“ShowREAL”, il progetto ideato da YAM112003, Valore D e Fondazione Diversity e supportato da IKEA, ha lanciato la nuova campagna “Strano ma vero” per rompere gli stereotipi, promuovere una narrazione autentica delle persone con disabilità, invitando il mondo della comunicazione a includerle in modo concreto nei propri progetti.
A partire da domani, 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la campagna è disponibile su Instagram e sulla landing page di ShowREAL oltre che sui canali social dei partner del progetto.
All’interno degli spazi espositivi del negozio IKEA, le protagoniste e i protagonisti della campagna compiono gesti quotidiani che ribaltano convinzioni errate ancora molto diffuse, sfatando alcuni pregiudizi legati alla disabilità.
Martina è in bagno e sta caricando una lavatrice di colorati e ci ricorda che una ragazza cieca come lei può fare una lavatrice senza incidenti di lavaggio introducendo così il tema della campagna: ciò che può sembrare “strano” è semplicemente “vero”.
Nella camera matrimoniale si intravede una sedia a rotelle. Francesca, una donna con tetra paresi spastica, è nel letto con il suo partner e rivela una dimensione spesso negata nell’immaginario collettivo: quella dell’intimità.
Ettore, un ragazzo senza una mano, è nello studio, immerso nel suo lavoro alla tastiera del computer. L’ambiente e gli strumenti che usa mostrano con semplicità qualcosa che a molte persone, ancora oggi, sembra strano: una persona con disabilità impegnata in un’attività lavorativa a tutti gli effetti.
La scena si sposta su Max, un uomo con Charcot – Marie – Tooth di tipo 1A, in una cameretta piena di giochi, pupazzi e pannolini, nel classico caos da genitore. Si, perché anche lui è un papà.
Max ci mostra quanto siano naturali e quotidiane situazioni che nei racconti, soprattutto pubblicitari, non si vedono quasi mai. E in chiusura ci spiega che solo l’1% delle pubblicità mostra persone con disabilità (Nielsen Ad Intel, 2021).
Eppure, queste persone rappresentano il 24% della popolazione europea e il 26% di quella statunitense.
Un divario enorme, che rende ancora più evidente quanto iniziative come “ShowREAL” siano fondamentali: è una sfida che i partner del progetto hanno scelto di portare avanti insieme per spingere aziende e mondo della comunicazione a raccontare di più, e meglio, la disabilità, lasciando indietro stereotipi, eroismi forzati e narrazioni pietistiche che non rispecchiano la realtà e finiscono per alimentare un immaginario che marginalizza chi vive una disabilità.
Un aspetto cruciale della rappresentazione riguarda anche chi viene scelto per raccontarla: quando nei contenuti di comunicazione compaiono persone con disabilità, è fondamentale che a interpretarle siano professioniste e professionisti che quella condizione la vivono davvero e non attrici o attori che la simulano.
La campagna, oltre a ribadire il valore dell’inclusione, mette in evidenza che le persone con disabilità sono consumatrici e consumatori, e i brand dovrebbero parlar loro più spesso e con più attenzione. I dati lo confermano: secondo il Diversity Brand Index 2025, in Italia il 69,5% della popolazione preferisce marchi realmente inclusivi. 7 persone su 10 scelgono brand che parlano di inclusione e altrettante eviterebbero di consigliare quelli percepiti come non inclusivi. Un approccio inclusivo, quindi, non è solo giusto: porta anche risultati concreti, con un +24% di crescita dei ricavi per i brand che lavorano seriamente sulla DE&I.
«Con Strano ma vero vogliamo che la creatività faccia ciò che sa fare meglio: ribaltare lo sguardo. Le persone con disabilità non hanno bisogno di essere celebrate ma rappresentate. E rappresentate bene. In YAM112003 ci impegniamo a costruire storie che includono davvero, che mettono al centro la realtà e non il pregiudizio. È così che la comunicazione può diventare un gesto concreto di cambiamento» afferma Laura Corbetta, CEO & Founder YAM112003.
«La disabilità, permanente o temporanea, è parte della nostra società ma resta quasi invisibile nel racconto mediatico” dichiara Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D. “Con ShowREAL proponiamo un cambio di paradigma: rappresentare la disabilità in modo autentico, superando narrazioni stereotipate e riconoscendo competenze, desideri e pieno potere decisionale alle persone. Per le aziende è una responsabilità ma anche un’opportunità: una comunicazione inclusiva rafforza reputazione e impatto sociale. Seguendo l’esempio della nostra associata IKEA, che sostiene il progetto, auspichiamo che sempre più organizzazioni si uniscano a ShowREAL per dimostrare che il cambiamento è possibile».
«Fondazione Diversity crede che generare impatto significhi coerenza e continuità: lavorare davvero sulla DEIA vuol dire riconoscere ogni persona sottorappresentata come parte integrante del sistema, non come eccezione da gestire. Con la campagna Strano ma vero vogliamo evidenziare quanto spesso la realtà venga letta per stereotipi e quanto valore si perda nel non vedere i mercati e le persone per come sono davvero» sottolinea Francesca Vecchioni, Presidente Fondazione Diversity.
Oltre alla campagna social, il progetto prevede una landing page dedicata, realizzata per essere accessibile grazie ai partner tecnici Incode e AccessiWay, dove è disponibile il nuovo video, il racconto dei suoi protagonisti e tutte le iniziative promosse da showREAL negli anni.
Per la realizzazione di questo progetto, i partner hanno fatto leva sulle proprie mission e competenze: YAM112003, agenzia di comunicazione da sempre attiva sui temi della Diversity, Equity & Inclusion, sulla creatività e sull’impegno come motore del cambiamento, Valore D sull’attenzione ai temi della diversità condivisa con i suoi oltre 400 associati e Fondazione Diversity sulla sua esperienza rispetto a rappresentazione, comunicazione e linguaggio inclusivi nel mondo del lavoro, dei media e della società civile.
“ShowREAL” è un progetto, lanciato nel 2023, ideato e promosso da YAM112003, Valore D e Fondazione Diversity al fine di educare le aziende e favorire l’inclusione delle persone con disabilità a partire dalla loro rappresentazione sui media.
CREDITS YAM112003
CREDITS YAM112003
Elena Bianchi: Managing Director
Arianna Talamona: DE&I Project Leader
Fabio Pedroni: Executive Creative Director
Giuseppina Iaccarino: Creative Director
Alice Ravetta: Senior Copywriter
Luca Cantavenera: Senior Art Director
Ilaria Accornero: Senior Art Director
Lorena Scotellaro: Producer
Sabrina Mazzeo: UI/UX Designer
Valentina Corti: Head of Communication & External Relations
Francesca Mezzomo: Executive Producer
Lorenzo Gianino: DE&I Specialist
Arianna Talamona: DE&I Project Leader
Fabio Pedroni: Executive Creative Director
Giuseppina Iaccarino: Creative Director
Alice Ravetta: Senior Copywriter
Luca Cantavenera: Senior Art Director
Ilaria Accornero: Senior Art Director
Lorena Scotellaro: Producer
Sabrina Mazzeo: UI/UX Designer
Valentina Corti: Head of Communication & External Relations
Francesca Mezzomo: Executive Producer
Lorenzo Gianino: DE&I Specialist
Riccardo Salvi: Regista
Luca Da Dalt: Dop
Mattia Stucchi: Assistente DOP
Marco Capaccioni: Fonico
Luca Da Dalt: Dop
Mattia Stucchi: Assistente DOP
Marco Capaccioni: Fonico
Post Production
Riccardo Salvi: Montaggio
Alessandro Gemelli: Sound Mix
Riccardo Salvi: Montaggio
Alessandro Gemelli: Sound Mix
Annamaria Chini: Costumista
Orsomaria Caffi: Make-Up Artist
Orsomaria Caffi: Make-Up Artist



