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| la_lira_di_orfeo @Giordano Mattar |
L’album completo “Vivaldi Cantatas” disponibile in digitale da venerdì 19 dicembre
Ah, che infelice sempre il singolo in uscita oggi
Esce oggi sulle principali piattaforme digitali un nuovo progetto discografico dedicato a Vivaldi: con l’aria Ah, che infelice sempre, dalla cantata Cessate, omai cessate RV 684, il controtenore Raffaele Pe, insieme al suo ensemble La Lira di Orfeo, anticipa l’album “Vivaldi Cantatas”, in arrivo venerdì 19 dicembre per SZ Sugar, etichetta del gruppo Sugarmusic.
Descritto dal «Times» come una "baroque star", Pe affronta qui uno dei repertori più intensi e introspettivi del Settecento, in un progetto che coincide anche con i dieci anni dalla fondazione della Lira di Orfeo, un collettivo di musicisti, artisti e ricercatori che si propone di presentare l’antico combinando ricerche storiche per una esecuzione moderna. La collaborazione con SZ Sugar nasce, infatti, da un terreno artistico condiviso: l’etichetta e casa editrice, pur centrata sulla musica del presente, porta avanti da anni una ricerca che mette in dialogo epoche e linguaggi differenti. Questo nuovo lavoro si inserisce nella stessa logica esplorativa che guarda agli estremi, dall’antico al contemporaneo, valorizzando artisti capaci di rendere la tradizione parte di un racconto attuale.

Raffaele Pe Ph. Nicola Allegri
“Vivaldi Cantatas” è dedicato alle cantate da camera di Antonio Vivaldi, un corpus di opere spesso meno note rispetto ai grandi titoli operistici, ma ricco di fantasia formale e profondità psicologica. «Composte per una voce sola con accompagnamento di basso continuo o di piccoli organici strumentali, le cantate sono un teatro dell’anima - racconta Raffaele Pe. Vivaldi vi sperimenta le infinite sfumature dell’affetto e della parola, anticipando la sensibilità dell’opera seria del secolo successivo e costruendo piccoli mondi drammatici in cui la voce diventa protagonista assoluta, tra recitativi che si fanno racconto interiore e arie che esplorano stati d’animo estremi, in equilibrio con gli strumenti come in una scena teatrale in miniatura».
Con “Vivaldi Cantatas”, SZ Sugar amplia il proprio sguardo senza modificare la sua identità: non un ritorno al passato, ma un modo diverso di leggerlo, affidando a degli interpreti come Raffaele Pe e La Lira di Orfeo la possibilità di far emergere quanto questa musica resti sorprendentemente vicina a noi.


