Ieri sera il ritmo della trasmissione Forte Forte Forte non era agile e attraente: le registrazioni per voi sono state interessanti a livello di ritmo e velocità?
Le registrazioni sono state lente.. io ho registrato dopo 6 ore di attesa in una stanza da cui non potevo uscire, nella quale non avevo un momento per concentrarmi, momento che non mi è stato concesso nemmeno appena prima di entrare per la mia performance visto che dovevo rispondere alle domande di Ivan Olita riguardo le mie sensazioni. Ricordo che anche solo un minuto di concentrazione è necessario prima di un'esibizione, in più la mia tensione era tantissima perciò ne avrei avuto ancora più bisogno.
I giudici mi hanno subito dimostrato poca fiducia, appena entrata ho trovato un ambiente ostile nei miei confronti ancor prima di esibirmi.
L'affetto e l'interesse della Carrà nei vostri confronti mostrato all'inizio è autentico?
L'affetto della Carrà è finzione visto che ci ha visti direttamente in puntata e non ha voluto conoscerci prima.
Il giudizio non è stato coerente con la mia esibizione: mi avevano commissionato un brano da cantare e ballare più il monologo iniziale e la critica è stata mancanza di umiltà.. . Innanzitutto un artista è umile giù dal palco ma in scena l'umiltà è solo mancanza di sicurezza. Provengo da una famiglia di artisti: queste cose le so. Chi mi conosce poi sa bene che sono l'opposto, l'orgoglio non fa parte di me, anzi soffro di insicurezza ma sul palco non se ne parla.. e chi travisa non è abbastanza competente. Non mi posso immaginare che Raffaella non sia competente in merito, ma di sicuro la critica non era costruttiva a livello professionale. Forse a livello personale, ma in una trasmissione dove si deve cantare e ballare a chi interessa?
Ho legato tantissimo con tutti e anche questo dimostra che non sono assolutamente piena di me.. anzi..
Ho studiato in casa: mia madre ha educato la mia voce sin da bambina; ho studiato 10 anni danza a Verona fino al momento di trasferirmi a New York all'età di 19 anni dove ho trascorso due anni. Qui ho studiato danza nelle scuole Steps on Broadway e Broadway dance centre, ho studiato canto privatamente con Seth Riggs e William Rieghly. Poi recitazione per un anno all'Actors studio .
I tuoi prossimi progetti?
Sicuramente non proverò più i talent show perché è stata una grossa delusione. Ho dei progetti miei autoprodotti e continuerò a proporre i miei pezzi in occasione di serate o eventi. Non lascerò il teatro (musical) perché mi ha insegnato tanto e continua a darmi soddisfazioni. Non si finisce mai di studiare perciò continuerò anche a cercare di migliorarmi finché si può..! Il mio non è un sogno... è una professione che già svolgo con il massimo del rispetto dedizione oltre ad un amore immenso, perciò continuerò a svolgerla e se dovrà arrivare per me il salto di qualità che allora sia davvero forte forte forte e quindi non certo come questa trasmissione. Giovanni Zambito.
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