Arrivati
nel pieno delle celebrazioni della festa di Halloween, a fare da
protagonisti sono ragni,
mostri, alieni e serpenti
le cui presenza, rappresentata sotto forma di pupazzi o
travestimenti, se da una parte divertono milione di italiani,
dall’altra tormentano i pensieri di molte persone. Il celebre
‘dolcetto o scherzetto’ per molti diventa invece fonte di ansia e
stress, ad esempio ‘trasformandosi’ in aracnofobia,
il terrore di ragni e
insetti, la
brontofobia,
paura di tuoni
fulmini e altri
eventi climatici, e l'ofidiofobia,
la paura morbosa dei
serpenti.
Secondo
gli ultimi studi infatti, circa il
6% della popolazione mondiale soffre di una vera e propria fobia.
Un disturbo spesso si può trasformare in un vero e proprio “panico
da Halloween”,
prendendo in prestito la festa pagana in cui i mostri e fantasmi
fanno da protagonisti, che può portare a soffrire
di ansia, stress e condurre a malessere psicofisico.
L’esperto
psichiatra Michele
Cucchi, Direttore
Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano,
rivela come superare
le proprie fobie e non farsi terrorizzare durante la “notte
delle streghe”.
“Arriva la festa della paura,
caratterizzata dall’accentuazione di alcune fobie che terrorizzano
le persone, spesso sopite durante l’anno – spiega il dottor
Michele Cucchi
– La fobia è un particolate tipo di paura: è patologica in quanto
eccessiva nella forma della reazione, come per esempio un attacco di
panico alla vista di una falena, ma soprattutto irrazionale e
talvolta non congrua alla situazione specifica. Le
fobie sono fra i disturbi più frequenti: si stima che addirittura il
6% delle persone nel corso della propria vita abbia sofferto almeno
di una di esse. Le
più frequenti sono la paura dei luoghi chiusi, la claustrofobia, e
la paura dei luoghi aperti, l’agorafobia”.
Durante
la “notte delle streghe” però le paure cambiano la loro fonte di
terrore, e si concentrano sugli elementi più spaventosi entrati
nell’immaginario collettivo come protagonisti abituali della notte
di Halloween: “Ad
Halloween però le paure fobiche che maggiormente colpiscono gli
italiani sono
l’aracnofobia,
che significa aver terrore di ragni e insetti, la coulrofobia,
definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata dei
pagliacci, la emetofobia,
ovvero paura di vomitare, la brontofobia,
paura di tuoni fulmini e altri eventi climatici, e l'ofidiofobia,
la paura morbosa dei serpenti. Possono essere aspetti che invalidano
la vita di una persona – Prosegue il dottor Cucchi – e si possono
associare ad altri disturbi come gli attacchi di panico o l'ansia
generalizzata”.
“Ma
come porre rimedio a queste fobie che possono portare notevoli disagi
a chi ne soffre in maniera cronica? – Conclude l’esperto
psichiatra – Esistono
numerose strategie terapeutiche non farmacologiche che rientrano
sotto il cappello della terapia cognitivo-comportamentale, validi
strumenti per affrontare questa problematica:
ad esempio il bio
feedback, ovvero
l’allenamento nel gestire le proprie emozioni controllando le
risposte somatiche come ad esempio il battito cardiaco, o
l'esposizione
graduale: tecnica
comportamentale che si basa sull'assunto pavloviano che esponendosi
gradualmente ma con regolarità e con alta frequenza consecutivamente
alle proprie paure, il nostro corpo impara a normalizzare la sua
reazione”.
I
5 CONSIGLI DEL DOTTOR CUCCHI PER SUPERARE HALLOWEEN SENZA PAURA:
1.
IMAPARARE A GESTIRE LE PROPRIE EMOZIONI
Parola
d’ordine: bio feedback! Affidiamoci ad un esperto per imparare a
gestire le proprie emozioni. Questa tecnica avanzata è basata sulla
teoria comportamentista ed aiuta il paziente a prendere controllo del
suo comportamento per superare fobie e paure che lo tormentano.
2.
PIANO PIANO LA PAURA
PASSA (SE LA SI AFFRONTA)
L’esposizione
graduale aiuta a superare la paura e l’ansia aiutando a capire che
certe situazioni, persone, animali o oggetti non sono realmente
pericolosi, rafforzando la fiducia in se stessi. Esponendoti alla
situazione che fa sentire a disagio o spaventa, si riesce a ridurre
l’ansia sul lungo periodo.
3.
NON CATASTROFIZZARE
Altrettanto
fondamentale sarebbe imparare a non catastrofizzare, ricordandosi che
esiste sempre un modo di usare le emozioni con intelligenza, calma e
serenità, il primo viatico al superamento definitivo di paure che ci
trasciniamo da molti anni.
4.
PRIMA DI URLARE DALLA PAURA PENSA RAZIONALMENTE
Non
ci lasciamo trascinare nell’oblio della paura che sfocia in fobia:
razionalizziamo il nostro pensiero e cerchiamo di convincere noi
stessi che non c’è alcun bisogno di temere ciò che non
rappresenta una minaccia per noi stessi.
5.
IL TRAINING AUTOGENO
E’ FONDAMENTALE
Per
superare le proprie fobie è molto utile imparare a rilassarsi con il
training autogeno, che permette di acquisire efficaci tecniche di
gestione dell'ansia. Il training autogeno è una tecnica di
rilassamento di interesse psicofisiologico, usata in ambito clinico
nel controllo dello stress, nella gestione delle emozioni e nelle
patologie con base psicosomatica.