altri dopo la nostra notorietà vogliono esserci amici, conoscerci, e poi abbiamo avuto l'opportunità di venire a Roma e di vedere il Colosseo! più di così?! Emanuela Del Zompo.