
I 10 percorsi di corsa più spettacolari d’Italia
Secondo l’OMS, quasi la metà degli adulti in Italia è considerata “attiva dal punto di vista fisico”.
Ma correre non è solo movimento: è anche godersi la natura, esplorare nuovi posti muovendosi e scoprire scorci paesaggistici unici.Quindi, quali sono, in Italia, i percorsi migliori per viste mozzafiato e itinerari indimenticabili?
Per rispondere, un nuovo studio di adidas ha analizzato i dati di Komoot, prendendo in considerazione tre metriche chiave: numero di runner, numero di voti e valutazione media. Dai tre indicatori è stato calcolato un indice medio, che ha permesso di creare una classifica complessiva dei percorsi più apprezzati, basata su popolarità, partecipazione e gradimento.
Lo studio completo è disponibile al seguente link: https://www.adidas.it/blog/
Al primo posto troviamo Le Mura di Lucca, un percorso storico ad anello che ha attirato oltre 1.600 runner. Con 55 voti e una valutazione eccellente di 4,9, permette di correre sulle antiche mura rinascimentali, regalando panorami mozzafiato sulla città medievale, le sue torri e i vicoli pittoreschi. Perfetto per chi ama unire sport e storia.
Molti degli altri percorsi in classifica offrono esperienze uniche e paesaggi suggestivi. Il Castello di Brescia – Giro da Vittoria, secondo in classifica, pur essendo più breve, conquista con la sua vista panoramica sulla città e le torri medievali (punteggio pari a 5/5), mentre il Reschenseelauf, al terzo posto, circonda il Lago di Resia, con la celebre torre della chiesa sommersa che emerge dall’acqua cristallina, rendendolo uno dei percorsi più fotografati e frequentati (1.563 runner in media all’anno) d’Italia. Seguono al quarto e quinto posto la Ciclabile Progno a Verona e il Giro del Lago di Levico, rispettivamente con punteggi pari a 5 e a 4.5, i quali offrono tratti immersi nella natura, ideali per chi ama correre tra colline, boschi e specchi d’acqua.
Altri itinerari completano la classifica con esperienze urbane o parchi cittadini: il Parco Sempione a Milano e il Ponte Vittorio Emanuele I - Arco Valentino a Torino combinano corsa e architettura, rispettivamente con punteggi di 4.9 e 4.8. Chiude la top 10 la Villa Doria Pamphilj a Roma, frequantata mediamente da 785 runner e con un punteggio di 4.8, la quale rende ogni corsa non solo un allenamento, ma anche un viaggio tra bellezza e cultura.
Lo studio spazia su altri aspetti relativi alla corsa, quali le abitudini di corsa degli italiani e le città con le condizioni ideali per iniziare a correre. Ecco alcuni dei punti principali:
Cagliari, Aosta e Genova guidano la classifica dei migliori runner italiani, con una media di oltre 3 allenamenti a settimana e ritmi medi di 6,8 - 7,1 min/km sui 5K.
Gli uomini sono più veloci sulle distanze brevi (5K a 6,86 min/km vs 7,71 min/km delle donne), mentre le donne mostrano maggiore costanza sulle lunghe distanze (maratona a 7,25 min/km vs 7,64 min/km degli uomini).
Il 75% delle donne ammette di adattare il proprio percorso in base all’orario o alla percezione di sicurezza, rispetto al 68% degli uomini.
A Milano e Torino, i livelli di sicurezza notturna sono tra i più bassi d’Italia, il che si riflette nelle abitudini dei runner: a Torino, la maggior parte dei residenti preferisce allenarsi nelle prime ore del mattino, mentre a Milano circa il 44% sceglie la prima serata, probabilmente approfittando della fine del lavoro e della maggiore presenza di persone lungo le strade.


