Un viaggio straordinario attraverso il tempo, tra le pagine di libri rari e testimonianze scritte, per celebrare la memoria e la cultura di una terra che ha affascinato i viaggiatori di ogni epoca. Con questa premessa, si inaugura "AMOR LIBRORUM", l’importante iniziativa curata da Beniamino Biondi, che offrirà al pubblico un’immersione unica nel passato di Agrigento attraverso le parole di chi ha raccontato e vissuto la città nei secoli passati.
L'evento si inserisce nel solco della riflessione storica e culturale proposta dal grande storico Marc Bloch, per il quale ogni documento è più di un semplice reperto: è una traccia viva della presenza umana. Così come non c’è comprensione del presente senza interrogarsi sul passato, non c’è passato che non abbia lasciato la sua impronta nei libri, nelle stampe, nei frammenti di carta che ci raccontano storie lontane.
La Mostra: "La Girgenti dei viaggiatori nel Settecento"
Il cuore pulsante dell’iniziativa sarà la mostra bibliografica "La Girgenti dei viaggiatori nel Settecento", che si terrà dal 27 al 28 dicembre 2025 presso il Circolo dei Nobili di Agrigento. Attraverso una selezione di libri rari e collezionismo cartaceo, la mostra riporta in vita gli sguardi incantati di chi, nei secoli passati, visitò la città e rimase rapito dalla bellezza e dalla grandezza dei suoi monumenti, come il Tempio della Concordia.
Programma dell’evento:
Apertura della mostra: Sabato 27 e Domenica 28 dicembre 2025, dalle 10.00 alle 19.00.
Presentazione ufficiale: Sabato 27 dicembre 2025, ore 17.00.
Luogo: Circolo dei Nobili, Via Atenea 307, Agrigento.
Durante il pomeriggio di sabato 27 dicembre, avrà luogo un incontro con gli esperti, che offriranno i loro interventi critici sulla storia della città e dei suoi viaggiatori, tra cui:
Beniamino Biondi, curatore della mostra e membro del Comitato Scientifico del Circolo dei Nobili - Damiano Calabrese - Pippo Di Falco - Angelo Palillo. I saluti saranno affidati al notaio Claudia Gucciardo, presidente della Deputazione del Circolo dei Nobili.
Collezionare carta significa salvare il passato
La collezione di libri antichi non è solo un atto di conservazione, ma un modo per proteggere e tramandare frammenti di storia che altrimenti rischiano di cadere nell’oblio. L'invito è a riscoprire insieme quella “scienza degli uomini nel tempo” che Marc Bloch tanto amava, navigando tra le pagine che hanno scritto la storia di Girgenti.
