TRAMA. L'opera è ambientata a Parigi, nei pressi della locanda di Filippo.
Don Pomponio, nobile napoletano, volendo far sposare la figlia con un nobile del luogo, pubblica sulla gazzetta un annuncio con cui spera di trovare qualche pretendente alla mano della figlia; la notizia desta ilarità e confusione, soprattutto perché Lisetta è già segretamente impegnata col locandiere Filippo. A complicare la faccenda è il conte Alberto, in cerca di moglie, che sulle prime chiede a Pomponio di maritare la figlia, come scritto sul giornale, e poi si innamora della giovane Doralice (che però è stata promessa dal padre Anslemo a Monsieur Traversen).
La vicenda si complica ulteriormente: per evitare che la tresca tra lui e Lisetta si scopra, Filippo s'inventa di essere sposato con Madama la Rose, scatenando la gelosia di Lisetta; il conte Alberto smania di gelosia per Doralice; Filippo si presenta come un Quakero a don Pomponio per sposare Lisetta, ma lei, ancora gelosa, rifiuta la sua mano. Dopo rappacificazioni, duelli e una caotica festa in maschera, la verità viene a galla, e Anselmo e Pomponio si vedono costretti ad acconsentire alle due nozze.