Andrea Cia, “Fuori che cosa c’è?” il nuovo singolo nato dal silenzio di uno sguardo

 


E’ disponibile in digitale “Fuori che cosa c’è?”, il nuovo singolo di Andrea Cia, artista pordenonese che ritorna con un brano capace di unire introspezione e modernità sonora.

Il pezzo nasce da un’esperienza intensa, l’incontro di Andrea con alcuni detenuti del carcere di Pordenone, reso possibile grazie al cappellano Don Diego Toffoletti. Dopo la celebrazione domenicale, l’artista ha avuto modo di ascoltare i pensieri e le riflessioni di alcuni detenuti, raccolti in un dialogo leggero e sincero.

“Le parole del brano mi sono state suggerite dallo sguardo di uno di loro,” racconta Andrea. “Se ne stava in un angolo, in silenzio, ma quello sguardo diceva tutto. Più di mille parole.”

Da quell’immagine nasce “Fuori che cosa c’è?”, un brano che si interroga sul significato della libertà, della rinascita e del giudizio. Un invito a guardare oltre le apparenze, a scoprire cosa c’è “fuori”, e dentro, ciascuno di noi.

L’arrangiamento, curato da Nico Odorico presso gli Angel’s Wings Recording Studio, veste il pezzo di sonorità fresche e moderne, un elettro-pop elegante che apre nuove traiettorie nello stile di Andrea Cia.

“Questo brano per me è simbolo di una voglia di rinascita interiore,” aggiunge l’artista, “e un messaggio verso chi troppo spesso giudica senza conoscere.”

Con “Fuori che cosa c’è?”, Andrea conferma la sua capacità di fondere musica e sensibilità umana, offrendo un racconto che tocca corde profonde e invita alla riflessione.

Fattitaliani

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