Rai 3, stasera ad "Amore criminale" la storia di Rossella Nappini

 


Prosegue su Rai 3 l’appuntamento con “Amore Criminale – Storie di femminicidio”, il programma condotto da Veronica Pivetti che racconta storie vere di donne uccise da uomini che dicevano di amarle.

La quinta puntata in onda martedì 2 dicembre alle 21.20, è dedicata a Rossella Nappini, 52 anni, infermiera all’ospedale San Filippo Neri di Roma, uccisa con 56 coltellate dall’ex compagno il 4 settembre 2023. Madre di due figli, professionista apprezzata, dopo la separazione dal padre dei suoi figli, Rossella trascorre un lungo periodo da sola prima di incontrare un uomo di nazionalità marocchina che lavora, sebbene irregolare, come muratore e che sta ristrutturando la casa di sua madre. Tra loro nasce una relazione e decidono – dopo pochi mesi di frequentazione - che si sarebbero sposati. In questo modo l’uomo avrebbe risolto anche i suoi problemi burocratici. Ma Rossella cambia idea e interrompe il rapporto. Una scelta che l’uomo non accetta. Nelle settimane precedenti l’omicidio, l'uomo la perseguita con messaggi e telefonate continue, senza sosta. Fino al giorno dell’omicidio. Il 5 dicembre 2024, la Corte d’Assise di Roma lo condanna all’ergastolo in primo grado, riconoscendo l’aggravante della crudeltà. La Corte d’Assise d’Appello, nel maggio 2025, conferma integralmente la condanna. La drammatica vicenda di Rossella sarà raccontata attraverso la formula della docu-fiction.

Il programma è realizzato con il patrocinio della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità e  si avvale anche della collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top